Dopo una breve pausa, il concerto di Vasco Rossi al Modena Park dopo la mezzanotte ha vissuto la sua parte conclusiva, attesissima. I 230.000 presenti, sempre pronti a cantare ogni singola nota nonostante tre ore e mezzo di concerto, si commuovono con “Sally”, che resta uno dei testi più intensi della discografia di Vasco Rossi, e cantano con quanto fiato in gola è rimasto “Siamo solo noi”, un altro vero e proprio inno dei fans di Vasco. Vengono fatti i saluti di rito con la presentazione di tutta la band, poi il momento più atteso: il saluto a Massimo Riva, indimenticabile primo chitarrista solista di Vasco Rossi, prematuramente scomparso, e poi la chiusura con “Albachiara”. Che chiude sempre i concerti di Vasco, come se mettesse il punto su una liturgia consolidata: alla fine la chitarra di Steff Burns fa volare letteralmente i presenti, che possono godere di un ultimo, straordinario regalo: uno spettacolo pirotecnico che illumina a giorno il Modena Park, con un enorme “Grazie” che compare sui maxischermi: il saluto di Vasco, “alla prossima”, ricorda che non è finita qui. Il Modena Park è solo l’ultima tappa di una storia ancora tutta da raccontare, quella della musica di Vasco Rossi. (agg. di Fabio Belli)
I ritmi possono di nuovo aumentare. Il Modena Park si infiamma ancora con le note di “C’è chi dice no”, un pezzo che Steff Burns riesce a rendere unico, pur essendo l’ennesimo cavallo di battaglia della serata a rappresentare la quarantennale carriera di Vasco Rossi. Il pezzo parte con l’arrangiamento del disco, ma dopo la prima strofa le chitarre elettriche entrano di prepotenza, e l’assolo finale è l’ennesimo momento da incorniciare, con la band di Vasco che merita sicuramente un plauso per la resa sonora della serata, assolutamente perfetta, capace di domare un palco di quasi 160 metri. Si passa poi a quella che è la vera e propria apoteosi di “Un mondo migliore”, cantata da tutti i 230.000 del Modena Park, una sorta di manifesto per il futuro di un artista che pure dovrebbe essere radicato nella storia. Ma Vasco nel corso della sua carriera non ha mai smesso di guardare al futuro, e “Un mondo migliore” rappresenta al meglio le speranze vissute da giovani e meno giovani che trovano nelle canzoni del “Blasco” la colonna sonora della loro vita. (agg. di Fabio Belli)
Il pubblico del Modena Park, a due ore dall’inizio del concerto, inizia a tirare il fiato ed anche Vasco ed i musicisti sul palco decidono di abbassare un po’ i giri dopo una buona mezz’ora a cento all’ora, cercando maggiore raccoglimento rispetto a quella che resta comunque una folla oceanica, capace di cantare a squarciagola ogni pezzo. Dunque parte un medley con alcuni successi riarrangiati in fase acustica, come “Luna per te”, che rende sempre in maniera particolare quando viene proposta chitarra e voce. Il medley però è solamente un crescendo prima di uno dei pezzi più amati in assoluto dai fans del “Blasco”, ovvero “Senza Parole”. Un pezzo che col suo testo calza a pennello con una notte al Modena Park che sta assumendo contorni magici, di fronte a oltre duecentomila persone. “E ho guardato dentro un’emozione, e ci ho visto dentro tanto amore, e ho capito che non si comanda al cuore… e va bene così, senza parole!”. Sentire cantare tutto il Modena Park in coro è davvero un’emozione capace di lasciare… senza parole! (agg. di Fabio Belli)
Dalle emozioni al momento per scatenarsi, il passo è breve. Il Modena Park trema quando i 230.000 presenti iniziano a saltare e ballare sulle note di “Rewind”, uno dei più grandi successi commerciali di Vasco Rossi che ha dato il via all’epopea dei suoi live-evento a partire dall’inizio degli anni 2000. E le ragazze del fans club hanno mantenuto la promessa, con 5000 reggiseni lanciati sul palco mentre la folla si scatenava durante la canzone. Le fans più audaci, oltre alla moltitudine di ragazze che si sono tolte la maglietta tenendo il reggiseno, hanno tolto anche l’indumento, sfoggiando un topless che resterà sicuramente nella storia di un concerto che fra i suoi molti record aggiunge quello di aver sdoganato il seno nudo in prima serata su Rai Uno, dove parte del concerto sta venendo trasmesso. Subito dopo, il coro del pubblico parte fortissimo con “Liberi liberi”, vero inno alla vita e alla filosofia dell’esistenza per Vasco Rossi: quella voglia di ribellarsi e trasgredire, “chissà a che cosa, chissà dov’è”. (agg. di Fabio Belli)
