Fiorella Mannoia vs M5S, immigrazione e Ius Soli fanno sbottare la cantautrice – Una furbata stomachevole che potrebbe aver disulluso migliaia di seguaci del Movimento 5Stelle, questo è il successo del messaggio che Fiorella Mannoia ha deciso di affidare ai social dopo l’astensione del partito. Molto spesso la cantautrice è finita sotto attacco per via del suo coinvolgimento in politica e nel movimento tanto che, alcuni, l’hanno etichettata come portavoce, e adesso? Come tutte le persone intelligenti fanno, anche lei ha guardato con obiettività agli ultimi movimenti dei grillini e la decisione di astenarsi durante il voto su la Ius Soli, non le è andata proprio giù. L’immigrazione è da sempre un tema caldo e astenersi in questo momento non è stata una scelta intelligente ed etica: “Sono stufa di queste astensioni dei 5S” – tuona la Mannoia – “Questo fare il pesce in barile è campagna elettorale, per paura di scontentare qualcuno dei loro elettori, hanno finito per scontentare tutti”.
La legge, che prevede di dare la cittadinanza italiana alla seconda generazione di immigrati, è stata votata a Camera e Senato ed in entrambi i casi il Movimento 5 Stelle si è astenuto: “Io non dimentico però che questa gente che oggi fa bella figura a dimostrare di essere interessanti ai problemi degli immigrati e dei loro figli è la stessa che non ha mosso un dito quando quei mascalzoni si arricchivano sulle spalle dei più deboli”. La Mannoia rilancia e sputa veleno su tutti i partiti che fino a questo momento hanno fatto orecchie da mercanti e che adesso si fingono interessati a questo “surrogato di legge” solo per racimolare qualche voto in più alle prossime elezioni e nel suo lungo messaggio si legge “In questo momento ho una gran nausea per tutti quelli che sfruttano la sofferenza umana per arricchirsi o per raccattare voti, chiunque essi siano“.