Ogni volta che le telecamere lo inquadrano, parte l’applauso del pubblico. Matt Laug, lo storico batterista di Vasco Rossi, è acclamatissimo questa sera nel concerto che si sta svolgendo a Modena. Ogni manifestazione d’affetto da parte del pubblico è la chiara dimostrazione che Vasco si è circondato di grande artisti per questo live in Emilia. Il ritorno di Laug nella Blasco Family è stato accolto con grande entusiasmo dai fan di vecchia data, che lo acclamano anche sui social network. Insomma il concerto al Modena Park non è solo un omaggio alla carriera di Vasco Rossi, ma anche a tutti gli artisti che lo hanno spinto verso l’alto. Se Vasco Rossi è diventato Vasco Rossi è grazie anche ai suoi compagni di squadra.  (agg. Jacopo D’Antuono)



Anche per Matt Laug l’attesa è finalmente finita. Il batterista di Vasco Rossi è pronto a salire sul palco e riabbracciare tutto il popolo del Blasco. Grandi aspettative nei confronti di Laug, ritenuto – giustamente – da Vasco uno dei migliori batteristi in circolazione. Per l’evento al Modena Park, infatti, Vasco ha voluto circondarsi dei personaggi più apprezzati in ambito internazionale. Ricordiamo che Laug ha lavorato per diverso tempo anche con il chitarrista dei Guns N’Roses, Slash. In questi giorni Matt si è divertito coi fan, alimentando l’attesa per  il concerto di Modena coi suoi post. Adesso però è arrivato il momento di salire sul palco e di far divertire e sognare con la musica.  (agg. Jacopo D’Antuono)



È il batterista di Vasco Rossi al Modena Park, un vero e proprio specialista di questo strumento e che in passato ha fatto sicuramente esperienze di altissimo livello. Una delle più belle collaborazioni l’ha avuta a lungo con Alice Cooper noto cantante che si è inoltre esibito anche come attore e che viene considerato uno dei personaggi rock più curiosi di tutto il panorama internazionale. Matt Laug inoltre ha lavorato a lungo anche con Slash, il chitarrista dei Guns N’Roses. Da questo sicuramente ha imparato molto su come dominare il palcoscenico anche seduto sul banchetto classico dei batteristi. Splendida poi la collaborazione che per anni l’ha visto al fianco di un altro top del mondo della musica internazionale e cioè Alanis Morissette. Dal 2007 ha poi preso il posto di Mike Baird nella band di Vasco Rosso lasciando poi il posto al batterista degli Evanescence Will Hunt nel 2014 per poi tornare a lavorare ancora con Vasco Rossi. (agg. di Matteo Fantozzi)



L’attesa dei fan di Vasco Rossi continua a diventare sempre più insostenibile. Soprattutto per la presenza di Matt Laug alla batteria, una presenza importante che annovera nella sua carriera partnership con Slash, il chitarrista intramontabile dei Guns N’ Roses e Alice Cooper, uno dei cantautori americani più discussi delle ultime generazioni. La presenza di Matt Laug sul palco del Modena Park implica che Will Hunt non sarà di supporto al Komandante in questa serata all’insegna della sua musica. “Mi sarebbe piaciuto avere un batterista italiano ma non ce n’è per fare quello che voglio fare io”, ha riferito Vasco Rossi, sottolineando che “Matt è qualcosa di unico. Un picchiatore senza sosta”.

Diventato ormai una celebrità anche per i fan italiani, sembra che qualcuno lo abbia avvistato a mangiare una pizza a Castellaneta, come il batterista stesso ha testimoniato all’inizio di giugno su Facebook. La sua dieta, evidenzia, si è ormai piegata di fronte alle eccellenze culinarie italiane. E così fra un gelato ed un giro nelle nostre regioni, Matt Laug continua anche a far divertire i fan. L’ultimo post risale infatti a qualche giorno fa, dove l’artista mostra uno degli ospiti vip di Vasco Rossi, la sua cagnolina Frida. Clicca qui per vedere il post

Il dibattito Matt Laug Vs Will Hunt dura fin dal 2004. E’ infatti in questo anno che il batterista si unisce per la prima volta alla band di Vasco Rossi, rimanendovi per sette anni. Un cambiamento voluto dal produttore Guido Elmi, sembra per motivi di sound. A raccontarlo ai media è stato all’epoca Maurizio Solieri, parte dello zoccolo duro della band del Blasco ed al fianco dell’artista fin dal 1977. L’arrivederci di Matt Laug a quel tempo ha creato meno scalpore in confronto all’uscita di scena di Solieri, che tuttavia ha potuto avviare un progetto in solitaria, la Solieri Gang.

In entrambi i casi, a detta del chitarrista, la scelta di Elmi riguardava le sonorità previste per la nuova decade musicale del Komandante, che si avvicinava sempre di più dalle note metal ed hard per allontanarsi dal melodico, da quel rock classico che lo ha portato a realizzare album come Colpa d’Alfredo e Vado al massimo. Brani recenti invece come Quante Volte (2015) e Un mondo migliore (2016), hanno confermato un inizio di ritorno alle origini da parte di Vasco Rossi e forse anche per questo il batterista che ha collaborato anche con Alanis Morisette, Matt Laug, si riavvicina ancora una volta alle idee del rocker di Zocca.