Al Modena Park va in scena un trittico di canzoni capaci di lasciare senza fiato il pubblico, per quello che hanno significato nella carriera di Vasco e per i fans: “Siamo soli”, “Come nelle favole” e “Vivere”. In queste canzoni si esalta la chitarra di Steff Burns, specialmente negli assoli di “Siamo soli” e “Vivere”. Due testi dalla fortissima carica emozionale che possono far sentire una grande intimità con il “Blasco”. Sentirsi soli di fronte a 230.000 persone: al Modena Park si può, anche se la musica di Vasco accomuna tutti. “Come nelle favole” diventa un momento di intermezzo, romantico, in cui il rocker di Zocca mostra la sua anima più semplice, a tratti quasi naif. Il pubblico è ormai completamente immerso nell’atmosfera del concerto, e Steff Burns si produce in un perfetto assolo finale di “Vivere”, a livello musicale fino a questo momento probabilmente il punto più alto della grande notte del Modena Park. (agg. di Fabio Belli)
Che il concerto al Modena Park di Vasco Rossi sarebbe stato ricco di sorprese, era in fondo prevedibile. Ma dopo il duetto con quello che è sempre stato un grande amico del “Blasco”, il leader degli Stadio Gaetano Curreri, è arrivata una presenza davvero a sorpresa. Quella di uno dei chitarristi storici della band di Vasco, Maurizio Solieri, che nel 2014 aveva detto addio al gruppo che accompagna il rocker di Zocca nei live dopo alcune gravi incomprensioni. Solieri aveva affermato di vedere Vasco confuso, ormai artisticamente e umanamente incomprensibile. La risposta di Vasco era stata al vetriolo, sottolineando come solo grazie a lui Solieri avesse potuto far conoscere la sua bravura con la chitarra. Con un assolo infuocato, Maurizio Solieri è tornato sul palco al fianco di Vasco, in quella che è una vera superband sul palco del Modena Park. Dopo l’esibizione di Solieri che ha rappresentato il primo momento di pausa della serata, Vasco si è esibito con un altro dei suoi successi più conosciuti, “Vivere una favola”: può esserlo, in fondo, anche il ritrovare una vecchia amicizia, sul palco, dopo tanti anni. (agg. di Fabio Belli)
Quella del Modena Park è sicuramente “una splendida giornata” per i 230.000 che affollano l’area del più grande concerto della storia della musica, per quanto riguarda gli spettacoli con spettatori paganti. E Vasco ha voluto introdurre uno dei suoi cavalli di battaglia degli anni 80, per l’appunto “Una splendida giornata”, ricordando proprio il decennio che, di fatto, gli ha regalato la fama, ma anche tanti problemi. Anni pieni di contraddizioni, dalla Milano da Bere al boom economico che faceva da contraltare al debito pubblico sempre più alto, alla droga e a una società che sembrava piena di possibilità e vacua e vuota al tempo stesso. E allora, come canta tutto il Modena Park, l’importante è godersi il presente, non rimpiangere il passato o angustiarsi per il futuro: “cosa importa se è finita, cosa importa se ho la gola bruciata: l’importante è che sia stata, una splendida giornata”. E quella del Modena Park, c’è da scommetterci, se la ricorderanno tutti per anni e anni. (agg. di Fabio Belli)
In un Modena Park ormai scaldato al massimo, un mare di luci accompagna Vasco Rossi nell’esecuzione di un suo grande classico, “Anima Fragile”: una canzone che Vasco ha dedicato al padre, al loro rapporto affettuoso e molto spesso silente. Ad accompagnare il rocker di Zocca al piano, quello che viene definito da lui stesso Gaetano “Beethoven” Curreri, capace di produrre un’introduzione davvero molto toccante a quello che è uno dei brani dalla componente emozionale più forte di Vasco. Il primo grande momento del “Modena Park” in cui il pubblico può dire di essersi immerso completamente nelle atmosfere del concerto, tra accendini, luci e telefonini che hanno reso davvero meravigliosa da vedere la folla dei circa 230.000 che hanno affollato l’area del concerto. (agg. di Fabio Belli)
