Il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, si è speso in prima persona per il concerto del primo maggio 2017 a Napoli. Un evento, che ha voluto sottolineare, è dedicato interamente al sud ma non solo per quello del nostro paese. Infatti si riflette proprio sul sud del mondo e un progetto fatto per creare solidarietà e conoscenza che il meridione del nostro mondo può dare speranza e alternative anche grazie a una splendida e inesauribile riserva di materie prime. Saranno diversi gli argomenti trattati e anche gli ospiti che si alterneranno per portare tutta la loro musica e grandissimo spettacolo. Ci troviamo di fronte a situazioni interessanti e anche qualche momento di grande emozione. Staremo a vedere le foto che arriveranno dai social network. (agg. di Matteo Fantozzi)
Sul palco del concerto del primo maggio a Napoli sono saliti i 99 Posse, che poco fa hanno animato la grande folla riunitasi in Piazza Dante con il loro inconfondibile sound. Parte della loro esibizione è stata trasmessa in diretta sulla loro pagina Facebook ufficiale, dove il gruppo scrive semplicemente: “Terroni uniti”. Chi non ha potuto assistervi dal vivo ha quindi commentato in diretta ascoltando la musica dei 99 Posse: “Terronia un saluto dalla Germania”, “Ho la febbre che peccato non poter esserci”, “Che peccato nn sto a napoli”. A qualcuno però non è andato giù il termine Terroni: ”Non solo terroni anche noi con voi sempre 99 posse”, “Come mi irrita il termine “terroni”! Si potrebbe cancellare per sempre!!!!”. Alla fine della loro canzone il frontman si rivolge al pubblico con una frase che sicuramente può far discutere: “E siamo sempre più vicini al tunisino che al milanese”. Clicca qui per vedere il video sulla pagina dei 99 Posse. (Aggiornamento di Linda Irico)
Tra meno di un’ora si apriranno le porte del Concerto del Primo Maggio a Napoli in Piazza Dante. Dalle 12 e fino a mezzanotte, tantissimi artisti si avvicenderanno sul palcoscenico per fare compagnia al pubblico accorso in Piazza. Tra gli altri, ci saranno anche gli amatissimi 99 posse e tanti interventi: No Tav, No Tap, Stop Biocidio, Noi Genitori di tutti (mamme della terra dei fuochi), No Grandi Navi, lavoratori Alitalia, Almaviva, Precari Bros, Un popolo in Cammino, comunità palestinese, senegalese, rete Kurdistan etc. L’evento sarà presentato da Gianni Simioli con tantissimi altri amici: Cecilia Donadio, Rosanna Iannacone, Andrea Rossi Alici come prima, Paolo Caiazzo, Daniele Decibel Bellini, Peppe Iodice e Francesco Paoloantoni. Gli artisti che suoneranno inoltre, arriveranno da moltissime parti dell’Italia e l’Europa. Dalla Spagna spazio per Tonino Carotone e Barcellona Gipsy Klezmer Orchestra. Da Milano invece, Vallanzaska, Esa e Flaco Punx. Da Roma, Muro del canto e Rak. Da Ascoli Piceno, Clavers Gold. Da Foggia troveremo Mimmo Epifani mentre da Palermo Picciotto & Gold Diggers. Ci sarà spazio anche per gli interventi degli scrittori “Terroni uniti” così come per Luca Delgado, Rosario Dello Iacovo, Pino Imperatore, Antonella Cilento, Gianluca Calvino, Maura Messina, Michele Serio, Massimo Torre, Enza Alfano, Letizia Vicedomini, Claudio Finelli, Giovanni Meola e Gaetano Di Vaio. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
Sono tanti i concerti in giro per l’Italia che prenderanno vita oggi, per il Primo Maggio. Oltre al più popolare per eccellenza a Roma, in Piazza San Giovanni, anche i napoletani avranno modo di ascoltare della buona musica in Piazza Dante. Il concerto che si chiama “Terroni uniti”, prenderà il via a partire da mezzogiorno per proseguire fino alla mezzanotte. Quali artisti troveremo sul palcoscenico? Ecco la lista ufficiale a seguire: Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello, 99 Posse, Ciccio Merolla, Daniele Sepe, Foja, La Maschera, Maldestro, Franco Ricciardi, Tommaso Primo, Tartaglia Aneuro, Speaker Cenzou, Sud Express, Peppoh, Valentina Stella, ‘O Rom, Aldolà Chivalà, Loredana Daniele, Gnut, La Pankina Krew, Francesca Fariello, Capatost, Francesco Di Bella, Pietra Montecorvino, Lelio Morra, Ivan Granatino, Claudia Megrè. Ancora, Baba Sissoko, Tonino Carotone, Barcelona Gispy Balkan Orchestra, Piotta, Muro del Canto, ai quali si aggiunge Elias, artista di strada rumeno residente a Castellammare di Stabia.
