Finalmente torna in Italia il gruppo jazz del momento. Gli Snarky Puppy, freschi vincitori di un nuovo Grammy Award per l’ultimo album CULCHA VULCHA, arrivano in Europa per un lungo tour che toccherà anche l’Italia con ben quattro esibizioni a Torino, Trento, Pisa e Bologna.

Nati nel 2004, dodici album all’attivo, un susseguirsi di tour (superata  quota 1300 concerti) oltre all’investitura di ben tre Grammy  (nel 2013 per l’esecuzione di Something con Lalah Hathaway , contenuto nel loro album Family Dinner – Volume One, nel 2015 per l’album SYLVA inciso con la Metropole Orkest e nel 2016 per che ha trionfato come Best Contemporary Instrumental Album). La loro popolarità sta avendo una crescita esponenziale, confermata anche dal prestigioso referendum di Down Beat che dal 2015 li vede vincitori nella categoria miglior gruppo jazz, scalzando grandi nomi quali Pat Metheny, Herbie Hancock e Chick Corea.



Tutto questo grazie alla sapiente regia del loro leader Micheal League, che, con mano sicura, gestendo al meglio i circa trenta musicisti che ruotano intorno alla formazione, tutti straordinari strumentisti, sta ottenendo risultati artistici e riscontri di pubblico crescenti oltre al riconoscimento  della comunità jazz mondiale. Significativa una dichiarazione del grande contrabbassista Marc Johnson (Bill Evans, Steps Ahead, Bass Desires, Lyle Mays) che li considera l’unico gruppo in ambito jazz che sta portando avanti una progettualità importante.



Dopo le date in Australia e Nuova Zelanda (6-14 aprile), partenza il 20 di Aprile con quaranta concerti che toccheranno Ungheria, Italia, Portogallo, Francia, Belgio, Regno Unito,Germania, Svizzera, Polonia, Danimarca,  Irlanda, Lussemburgo.  Chiusura il 7 giugno in Olanda a Eindhoven.   

Prevista la presenza di alcuni special guest. Si tratta di artisti prodotti dalla GroundUp, l’etichetta fondata da Michael League e vale a dire:  House Of The Waters, Lucy Woodward (nei concerti italiani), Becca Stevens e Banda Magda.

Agguerritissima la formazione che sarà così composta: Michael League – basso, Larnell Lewis – batteria, Marcelo Woloski- percussioni , Chris McQueen – chitarra, Bill Laurance – tastiere, Justin Stanton- tromba e tastiere, Mike Maher – tromba e flicorno, Chris Bullock e Bob Reynolds  Sax.  



Da sottolineare la presenza del talentuoso chitarrista   Chris McQueen per la prima volta in Italia,oltre a tutti gli altri fantastici componenti a cominciare dal tastierista Bill Laurance, reduce dal  suo tour europeo, e dal  cd/dvd LIVE AT UNION CHAPEL. Qualche cambiamento rispetto agli ultimi tour, finalizzato a mantenere sempre alto il rendimento della band dal vivo, oltre a consentire ai vari componenti progetti solistici, come di recente avvenuto per l’album del trombettista Mike “Maz” Maher che ha esordito brillantemente come cantante.

Una grande occasione di vedere all’opera questa  formazione amatissima dai giovani e dai musicisti. Fino ad oggi i concerti ai quali abbiamo assistito, in Italia come all’estero, non hanno mai deluso le aspettative. Jazz, funk, crossover, strumenti acustici ed elettronici, con i fiati in grande evidenza. Stupende  le loro sonorità  combinate in modo differente tra brano e brano: a volte doppiate dal synth o caratterizzate  dalle trombe sordinate o dal doppio sax. Il suono dei fiati degli Snarky è ormai parte della grande storia delle big band americane, e guarda con rispetto alla tradizione jazz come pure alla musica nera (Earth Wind &Fire), a Gil Evans, Blood Sweat&Tears, ai primi Chicago e alle sezioni degli Steely Dan e dei Tower of Power. 

Quando sembravano perse le speranze di vedere qualcosa di nuovo sulla scena jazz, la loro apparizione è stata capace di risvegliare sopiti entusiasmi negli appassionati del genere, come pure di attrarre miriadi di giovani in cerca di musica vera e coinvolgente. 

In effetti abbiamo un pubblico trasversale- ha dichiarato League in una recente intervista- a volte si rivolgono a me dicendomi “‘Oh, mio ??padre mi ha parlato di te,’ e qualche volta la frase diventa ‘Oh, mio ??figlio mi ha parlato di te,’ tutto ciò è allo stesso tempo divertente e conferma la capacità della nostra musica di arrivare un po’ a tutti” (Michael League)

Raffinati musicisti, gli Snarky Puppy sono anche capaci di “incendiare” le platee, come  avvenuto nei  concerti londinesi  al Ronnie’s Scott e alla Roundhouse, nelle  esibizioni ad Umbria Jazz,  o, lo scorso anno, al Teatro Romano  di Fiesole, strapieno all’inverosimile, con il pubblico in delirio.

La band suona meglio e si sente meglio quando la nostra musica viene assorbita in un certo modo che non è proprio tipico della scena jam-band. Quando abbiamo un pubblico silenzioso ed attento  siamo in grado di suonare prestando attenzione alle qualità e alle dinamiche esplorando davvero le cose musicalmente, ciò è  impossibile quando il concerto per l’entusiasmo del pubblico diventa una festa” (Michael League)

Bella atmosfera anche dietro le quinte, ragazzi con i piedi ben piantati in terra, il leader Michael League  appena trentatrè anni, con la Groundup, l’etichetta da lui fondata, sta producendo nuovi gruppi e tantissima buona musica, senza dimenticare l’impegno sociale. Da segnalare  il recentissimo LIGHTHOUSE di David Crosby album che lo ha visto protagonista come musicista e produttore. Grande il successo del recente GroundUp festival svoltosi in Febbraio a Miami nel quale fra i tanti artisti ( David Crosby, Esperanza Spalding, Jacob Collier, Laura Mvula, Forq, Michelle Willis) ha esordito la nuova “ creatura”di League il gruppo Bokanté ( in formazione Roosevelt Collier,  Chris McQueen e  Bob Lanzetti, il percussionista Jamey Haddad, André Ferrari, Keita Ogawa e la cantante  Malika Tirolien) che , a luglio, sarà in tour anche in Italia.

Questo il dettaglio delle date italiane degli Snarky Puppy : 21 aprile – Torino Teatro della Concordia, Venaria (Jazz:re:found), sabato 22 aprile Trento- Auditorium santa Chiara (Jazz’about), 23 Aprile Pisa- Palazzo dei Congressi per Pisa Jazz; ultima data a Bologna il  24 aprile 2017 all’Estragon Club per “Crossroads 2017”. Tutti appuntamenti da non perdere. Si consiglia “vivamente”.