Il Modena Park è ufficialmente iniziato: un sole infuocato sullo schermo, migliaia di cellulari innalzati verso l’alto per immortalare per sempre il momento, e poi eccolo: Vasco Rossi, microfono in mano, giacca gialla e cappello in testa, aprire il concerto con queste parole:”Eh ho perso un’altra occasione buona stasera, e’ andata a casa con il negro, la troia!”, primi versi di Colpa d’Alfredo, canzone d’apertura di un evento “iniziato” 40 anni fa…Ma lo spettacolo è molteplice: da una parte la carica contagiosa di Vasco Rossi, dall’altra quella di un pubblico in delirio per il proprio idolo, entusiasta all’idea che il momento sia finalmente arrivato, che accompagna ogni verso del rocker di Zocca a squarciagola. A cantare non è uno solo, sono 230mila persone: lo spettacolo è iniziato, buon divertimento…(agg. di Dario D’Angelo)
Quarant’anni di carriera alle spalle, l’affetto di milioni di fan su cui contare, eppure Vasco Rossi non può non essere teso per il Modena Park. Da spontaneo qual è sempre stato, il rocker di Zocca, intervistato da Vincenzo Mollica per il Tg1 poco prima dell’inizio del concerto, non ha fatto nulla per nascondere le sue sensazioni. Ecco dunque come si appresta a vivere quella che viene considerata come la ciliegina sulla torta di una carriera pressoché ineguagliabile:”Intanto con una grande emozione perché si tratta di un traguardo che non avrei immaginato neanche da giovane. Sono molto contento, anzi allibato. 40 anni di canzoni sul palco. Sono molto emozionato, eccitato e anche agitato. Dovrò tenere i nervi calmi. Sarà una festa straordinaria, poi con un pubblico così, carico di affetto ed entusiasmo…”. (agg. di Dario D’Angelo)
I social continuano ad essere infuocati per il grande concerto di Vasco Rossi: i fan non assediano solo la città di Modena, ma manifestano il loro affetto per il rocker anche su internet. Dai più popolari volti della televisione fino ai volti comuni: nessuno è esente dal rendere omaggio ad uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi. Fra i più conosciuti troviamo anche Daniele Capezzone, ex portavoce di Forza Italia, che ha voluto celebrare questa serata con il Blasco con uno dei brani più irriverenti e parodistici degli Squallor. Il gruppo si era avvalso della presenza dello scomparso Gigi Sabani per una canzone sulle false righe di Albachiara, una delle hit più celebri di Vasco Rossi. Clicca qui per vedere il post di Daniele Capezzone. Fra i cittadini “sconosciuti” invece tante testimonianze di italiani e stranieri, fra cui un fan spagnolo che ha voluto sottolineare di essere presente ad un evento record, in cui si troverà al fianco di 220 mila persone (previste). [Aggiornamento a cura di Morgan K. Barraco]
Sono tantissimi gli spettatori attesi stasera al Modena Park per il concerto evento di Vasco Rossi. Sicuramente ci saranno tanti momenti emozionanti con le splendide canzoni di questo incredibile artista. E’ sempre bello poi andare a guardare i profili social di chi ha seguito con grande affetto anche queste ore che precedono l’evento. Arriveranno poi risposte anche dopo quando vedremo le prime foto dal Modena Park e i commenti di chi ha avuto la fortua di seguire questo grande evento. Sicuramente però farà piacere proprio al rocker di Zocca la montagna di commenti che arrivano da colleghi famosi che dimostrano sempre grande attaccamento nei suoi confronti. Leggiamo dal profilo Twitter di Francesco Facchinetti: “Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia. In bocca al lupo Vasco Rossi”, clicca qui per il tweet e per i commenti dei follower. (agg. di Matteo Fantozzi)
La prima fila di fan di Vasco Rossi preme ai cancelli già da diverse ore. Red Ronnie ha voluto mostrare al resto dell’Italia, quella che oggi non interverrà al Modena Park, uno scorcio di quanto sta avvenendo al di sotto del palco. “La marea dell’esercito” del Blasco, come la definisce il noto conduttore, ha dimostrato già il proprio eroismo. La via principale di Modena, via Emilia, è gremita di ammiratori del Komandante fin dalle prime ore di questa mattina ed è stata resa del tutto pedonale per permettere una maggiore sicurezza. Il reportage di Ronnie si divide fra passanti e canzoni, ovunque aleggia un’atmosfera di estrema allegria e l’affetto verso Red è palpabile. Venti minuti di diretta, “sembra una processione di Medjugorje”, afferma il patriarca del Roxy Bar, mentre viene fermato in continuazione per scattare foto con i fan e per i dovuti saluti. Clicca qui per vedere la diretta Facebook di Red Ronnie. [Aggiornamento a cura di Morgan K. Barraco]
