Non può passare inosservata l’intervista shock rilasciata da Fiordaliso a www.gay.it. La cantante di Non voglio mica la luna, ha ammesso di vivere quasi con disillusione il fatto di essere finita nel dimenticatoio da parte della musica, senza nascondere che se non fosse stato per l’affetto della gente comune si sarebbe addirittura tolta la vita:”Le prime volte m’incazzavo, mentre oggi penso che sia finito il nostro tempo, e via. Ci sta che i tempi cambino. Il cambiamento è inevitabile.  In questo momento canto un pezzo che sento mio, un pezzo che mi produco da sola e lo faccio senza cercare l’aiuto di nessuno. Faccio un sacco di concerti in giro per l’Italia e penso che se non avessi quelli, mi sarei già sparata”. Fiordaliso, che a breve uscirà sulle piattaforme digitali con il brano “Senza una lacrime”, dichiara di non avere più alcuna aspettativa intorno al singolo:”Sono pienamente consapevole che “Senza una lacrima“ non è una canzone radiofonica, ma tanto, anche se lo fosse stata, non l’avrebbero trasmessa ugualmente. Pensi che stavolta non gliel’ho neanche inviata. Se vorranno se la scaricheranno da soli. Oggi non canto più canzoni d’amore, ma solo quello che mi da un’emozione”. Una presa di consapevolezza, da parte di una grande artista. 



Il nuovo singolo in uscita di Fiordaliso, Senza una lacrima, è per stessa ammissione dell’artista un manifesto pro-eutanasia. La cantante, al grido di “non me ne frega più un c***o di niente”, rivendica le ragioni di chi non vuole più soffrire:”Mio fratello aveva un tumore al cervello e c’è stato un momento, nella sua sofferenza, dove pensai di volerlo soffocare con un cuscino, pur di salvarlo dal dolore che stava provando. Volevo porre fine alla sua sofferenza, ma non avendomelo mai espresso, non sapevo davvero cosa fare. Lo guardavo e sembrava una pianta. Pesava venti chili, non capiva più niente e non sa che dolore ogni volta. Quello che canto nella canzone è esattamente quello che sentivo in quei momenti”. Oltre al fratello, però, Fiorda sente di dedicare questo brano anche a qualcun altro:”Questa canzone ce l’ho da sei anni nel cassetto. Non l’avevo mai voluta fare perché mi faceva soffrire, ma quando ho visto quanto accaduto a Dj Fabo, non ho resistito. Si rende conto? Uno ha lottato una vita per morire in dignità, e per porre fine alle sue sofferenze, e qui c’è gente che gli da del vigliacco perché ha deciso di andarsene. Che vergogna. Io, invece, di vigliacco non ci vedo proprio nulla. Ci vuole coraggio a dire: “Io, qui, non ci sto più!” Ecco, la mia canzone è un omaggio a lui”.



Ha parlato senza freni Fiordaliso nell’intervista rilasciata al portale gay.it, toccando vari argomenti, dalla sua carriera musicale, all’eutanasia con annessa vicenda Dj Fabo, fino alle sue esperienze in tv. Fiorda, concorrente della penultima edizione de L’Isola dei Famosi, ha spiegato quali sono le motivazioni che l’anno scorso la spinsero a mettersi in gioco in Honduras:”I soldi e la voglia di mettere in gioco me stessa. Poi non dimentichiamoci che per me, la tv, è anche  lavoro. Poi, da casa, pensavo da sempre che l’Isola fosse un qualcosa di avvincente e molto fisico e, invece, mi sbagliavo. Lì è tutta una questione psicologica ed io non ho retto”. Alla domanda dell’intervistatore, che le ha chiesto se ambisce a ritornare a Piazza Italia, la piazza de I Fatti Vostri, che dovrebbe rinnovarsi nel cast di conduttori a partire dalla prossima stagione, Fiordaliso ha risposto con quel carico di disillusione che ha contraddistinto gran parte della chiacchierata:”Perché no? Ma penso che avranno già le idee più che chiare su chi chiamare”.

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