Quarant’anni di musica sono tanti, sono una vita. Quarant’anni di musica sono qualcosa che siamo abituati a vedere solo all’estero, personaggi come Mick Jagger, Keith Richards, Bob Dylan, Paul McCartney (che in realtà hanno raggiunto i 50 anni di carriera). Ma non è tanto un discorso fisico (d’altro canto si tratta di star miliardarie che possono concedersi tutti i lussi e le cure che vogliono, non devono andare in fabbrica…) quanto di durata musicale. E’ difficilissimo rimanere a galla nel mondo della musica per un decennio, figuriamoci quattro. E continuando a riempire gli stadi come fa Vasco Rossi. E’ segno che ormai si è entrati così nel cuore della gente che ci si rimarrà per sempre. Vasco Rossi al Modena Park fra qualche mese festeggerà questo evento con un concerto davanti a centinaia di migliaia di persone, l’evento dell’anno ovviamente. Intanto si diverte a rilasciare qualche anticipazione, stuzzicando i fan e rivelando i contenuti di un evento che si capisce si sta organizzando con grande cura. Ha infatti annunciato che canterà 40 canzoni, esattamente con gli anni di carriera, “di militanza sul Fronte del Palco”, ha detto.
Ci saranno poi due ospiti eccezionali, che suoneranno “nei due interludi” e cioè due dei chitarristi che hanno militato nel corso degli anni nella sua band, Maurizio Solieri e Andrea Braido. Non suoneranno con lui, ma “si sfideranno a distanza, in una sorta di “mitica sfida delle chitarre” anni novanta”. Non solo: sarà ospite anche Gaetano Curreri degli Stadio “che introdurrà e suonerà al pianoforte Anima Fragile nel ricordo della versione originale nel disco che è solo pianoforte e voce e al pianoforte c’era lui”. Vasco commenta che queste sono solo alcune delle anticipazioni, siamo certi ci saranno altri grandi ospiti. Chi? Possiamo solo provare a indovinare. Purtroppo ci sarà un grande assente, Massimo Riva, il più amato dei chitarristi di Vasco morto di overdose nel 1999. Sicuramente ci sarà un momento di ricordo per lui.