È il protagonista della giornata con lo splendido concerto del Modena Park dove è previsto ovviamente il tutto esaurito. Questo splendido artista inoltre di recente si è reso protagonista anche dell’uscita di un nuovo libro e cioè quello che ci riporta a vivere quaranta anni di carriera. Edito da Arnoldo Mondadori si intitola: “Vasco XL 40 anni di canzoni (con i miei commenti)”. Sicuramente un viaggio interessante da fare con il pubblico che ha dimostrato di avere davvero grandissimo impatto per ogni cosa che ha fatto negli anni della sua carriera. Interessanti poi sono anche i commenti dello stesso Vasco Rossi sui splendidi brani scritti nel tempo. Su Instagram poco tempo fa lo stesso Vasco Rossi ha pubblicato una foto con la copertina de libro e scritto: “Un altro libro… I cui proventi saranno devoluti in beneficenza a Don Gallo e Dion Ciotti! Viva la libertà!!!“, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. Vedremo se poi nel concerto al Modena Park si parlerà ancora di questo evento. (agg. di Matteo Fantozzi)
Vasco Rossi unirà fan di tutta l’Italia grazie al suo concerto al Modena Park. Una schiera di appassionati della musica del rocker di Zocca e che spaziano dalla gente “comune” fino ai vip. In queste ore i social sono letteralmente impazziti, anche grazie ai cinguettii di alcune personalità dello spettacolo. Il potere di Vasco Rossi è quello di trasformare anche i più conosciuti volti del piccolo schermo in groupie sfegatati, pronti a mostrare agli italiani selfie con l’artista e molto altro. Fra questi troviamo Rudy Zerbi, uno dei più attivi sui social, che proprio in queste ore sta tenendo aggiornati i fan con i propri tweet. In uno scatto, Zerbi si mostra sorridente al fianco del Blasco, mentre in un altro ci dà una visuale della calca che si è già radunata al di fuori dei cancelli del Modena Park. Clicca qui per vedere il post di Rudy Zerbi. [Aggiornamento a cura di Morgan K. Barraco]
Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato visto che tra qualche ora Vasco Rossi sarà sul palco per il concerto evento al Modena Park per cantare le sue 40 canzoni tra vecchi successi e nuovi singoli. I fan sono già in delirio e dopo aver invaso il parco già ieri sera grazie all’apertura anticipata dei cancelli alle 21.30 di ieri, oggi stanno arrivando in gruppi e sono già migliaia quelli che hanno superato i controlli e sono entrati in attesa dell’evento. Ma chi è stato il primo fan a varcare i cancelli? Emanuele Zappia da Domodossola, questo è il primo ad aver varcato i cancelli e il primo della lunga fila di fan pronti a seguire l’evento.Sul sito http://bologna.repubblica.it è possibile guardare un video in cui il fan racconta di essere a Modena ormai da un mese e di aver dormito in tenda, a casa di amici, e non solo. Clicca qui per vedere il video.
Stazione presa d’assalto e trni pieni. Questo è il “bollettino” dell’ultima ora in attesa del concerto evento a Modena Park di Vasco Rossi. L’evento dell’anno pronto a celebrare i 40 anni di carriera del rocker con ben 40 brani da portare sul palco, è stato preso letteralmente d’assalto e sono molti i fan che stanno arrivando dal profondo Sud e che sono partiti ieri in treno per arrivare oggi a Bologna, stazione di snodo dei fan che arrivano dal Meridione. Sicurezza raddoppiata in stagione e capotreni costretti a “rimandare” indietro i viaggiatori per via dei treni già pieni. Anche i distributori automatici dei biglietti sono ormai monopolizzate dai fan del rocker ma il traffico sembra scorrere anche se non molto velocemente. Sono tanti i presenti che sui social stanno condividendo il loro “viaggio” con quelli meno fortunati, come andrà avanti la giornata quando ci avvicineremo alle ore clou della giornata?
