Una delle particolarità di Ed Sheeran sono i tantissimi tatuaggi che ha sul corpo: il cantante inglese ne è letteralmente ricoperto e ogni tanto se ne aggiunge qualcuno alla sua collezione. Il tatuatore di Ed Sheeran ha già rivelato al Daily Mail che lo scorso anno il ragazzo ha passato sotto la macchinetta a inchiostro più di 40 ore, rivelando poi qualche cosa in più che ha a che fare con il dolore provato da Ed! “Ogni singolo tatuaggio ha implicato un dolore terrificante per lui, soprattutto sulle costole. Ricordo che una volta, Ed doveva prendere un aereo per l’Italia il giorno dopo e aveva questo tatuaggio ancora fresco che si vedeva attraverso la pellicola per proteggerlo, non una situazione ideale”. Effettivamente le costole sono il punto che più fa male nel caso ci voglia fare un tattoo e, a quanto pare, Ed Sheeran non fa eccezione.

L’incubo bagarinaggio è caduto anche sulle due date del tour italiano di Ed Sheeran che farà tappa solo a Torino. I ticket sono finiti in pochissimi minuti e centinaia di questi sono finiti su siti secondari che li stanno vendendo a prezzi esorbitanti, raggiungendo prezzi che vanno oltre i 550 euro. Ticketone, il sito che vende biglietti online, ha provato a difendersi dicendo che era impossibile controllare tutti insieme le migliaia di accessi che sono stati fatti sul sito. “Sono stati venduti 21mila 300 biglietti in pochi minuti, ma la domanda è stata almeno 20 volte superiore all’offerta. Abbiamo esaurito tutto nell’arco di un’ora dall’apertura della disponibilità. Per ciascuna delle due date nel momento di punta si sono registrati in contemporanea anche 100 mila accessi, pari a una potenziale richiesta più di venti volte superiore all’effettiva disponibilità”, ha replicato Ticketone a chi si è lamentato del fatto che i biglietti sono finiti dopo pochi minuti.

Il duo Benji e Fede sarà sul palco di Torino insieme a Ed Sheeran? Sappiamo che Benji ha incontrato a Londra il cantante inglese e che era visibilmente emozionato per questa cosa. Non si sanno i motivi del loro incontro, ma che possano aver a che fare con un’eventuale collaborazione di Benji e Fede con Ed Sheeran? Se le fan del duo di youtuber italiani sono molto soddisfatte, lo stesso non si può dire per le fan di Ed Sheeran, che ritengono il loro idolo non si debba abbassare a fare delle cose con loro. Una posizione non molto carina nei confronti di Benji e Fede, che comunque non hanno detto ancora i motivi del loro incontro con Ed Sheeran. Chissà, magari lo hanno incontrato come semplici fan e non appariranno mai con lui sul palco, e le fan di Ed si stanno preoccupando inutilmente. Oppure davvero Benji e Fede faranno la loro apparizione a Torino sul palco del cantante!

Sono corse ai ripari contro il secondary ticketing nei confronti dell’Ed Sheeran Tour 2016 le società Ticketone e Live Nation, circuito dove sono stati messi in vendita i tagliandi e dove ieri sono andate sold out in pochissimo tempo le due date del concerto del cantante inglese. Come per gli U2, riferisce il Sole 24 Ore, sono stati cancellai gli ordini sospetti, cento, e la rendicontazione è stata affidata a PricewaterHouseCoopers. In una nota le due società spiegano: “Live Nation Italia e TicketOne, anche per questo importante evento, hanno deciso di dotarsi del supporto di PwC Advisory, primaria società di auditing riconosciuta a livello mondiale, per la verifica delle procedure di controllo e l’attestazione dei dati di vendita relativi agli show di Ed Sheeran che ha chiamato a raccolta i suoi migliaia di fan italiani. Durante la vendita non è stata rilevata la presenza di “bots” ” TicketOne ha però “provveduto a cancellare circa 100 ordini sospetti per un totale di 300 biglietti che sarebbero potuti finire su siti di secondary market e che sono stati prontamente rimessi a in vendita a disposizione dei fan. Il proseguo dei controlli potrebbe comportare ulteriori cancellazioni”.

Sul concerto di Ed Sheeran a Torino lo scandalo ancora non è concluso: le polemiche sull’ennesimo super concerto in Italia con biglietti sold out dopo pochi secondi e rivendite sui siti di secondary ticketing ancora riempiono social e siti online di fan inviperiti per non essere riusciti a prendere i biglietti tanto agognati. Dopo l’intervento della Procura di Torino e del Codacons – come si può leggere qui sotto nel focus dedicato – una novità viene data dai colleghi della Stampa, e riguarda ancora gli stessi tagliandi del concerto di Ed Sheeran. «Intanto cento ordini «sospetti» sono stati cancellati, su un totale di 300 biglietti rimessi in vendita ieri (subito sold out)», viene riferito dagli stessi responsabili di Ticket One e Live Nation. Non solo, gli stessi portali di vendita ufficiale dei tagliandi hanno fatto sapere in una nota stamane che «il sito TicketOne ha visto una contemporaneità di 100 mila accessi pari a una potenziale richiesta più di venti volte superiore all’effettiva disponibilità». Mistero si infittisce, purtroppo al momento possibilità di trovare ancora biglietti per il mitico Ed sono davvero pari allo zero.

