Nella serata di venerdì 30 giugno il Foro Italico di Palermo ha potuto vivere una serata di grande musica, con il “Radio Italia Live”, il concerto che ogni anno vede l’emittente radunare sul palco i più grande artisti della scena italiana, che quest’anno ha vissuto un doppio appuntamento. Oltre a quello in Piazza del Duomo a Milano, sono andate in scena le esibizioni palermitane che hanno vissuto un momento estremamente toccante quando Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, confermati quest’anno alla conduzione della manifestazione, si sono esibiti in un pezzo per omaggiare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i due magistrati che nella tragica stagione delle stragi mafiose, nel 1992, hanno pagato con la vita la loro fedeltà al servizio dello Stato. Un’esibizione che, proprio perché andata in scena a Palermo, ha avuto un grande risalto emozionale, con i volti di Falcone e Borsellino mostrati sul maxischermo del “Radio Italia Live”, alle spalle dei conduttori.
Il pezzo scelto da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu per omaggiare Falcone e Borsellino durante il “Radio Italia Live” è stato “Signor Tenente”, brano quasi non cantato, con una lunga strofa tra rap e interpretazione teatrale, che Giorgio Faletti ha portato al secondo posto al Festival di Sanremo nel 1994. Una canzone in cui viene raccontato, dal punto di vista di un appostamento, il difficile lavoro delle forze dell’ordine, costrette a rischiare la vita ogni giorno per uno stipendio ordinario, in zone come quelle siciliane che ai tempi dello stragismo sono state praticamente zone di guerra. La performance di Luca e Paolo con “Signor Tenente” ha emozionato tutto il pubblico palermitano e tutti coloro che stavano seguendo in televisione l’evento, ricordando Falcone e Borsellino ma anche tutti gli uomini che hanno dato la loro vita per combattere la mafia e per mantenere la legalità in Italia, un sacrificio che viene ricordato sempre con grande emozione, soprattutto dai più giovani che spesso affollano le piazze dei concerti.