( – Mentre i fans di Ariana Grande attendono di scoprire se le prossime date dei suoi concerti, compreso quello in calendario domani a Londra, sono da ritenersi confermate o cancellate a causa dell’attentato di Manchester, alcuni media riportano che la cantante si sarebbe offerta di pagare lei i funerali delle 22 vittime fatte dalla bomba che il kamikaze dell’Isis ha fatto esplodere all’uscita del suo concerto alla Manchester Arena. Lo scrive ad esempio dil Dailymail citando un account dedicato alla popstar: secondo “Ariana Updates!” la cantante si sarebbe messa in contatto personalmente con le famiglie delle vittime per offrirsi di pagare i funerali. Il MailOnline avrebbe inoltre contattato il portavoce di Ariana per un commento sulla questione: non sappiamo quale sia stata la risposta ma nel frattempo l’indiscrezione sta facendo il giro del web.



( – Sono giorni molto tristi per Ariana Grande, che ha visto decine di suoi fans morire e rimanere feriti per l’attentato dell’Isis che ha avuto luogo all’uscita del suo concerto del 22 maggio alla Manchester Arena. Stando a quanto riportato da TMZ, la madre della popstar avrebbe aiutato alcuni fans a mettersi in salvo nella notte dell’orrore. Joan Grande si trovava infatti nelle prime file e quando è scoppiata la bomba avrebbe condotto un gruppo di fans verso il backstage, dove si stava dirigendo per salutare la figlia al termine dello show. La madre di Ariana Grande sarebbe rimasta con loro e con la sicurezza fino alla fine dell’emergenza. La notizia sembra piuttosto attendibile vista la fonte, ma non è stata confermata da Ariana e dal suo team. La popstar ha vissuto quei terribili momenti proprio dal backstage, dove si era recata al termine della sua performance.



( – Ariana Grande è tornata in Florida dopo l’attentato che ha colpito l’altro ieri la Manchester Arena al termine del suo concerto. La popstar ha fatto ritorno in America insieme alla madre a bordo del suo jet privato. Mentre si parla della possibile cancellazione delle prossime date del tour, è certo che la cantante si sia presa un momento per recuperare le energie e riabbracciare il fidanzato Mac Miller. Il Daily Mail UK ha pubblicato le foto che ritraggono Ariana mentre sbarca all’aeroporto: visibilmente triste in volto, abbraccia il fidanzato e tiene lo sguardo basso, forse ancora sconvolta da quanto accaduto la sera precedente a 22 persone che erano alla Manchester Arena per ascoltarla cantare. Ora Ariana Grande avrà qualche ora per superare lo shock aiutata da amici e fidanzato ma già domani i suoi impegni la vedrebbero in concerto a Londra: sceglierà di cancellare la data? Clicca qui per vedere su Twitter le foto del rientro in America di Ariana Grande.



La strage avvenuta alla Manchester Arena al termine del concerto di Ariana Grande ha profondamente sconvolto la pop star americana. A poche ore dall’attentato che ha causato la morte di 22 suoi fans, per la maggior parte bambini e adolescenti, la cantante aveva infatti pubblicato su Twitter una dichiarazione molto forte, che confermava il suo stato d’animo profondamente turbato dall’avvenimento. In esso scriveva: ‘Distrutta. Dal profondo del mio cuore, sono così dispiaciuta. Non ho parole“. A tale dichiarazione avevano fatto seguito numerosi commenti dei suoi fan che avevano cercato di tirarla su di morale, ricordandole che lei non ha nessuna colpa di quanto accaduto. Anche diversi colleghi americani, tra i quali Miley Cyrus, si erano uniti al coro di supporto all’amica Ariana, invitandola a farsi forza e a lottare pensando a tutte le persone che le vogliono bene.

A confermare lo shock che difficilmente potrà essere superato nelle prossime ore, è arrivata anche la notizia della cancellazione della tappa londinese del Dangerous Woman Tour, in programma all’O2 Arena della capitale per il 25 maggio. E anche le prossime date europee sembrano essere a rischio: sono undici al momento i concerti in programma, tra i quali due in Italia (a Roma e a Torino) ma secondo voci vicine alle entourage della cantante, lei non se la sentirebbe di proseguire in questo programma, essendo ancora troppo provata per la strage di Manchester.