Francesco Baccini è uno degli artisti italiani più arguti ma allo stesso tempo controversi della nostra Nazione. Ironico, istrionico e sagace, ama anche leggero, disincantato e decisamente fuori moda. Il che, riferito lui, non è affatto un’offesa ma semplicemente un dato di fatto, una precisa scelta che invece di buttarlo giù lo inorgoglisce enormemente. E’ lui stesso ad affermare, sulle pagine del GiornaleOff, che quella che ascoltiamo noi oggi non è musica, ma è solo un sottoprodotto gettato in pasto alle masse: “Qui in Italia la musica che passano alle radio è roba scadente ma che purtroppo agli italiani piace. Alla fine ci si abitua a tutto, anche alla cattiva musica. Per rendersi conto della differenza basta ascoltare la radio a New York. Lì esistono tantissimi gruppi che noi non conosciamo ma che negli Stati Uniti D’America sono popolarissimi e che suonano musica ben fatta e col cuore. Qui In Italia è diverso. Ma, come diceva Giorgio Gaber ‘la moda è moda’. ” Un giudizio netto quello di Francesco Baccini, ma alzi la mano chi non si sente di condividerlo in pieno.



CONTRO I TALENT SHOW

La musica per Francesco Baccini è tutto. E non potrebbe essere altrimenti per uno come lui che vive di questo mestiere e che si guadagna il pane cantando e suonando il pianoforte. Proprio per questo motivo, infatti, il cantautore ha espresso, sempre al Giornale Off, un parere estremamete negativo sui talent show musicali come ad esempio X-Factor. Ecco qual è il Baccini-pensiero al riguardo: “Non mi piacciono i talent show, non mi sono mai piaciuti. Alla televisione non importa nulla della musica: le gare canore che vediamo appartengono allo show, ma non alla musica. Credere di iniziare una carriera da un talent è come dare una laurea a chi invece si trova ancora alle scuole medie. Qualche anno fa ricordo che anche La Corrida era seguitissimo dal pubblico. Ma a nessuno sarebbe mai venuto in mente che poteva essere possibile iniziare una carriera dopo aver vinto La Corrida. La musica è una cosa seria.” Musica che, per Baccini, si è sempre coperta di un manto di ironia, all’epoca poco congeniale al panorama italiano. “Anche in quel caso i produttori volevano cambiarmi ma io ho detto subito di no e sono andato per la mia strada.”



L’IRONIA

Come dicvamo inn precedenza, l’ironia è stata per anni, e lo è ancora, il grande cavallo di battaglia di Francesco Baccini. “I produttori mi dicevano che l’ronia non andava bene e che non vendeva. Io ho aperto un varco verso quelli che sono venuti dopo di me. Adesso l’ironia la usano in tantissimi, basta ascoltare musicisti come Daniele Silvestri e Samuele Bersani.” Per queste sue scelte coraggiose e decisamente anti-moda, Francesco Baccini è sempre stato un cantautore un po’ di nicchia e defilato, che non ha mai avuto un grandissimo pubblico. Pubblico che lo ‘riscoprì’ quando lo rivide all’interno del reality televisivo Music Farm. “Se potessi tornare indietro non parteciperei più a un programma come Musc Farm. Non avevo capito che era solo un reality, pensavo che fosse sul serio un modo per fare musica all’interno della televisione. L’ho capito subito dopo essere entrato nella casa ma oramai era troppo tardi. Il Francesco Baccini che avete visto là dentro non è il vero me, ero impazzito.” Tra un lavoro e l’altro, Baccini adesso, parole sue, ‘naviga a vista’ su altri progetti: progetti sempre qualitativamente alti.