Sono già oltre 7000 i presenti al concerto evento di Vasco Rossi che si terrà oggi al Modena Park. I fan del rocker hanno fatto il loro ingresso nell’aria già ieri pomeriggio ma questa notte si sono registrati i primi problemi. Per via delle ingenti misure di sicurezza, i presenti non hanno potuto portare con sé borsoni e tende da campeggio e questo ha messo a rischio la loro salute. Sono molti i casi di ipotermia che si sono registrati nella notte e che hanno spinto la Protezione Civile a intervenire portando delle coperte per i presenti, soprattutto per tutti coloro che si sono presentati all’evento con abbigliamento non adeguato per le ore notturne specie in questi giorni di meteo davvero ballerino tra ore di sole e temporali sparsi. Per fortuna l’emergenza è rientrata ma le polemiche non sono mancate. Oggi, giorno dell’evento, andrà meglio? Speriamo proprio di sì. (Scalise Piera)
Il grande giorno di Vasco Rossi è arrivato. Questa sera, a Modena Park, andrà in scena il più grande concerto che sia mai stato organizzato. Per festeggiare al meglio i suoi 40 anni di carriera, Vasco Rossi ha deciso di organizzare una grande festa per il suo popolo che si è trasformato in un evento dalle dimensioni gigantesche. Sono 220mila le persone paganti che, questa sera, si emozioneranno e vivranno attraverso i brani più celebri del rocker di Zocca tutta la sua carriera. Il komandante si muoverà su un palco alto come un palazzo di otto piani, largo 130 metri e con 1.500 metri quadri di schermi in movimento. 26 sono le telecamere che riprenderanno lo show di cui una del 1977 per richiamare i 40 anni di carriera. Lo staff operativo, invece, conta tra i 270 e le 300 persone che lavorano da giorni affinchè tutto si svolga alla perfezione. I cancelli del Modena Park saranno aperti alle 9.00 del mattino. Sul palco si alterneranno gruppi e dj per tutto il giorno. Sono previsti quattro ingressi differenti. All’interno dell’area concerti, poi, ci sarà ampia libertà di movimento. Sono state organizzate aeree ristoro, zone mediche e zone ludiche per far trascorrere al popolo del Blasco “una splendida giornata”. Il parco, inoltre, è diviso in tre pit che si differenziano per colore, segnalato sul biglietto.
Sono previsti quattro ingressi differenti. All’interno dell’area concerti, poi, ci sarà ampia libertà di movimento. Sono state organizzate aeree ristoro, zone mediche e zone ludiche per far trascorrere al popolo del Blasco “una splendida giornata”. Prima di entrare nella zona concerto, tutti i partecipanti saranno sottoposti a rigidi controlli attraverso il metal detector. I 220mila paganti non potranno portare all’interno della zona concerto introdurre zaini e borse più grandi di 10 litri, bombolette spray (ma sono permessi deodoranti e anti-zanzare se in contenitori di plastica), trombette da stadio e contenitori di liquidi di alcun tipo (sono permesse solo bottigliette di plastica da mezzo litro senza tappo).
Ad accompagnare Vasco Rossi sul palco del Modena Park ci saranno i suoi musicisti storici, amatissimo dai fans del Blasco. Lo show è stato messo su dal Komandante con la collaborazione dei suoi musicisti. A suonare i 40 brani con cui Vasco ha deciso di ripercorrere la carriera saranno Stef Burns e Vince Pastano, alle chitarre e che suonano con Vasco rispettivamente dal 1995 e dal 2017; al basso ci sarà Claudio Golinelli, detto il Gallo, musicista di Vasco dal 1984; alla batteria ci sarà Matt Laug, nella formazione dal 2014; alle tastiere ci sarà il Lupo Alberto Rocchetti mentre al sassofono il grandissimo Andrea Innesto detto Cucchia. A chiudere la fomazione, poi, saranno Frank Nemola alla tromba e Clara Moroni ai cori.
E’ una scaletta che mette i brividi quella messa su da Vasco Rossi per la sua grande notte. Ecco tutti i brani: Intro, Colpa D’alfredo, Alibi, Blasco Rossi, Bollicine, Ogni Volta, Medley al piano con Curreri (Jenny è pazza – Silvia – Anima Fragile), Splendida Giornata, Ieri ho sgozzato mio figlio, Medley Rock 2016 (Delusa, T’immagini, Gioca con me, Mi piaci perchè) + Stasera – Sono ancora in coma – Rock’n’roll show, Interludio (ultimo domicilio conosciuto – Solieri), Vivere una Favola, Non mi va, Cosa vuoi da me, Siamo soli, Come nelle favole, Vivere, Sono Innocente, Rewind, Liberi liberi, Interludio (Braido), Parte acustica (Ed il tempo crea eroi – Una Canzone per te – L’una per te – Ridere di te – Va bene va bene così), Senza Parole, Stupendo, Gli Spari sopra, Sballi ravvicinati del terzo tipo, C’è chi dice no, Un Mondo Migliore, I Soliti, Sally, Siamo solo noi, Vita Spericolata, Canzone, Albachiara.