Michele Torpedine all’attacco: l’ex manager di Zucchero ha criticato il bluesman padano e tirato in ballo anche Giorgia al termine del Festival di Sanremo 2017. Questione di ingratitudine e bugie: Torpedine ha, infatti, dichiarato che Zucchero avrebbe inventato l’episodio della cassetta del provino di Miserere gettata nel camino a casa di Luciano Pavarotti e il fatto che abbia venduto 60 milioni di dischi. Intervenuto ai microfoni dell’ANSA, l’ex manager di Zucchero ha svelato che ne avrebbe venduti al massimo 12-13 milioni e che è stato lui a portare il provino dal tenore. «Ci incontrammo nella sua suite in un hotel di Philadelphia. Con noi c’era solo Bruno Tibaldi, ex direttore generale Polygram» ha raccontato Torpedine, secondo cui l’accordo per il duetto arrivò dopo un lungo lavoro di mediazione. Poi viene tirata in ballo Giorgia, che dopo l’esibizione nella seconda serata del Festival di Sanremo 2017, ha ringraziato Pippo Baudo e non lui: «Quando lui al festival non la voleva fui io a convincerlo, al bar Vanni di Roma, a prendere questa ragazza a Sanremo». Nelle rivelazioni di Torpedine è costante il tema dell’ingratitudine: «La stessa Giorgia, Zucchero, Biagio Antonacci, Andrea Bocelli (per ben 16 anni) e, oggi, Il Volo mi devono molto. Ma gli artisti tendono a far credere di aver fatto tutto da soli. Si prendono i meriti quando tutto va bene e naturalmente scaricano la responsabilità sugli altri quando le cose vanno male» ha spiegato il manager, che svolge questo lavoro da 36 anni.



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