“C’è chi dice no” di Vasco Rossi, la confusione regna sovrana
“C’è chi dice no”, oltre ad essere una grande hit di Vasco Rossi, è anche il titolo di un film diretto da Giambattista Avellino. Qual è il significato intrinseco di quest’altra canzone di Vasco Rossi? Anche in questo caso, il brano si presenta molto enigmatico e, analizzarlo può apparire più difficile del previsto. In attesa del grandissimo concerto di questa sera però, vogliamo provare a fare un’analisi del testo che sicuramente, farà più che piacere a qualcheduno. Il pregio primario di Vasco è quello di permetterti da sempre l’immedesimazione. Re del rock ma anche poeta incontrastato della musica italiana. Il “Komandante” scrive per sé ma anche per gli altri e, per questo motivo, ciò che ci racconta appare sempre lucido ma anche personale. Ecco perché, nonostante l’immediatezza degli scritti, le canzoni del buon Vasco non sono mai del tutto semplici da comprendere. “C’è chi dice no” per esempio, viene considerata da sempre uno dei suoi brani più rappresentativi ma anche complessi da interpretare e capire. “C’è qualcosa che non va, sotto questo cielo c’è qualcuno che non sa più che ore sono…” canta Vasco. In questo caso, il cantante si rende conto che qualcosa non quadra e, tutto ciò che non è al posto giusto è da ritrovarsi nella società e nel modo di vivere collettivo. La confusione mentale quindi, è la stato emotivo dentro la quale ci troviamo quando partono le note del brano.
Analisi del testo, “C’è chi dice no” di Vasco Rossi: similitudini con Fabri Fibra
Vasco Rossi poi, continua: “C’è che dice qua – c’è chi dice la – io non mi muovo – io non ci sono…” e, in questa frase, si riconduce il tutto ai moltissimi predicatori che, oltre ad indicarti il giusto cammino (secondo loro) da seguire, vorrebbero anche influenzare il tuo modo di pensare. Ecco perché, in questo caso, Blasco urla che lui non c’è e non si muove. “Tanta gente è convinta che ci sia nell’aldilà – qualche cosa chissà?! – quanta gente comunque ci sarà… – che si accontenterà!”. Il concetto di “aldilà”, potrebbe essere riconducibile a molte cose, dalla Chiesa alla vita dopo la morte: c’è da crederci oppure no? Con il “che si accontenterà”, Vasco evita di polemizzare ulteriormente ma, nello stesso tempo lascia il “capitolo” in sospeso. “C’è qualcuno che non sa più cos’è un uomo…”, prosegue Vasco e qui, si è anche citata la filosofia con un discorso molto più ampio e profondo. Il ritornello di “C’è chi dice no” poi, è considerato un vero urlo ribelle nei confronti della massa. E, il testo, anche in questo caso è fortemente attuale, oltre a ricordarci un pezzo dell’ultimo album di Fabri Fibra (“Fenomeno”), per l’esattezza la canzone: “Lascia stare” che dice: “Se ti dicono lascia stare, Tu che fai, lasci stare? Se ti dicono lascia stare Tu che fai, lasci stare?”, il concetto ci appare lo stesso.