I fans di Ed Sheeran che ieri, giovedì 2 febbraio 2017, dopo l’annuncio della seconda data in Italia hanno sperato di avere una nuova chance di ottenere un biglietto per uno show del proprio beniamino, devono mettersi il cuore in pace. Biglietti esauriti, nel giro di pochissimo, fatto che ha immediatamente scatenato l’ironia dei social e anche accesso l’attenzione del Codacons. Nella giornata di oggi, infatti, si legge sul sito: “Il caso dei biglietti dei concerti di Ed Sheeran a Torino, andati a ruba in pochi secondi per poi comparire a prezzi maggiorati sui siti di secondari ticketing, finisce nell’attenzione della Procura di Torino. Il Codacons presenterà infatti oggi una denuncia alla magistratura chiedendo di aprire una apposita indagine sulla vicenda”. Anche il presidente Carlo Rienzi è intervenuto in merito a quanto successo, sottolineando che “ancora una volta il bagarinaggio online ha avuto la meglio su migliaia e migliaia di utenti che hanno provato ad acquistare una biglietto per lo spettacolo dell’artista a Torino. Oggi gli stessi biglietti sono venduti sui siti secondari a prezzi astronomici, che raggiungono quota 525 euro”. Rienzi ha poi concluso: “Abbiamo deciso di investire della questione anche la Procura di Torino, affinché apra una analoga indagine in merito ai concerti di Ed Sheeran al Pala Alpitour del 16 e 17 marzo affinché accerti condotte illegali e le relative responsabilità”.

Anche Selvaggia Lucarelli non è rimasta in silenzio di fronte a nuovi fenomeni di bagarinaggio e secondari ticketing che i fans di Ed Sheeran hanno sperimentato sulla propria pelle a partire da ieri, giovedì 2 gennaio 2017, quando sono stati resi disponibili i biglietti per la data che il cantante terrà in Italia, a Torino, il prossimo marzo. La famosa blogger ha ricevuto un messaggio di un utente, che ha spiegato passo per passo che cosa gli è successo nel momento in cui ha provato ad acquistare alcuni dei biglietti per lo show di Ed Sheeran. “…Entro in prevendita alle ore 11, resto in sala d’attesa fino alle 11.10 e riesco a selezionare i biglietti, alle ore 11.19 cade la connessione e biglietti esauriti! Contestualmente alle ore 11,12 erano in vendita su un altro sito a circa 280 euro mentre il primo anello numerato su ticket one costava 67,00 euro! È uno schifo!!! Perché in Italia non si può andare ad un concerto a meno di 300 euro?…” è stato il racconto del fan che si è rivolto appunto alla Lucarelli. La stessa Selvaggia ha voluto aggiungere: “Pensavo che dopo il servizio de Le iene si fossero scavati una buca in cui nascondersi e invece…”. Clicca qui per vedere il post direttamente dalla pagina Facebook di Selvaggia Lucarelli.

Anche per il concerto a Torino di Ed Sheeran, tappa italiana del suo tour 2017, è scoppiata la polemica sui bagarini e sul secondary ticketing. I biglietti per le due date italiane, il 16 e 17 marzo, sono andati esauriti in pochissimo tempo ieri quando è stata aperta la vendita sulla piattaforma Ticketone. Poi però i biglietti, come già successo per altri artisti, sono comparsi a prezzi maggiorati su altri siti di rivendita. I biglietti per il concerto di Ed Sheeran costavano dai 40 ai 60 euro. Ma sulle piattaforme di rivendita di biglietti dei concerti sono subito schizzati alle stelle: per esempio su Viagogo erano proposti sui 200 euro, su Stubhub da 200 a 500 euro circa, e su Seatwave da 200 fino a quasi 800 euro. La Siae si sta occupando del fenomeno del secondary ticketing definito, come riporta la Repubblica, “un danno per tutto il sistema della musica”: deve essere contrastato “anche bloccando all’ingresso degli eventi chi ha comprato biglietti sul secondario”. E in commissione Cultura alla Camera vanno avanti le audizioni sulla norma inserita, dopo il recente caso dei biglietti del concerto dei Coldplay, all’interno dell’ultima legge di Bilancio. Nel testo si ipotizzano sanzioni tra 5mila e 180mila euro per chi tenta di rivendere online i biglietti di ingresso a prezzi maggioranti e nei casi più gravi si prevede l’oscuramento delle piattaforme di rivendita.

La vendita dei biglietti del concerto di Torino di Ed Sheeran hanno fatto registrare ieri un doppio sold out in pochissimo tempo. I biglietti per la prima data italiana del tour 2017 del cantante, il 17 marzo, sono stati messi in vendita dalle ore 11 e dopo poco tempo non erano già più disponibili. In giornata è stata poi aggiunta una seconda data del concerto, il 16 marzo, e i biglietti sono stati messi in vendita a partire dalle 17: anche in questo caso la vendita è andata subito sold out sulla piattaforma Ticketone. I fans si sono scatenati nelle proteste, soprattutto sui social network come Twitter, dove hanno sfogato tutta la loro rabbia e delusione per non essere riusciti ad acquistare i biglietti. Pure l’aggiunta della seconda data, a sorpresa il giorno prima di quello già fissato per il concerto di Ed Sheeran, non è servita a dare la possibilità a tutti i fan del cantante di portarsi a casa l’ambito biglietto per assistere alla performance. Il tour 2017 del cantante inglese seguirà la pubblicazione del terzo album Ed Sheeran ÷ che uscirà il 3 marzo.