Miley Cyrus continua ad essere una delle più importanti popstar del mondo, e a soli 24 anni ha vissuto probabilmente più vite artistiche di chiunque altro abbia fatto capolino di recente nello show business. Dopo essere stata l’idolo dei teenager nei panni dell’eroina Disney Hannah Montana, ed essere successivamente diventata un’icona sexy come popstar, Miley Cyrus ha deciso di dare un taglio alle sregolatezze, presentandosi al Tonight Show condotto da Jimmy Fallon sobria e decisa a promuovere il suo nuovo album. La dipendenza che Miley Cyrus ha dovuto interrompere con maggiore urgenza è quella da Marijuana: emblematica una frase della popstar a Fallon, quando ha specificato: “Nessuno è mai morto al mondo solo per aver fumato marijuana, ma è anche vero che nessuno ha mai fumato tanta marijuana quanto me”. Miley ha confermato di essere una consumatrice pesantissima e che la cosa stava cominciando a darle gravi problemi.



In particolare, Miley Cyrus ha raccontato a Jimmy Fallon come continuasse a fare un incubo ricorrente in cui si trovava al Saturday Night Live mentre era fatta di marijuana, e all’improvviso si trovava a morire sul palco per aver fumato troppo, nel mezzo di un monologo. Incubi e stati d’ansia che l’hanno portata a decidere di smettere con l’erba: Miley Cyrus ha raccontato che anche nella sua ultima apparizione al Tonight Show di Miley Cyrus era sotto l’effetto dell’erba, e questo spiegherebbe i suoi travestimenti da gatta e da coniglietta. Dopo lo stop alle droghe leggere, Miley Cyrus è dunque pronta a promuovere il suo nuovo singolo intitolato “Malibu”, che fa parte del suo nuovo album intitolato “Bangerz” e in cui, come affermato alla celebre rivista musicale Billboard, arriva ad esprimere una nuova maturità: “Questo album è una riflessione su alcune cose che sono successe. E’ la mia consapevolezza che non mi importa nulla, ma adesso non è il momento di fregarsene delle persone. Voglio dare un abbraccio virtuale alle persone e dire ‘hey io sono qui e vi amo’”.

Leggi anche

SPILLO/ Se per riscoprire i Canti Beneventani gli italiani devono andare a New YorkMASSIMO PRIVIERO/ Il “Diario di vita” dello Springsteen italiano