Non si hanno invece informazioni ufficiali riguardo la scaletta e i brani che i vari artisti suoneranno nel corso delle 12 lunghe ore in musica. Ogni artista e band però, avrà a disposizione circa un paio di brani così come delle jam session e alcuni duetti. A condurre l’evento, la squadra battezzata “Terroni radiofonici uniti” coordinata da Gianni Simioli di Radio Marte. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
C’è ancora molta confusione attorno all’inizio del Concertone del Primo Maggio a Napoli. L’evento in musica dal titolo “Terroni uniti” che prenderà vita in Piazza Dante, dapprima era atteso per le 14 per poi concludersi a mezzanotte ma, a quanto pare, così non sarà. Secondo ciò che riporta Repubblica sezione Napoli, il comunicato diffuso sulla kermesse dava come cambio orario alle 12 (ora di inizio) fino alle 15 e una pausa fino alle 18. Successivamente, dalle 15 in poi, si sarebbe dovuto partecipare alle varie manifestazioni in giro per la città per poi tornare in piazza con la musica dalle 18 fino alla mezzanotte. In ultimo – e pare che questa sia la scelta definitiva – il concerto prenderà vita a mezzogiorno fino a mezzanotte, per dodici lunghissime ore in musica. Saranno molti gli eventi che prenderanno vita in questo Primo Maggio a Napoli e, oltre al concerto ci saranno anche i sindacati davanti l’ospedale Loreto Mara e gli antagonisti di “Bagnoli libera” nell’area ex Nato. Naturalmente, in mezzo agli eventi, resta il classico appuntamento alle 10.30 presso la Stazione Marittima per la consegna delle “Stelle al merito del lavoro”.
“Il Primo Maggio – dice il sindaco Luigi de Magistris – è per il lavoro e per i lavoratori. Ma l’Italia non è ancora, purtroppo, fondata sul lavoro come scrissero i padri costituenti”. “L’amministrazione – aggiunge il sindaco – ha resistito alle politiche liberiste delle austerità e dei tagli. La strada è ancora lunga, ma ci fermeremo solo quando la democrazia costituzionale popolare sarà pienamente affermata”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
Napoli in festa grazie al Concerto del Primo Maggio che si svolgeranno in forma gratuita. Residenti e turisti verranno intrattenuti con 10 ore di musica del Sud, con i colori tipici locali ed i suoni che più rappresentano la musica tradizionale. La location scelta per l’evento è piazza Dante, che inizierà ad animarsi a partire dalle ore 14:00. Si alterneranno i diversi ospiti previsti, fra cui anche i musicisti impegnati nel tour di Pontida dello scorso 22 aprile e che prossimamente sono attesi a Lampedusa. Sul palco vedremo invece volti del calibro di Eugenio Bennato, Daniele Sepa, Maldestro, Cicco Merolla, Jovine, i 99 Posse, Tommaso Primo, Franco Ricciardi, i Foja, La Maschera, Enzo Gragneniello, Speaker Cenzou e molti altri ancora. Alcuni dei quali provengono dalle diverse città di Italia e del mondo, fra cui Palermo, Spagna e Mali.
L’evento musicale che si svolgerà a Napoli in questa giornata raccoglierà 50 artisti per un divertimento assicurato che si protrarrà fino a mezzanotte. Il sindaco Luigi de Magistris ha inoltre annunciato che il tour per l’orgoglio antirazzista e meridionale diventerà un’attività più estesa ed organizzata su tutto il territorio. “Lo riteniamo un progetto della città”, ha riferito a L’Unità, “ogni 1° maggio si dovrà tenere nella capitale del Mezzogiorno”. Il Primo Cittadino ha inoltre voluto sottolineare che nessuno degli artisti che interverranno oggi nella piazza partenopea riceverà alcun compenso, proprio per il valore degli obbiettivi che la città intende portare avanti. Al Concerto del Primo Maggio a Napoli interverranno anche i Terroni Uniti, di ritorno dal raduno di Pontida: Luca Delgano, Pino Imperatore, Maurizio de Giovanni, Gianluca Cavino, Antonella Cilento e Rosario Dello Iacovo. Spazio quindi all’antirazzismo, ma anche a tematiche universali come i diritti civili, la solidarietà, il lavoro e la lotta per la libertà di tutti i popoli.