Alla vigilia del grande concerto del Modena Park lo aveva detto: suonare con Vasco Rossi è un’esperienza sempre nuova e imprevedibile, a seconda dell’ispirazione del “Blasco” può arrivare la nota giusta, le strofe possono aumentare o diminuire, bisogna essere sempre pronti ad improvvisare. Per Stef Burns, chitarrista americano della band di Vasco, quella del Modena Park è stata però l’ennesima consacrazione del proprio talento. Un asso internazionale della chitarra, e questo lo si sapeva già. Ma di fronte ai 230.000 di Modena, Burns ha prodotto una performance capace di restare nella storia del rock, con gli assoli in pezzi come “Siamo Soli” e nel finale con “Albachiara” che hanno emozionato il vastissimo pubblico del Modena Park. Sicuramente l’esperienza già accumulata da Stef Burns non rendeva necessaria una ulteriore verifica, ma sembra evidente come il Modena Park possa rappresentare una pietra miliare della carriera di un chitarrista già di fama mondiale. (agg. di Fabio Belli)
Sul palco del Modena Park, il rocker intona “Gli spari sopra” e ci permette di approfondire ancora di più la sua personalità. La notte di Vasco ci rivela infatti che ha officiato il matrimonio di Maddalena Corvaglia e Stef Burns. Un amore che è stato battezzato dal cantautore e che è finito lo scorso gennaio, in apparenza senza alcuna tensione. O almeno così sembra, dati i ripetuti “no comment” che l’attuale conduttrice di Paperissima Sprint ha riservato alle domande sempre più incalzanti dei paparazzi. Il legame fra Stef Burns e la Corvaglia rimane comunque ad esistere, al di là dello scemare della favola rosa che li ha accompagnati per diversi anni. Al primo posto, entrambi mettono infatti la figlia che hanno avuto cinque anni fa, così come ha evidenziato l’ex velina ad Oggi pochissimi giorni fa. Ha confidato inoltre di sentirsi in colpa sempre per ogni cosa quando si parla della sua piccola, sia che vada a lavorare che non ci vada. Su una cosa tuttavia ha le idee molto chiare: “questa storia del genitore-amico non l’ho mai capita”. Come sarà invece Burns nel suo ruolo di papà? [Aggiornamento a cura di Morgan K. Barraco]
Stef Burns parla dell’accoglienza che Modena e i fan di Vasco Rossi hanno riservato a tutta la band. La Gazzetta di Modena riporta le dichiarazioni del famoso chitarrista alla vigilia del concerto: “Benissimo, c’è molto calore e lo respiri anche solo se esci a fare una passeggiata. O quando usciamo per provare. Stiamo studiando le posizioni sul palco, le luci, il sound e sono rimasto colpito dal palco: fantastico e anche le luci sono bellissime”. Burns ha suonato con artisti americani di grande spessore, ma a suo dire Vasco ha qualcosa di davvero speciale: “Vasco è unico. E’ un artista che ha anima rock dentro e ha uno stile americano, tutto suo che non è paragonabile a nessuno”. (agg. di Jacopo D’Antuono)
“Se vuoi suonare con Vasco Rossi non devi seguire regole”, parola di Stef Burns. Il fantastico chitarrista del Blasco è pronto a regalare emozioni ai duecentomila di Modena per il grande concerto. In una intervista rilasciata ad Andrea Barbi di Trc alla vigilia dell’evento, ha raccontato alcuni aneddoti del suo rapporto con Vasco Rossi. Per Stef, Vasco è un vero e proprio idolo: “Quello che piace di Vasco – ha spiegato con visibile emozione – è che è un cantautore che riesce a cambiare sul momento, quando se la sente, il pezzo, ad improvvisare. Quando si suona con lui non devi seguire le regole; per esempio la strofa è due giri, il ritornello è un giro; no! Lui ogni tanto dice: la seconda strofa sarà tre giri perché ho più cose da ‘dire’ e questa è una bellissima cosa”. (agg. di Jacopo D’Antuono)
Del grande concerto di Vasco Rossi al Modena Park di sabato 1 luglio Stef Burns sarà sicuramente uno dei protagonisti principali sul palco. Chitarrista tra i più quotati a livello internazionale, Stephan Birnbaum (questo il suo vero nome) è ormai uno dei volti più amati fra quelli che gravitano intorno al “Blasco” nazionale. Un sodalizio che ha ormai superato i vent’anni, visto che la prima performance di Bruns sul palco al fianco di Vasco Rossi risale al 1995, durante “Rock sotto l’assedio”. Da allora, Burns ha inciso e collaborato tutti i dischi di Vasco, a partire da “Nessun pericolo… per te” del 1996, fino a “Sono innocente” del 2014. Ma è il sodalizio live a livello professionale ad aver regalato ad entrambi le maggiori soddisfazioni, con i concerti di Vasco divenuti ormai un evento anche grazie all’infuocata chitarra di Stef Bruns, capace di regalare potenza e velocità con i suoi riff e un’esperienza comprovata, con Burns che proprio pochissimi giorni fa, lo scorso 26 luglio, ha compiuto 58 anni.
L’esperienza di Stef Burns parte dai primi passi mossi nel mondo della musica in California: nativo di Oakland, ha studiato nella Baia di San Francisco e ha iniziato a suonare sin da giovanissimo le cover dei grandi del rock. Poi, nel 1979, l’ingresso in quella che può essere considerata la sua prima vera band, gli Omega. E’ nel 1982 però che inizia a lavorare come musicista professionista, girando il mondo come solista e diventando famoso con la sua leggendaria Fender Stratocaster Custom Shop. L’incontro con Vasco Rossi gli darà una stabilità nella dimensione live mai trovata prima, tanto che finalmente riuscirà ad incanalare il proprio talento in un primo album solista, uscito nel 1998, intitolato Swamp Tea. Ne seguiranno altri quattro, affiancati ovviamente all’attività come primo chitarrista del “Blasco”, portando contemporaneamente avanti i suoi progetti paralleli, la Stef Burns Band e, successivamente, la Stef Burg League.
Stef Burns è anche un idolo per molte fans di Vasco. Avvenente e carismatico, saranno in moltissime a godersi la sua performance al Modena Park, sabato 1 luglio. Parlando di gossip, proprio in questo 2017 è arrivata l’ufficialità della fine della relazione di Stef Burns con quella che è stata sua moglie dal 28 maggio 2011, la showgirl italiana Maddalena Corvaglia. Fu proprio Vasco Rossi, grazie ad una delega speciale del sindaco di Mirandola, in provincia di Modena, a sposare la coppia e dalla loro unione nacque il terzo figlio di Burns, Jamie Carlyn. Nel 2017 però i due hanno annunciato la loro separazione: una notizia che fu una sorta di fulmine a ciel sereno per i fans, con Maddalena Corvaglia che spiegò l’addio tra i due in un post sui social in cui scrisse: “Il matrimonio non finisce quando non ci si ama più, bensì quando si smette di capirsi”. Stef Burns si è di nuovo buttato sulla carriera e i concerti, e quello del Modena Park, con 220.000 fans pronti a scatenare l’inferno, sembra un appuntamento storico nella pur lunghissima carriera del chitarrista.