Si è spento all’età di 76 anni il celebre cantante Al Jarreau, considerato un gigante del jazz e dell’R&B, oltre che vincitore di tre Grammy Awards. A fare il triste annuncio il suo portavoce, Joe Gordon, che tuttavia non ha ancora reso note le cause del decesso. Qualche giorno fa l’artista aveva dovuto cancellare le date del tour che era in corso per un ricovero immediato, sembra per esaurimento nervoso. In quell’occasione, Al Jarreau si è visto anche costretto a rivelare che non si sarebbe mai più potuto esibire in pubblico dal vivo. Nonostante la notizia della malattia si era diffusa immediata in tutto il mondo, complici i social, i fan continuavano a mantenere alta la speranza che il big della black music potesse riprendersi. In uno dei post pubblicato sulla sua pagina Facebook, sottolinea La Repubblica, si legge infatti che il cantante in quei giorni si stava riprendendo, anche se in modo lento, ed era anche riuscito a cantare una delle sue hit, Moonlighting. “Al è grato per i suoi 50 anni di viaggi intorno al mondo e per chiunque abbia condiviso quest’esperienza con lui”, riporta il post appena lo scorso 9 febbraio 2017. Clicca qui per vedere il post di Al Jarreau. La conferma del suo decesso, avvenuto alle 6 del mattino, è arrivata sempre sul profilo Facebook di Al Jarreau. La famiglia ha predisposto una cerimonia intima e non ci saranno in programma esequie pubbliche. Nel messaggio, si sottolinea anche come il gigante del jazz se ne sia andato circondato dall’affetto della moglie, dei figli e di alcuni suoi amici. Al Jarreau aveva conquistato il suo titolo leggendario grazie alla vittoria di tre Grammy Awards in tre differenti categorie (R&B, Jazz e pop), l’unico artista a poter avere un vanto simile. Dall’animo esplorativo, detestava qualsiasi tipo di confine, tanto da sperimentare unendo generi diversi per poter produrre sempre musica sperimentale. Come con la voce, con cui era in grado di ondeggiare fra tutti i timbri.