È sicuramente uno dei personaggi più noti presenti ieri sul palcoscenico del concerto di Vasco Rossi al Modena Park per un concerto che ha fatto epoca. Il nome di questo splendido artista è stato citato anche nel libro di Oderso Rubini ”Largo all’Avanguardia – 50 anni di musica Rock a Bologna” sicuramente un opera che con grande intelligenza ci racconta momenti importanti della storia della musica e che non poteva dimenticare chi a Bologna ha fatto epoca soprattutto per la sua collaborazione con Luca Carboni. Anche da queste cose si capisce come un artista possa nel tempo guadagnare spessore e spazio grazie alla possibilità di esprimersi sempre con grande intelligenza e professionalità. Di certo la lettura è importante per chi vuole farsi una cultura sulla musica rock in generale. (agg. di Matteo Fantozzi)
Vince Pastano, sul palco del Modena Park insieme a Vasco Rossi per il concerto evento di ieri, è entrato a far parte della band in seguito alla sostituzione di Maurizio Solieri, che si era reso protagonista, insieme a Blasco, di un botta e risposta avvelenato. Il chitarrista, infatti, nel 2012 ha scatenato le ire di Blasco dichiarando in un’intervista quanto segue: “Vasco sembra incazzato col mondo, forse non sta bene”. Immediata, naturalmente, la replica del cantante, che ha risposto al suo collaboratore riservandogli un post al vetriolo su Facebook: “Ma vai a farti f***. Dimentichi che hai potuto esprimere il tuo talento solo grazie a me”. Poco dopo, così come riporta puntualmente Silvia Ferraris su Il Corriere, Solieri ha lanciato la “Solieri Band”, prendendo uffcialmente le distanze da Vasco che, da parte sua, ha reso nota la sua nuova formazione, inserendo al posto di Solieri Vince Pastano. Immediata la replica del suo pubblico, che si è diviso immediatamente tra favorevoli e contrari: “Quando presentavi la tua band, dicevi che erano i migliori al mondo e i migliori al mondo non si cambiano”, “Solieri antipatico, Solieri simpatico… resta il fatto che è un grande musicista e mancherà”. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
A infiammare la serata di Vasco Rossi al Modena Park, ieri sera c’era anche Vince Pastano, uno dei chitarristi più talentuosi della scena musicale italiana, che ormai da tempo accompagna i live del rocker di Zocca. Proprio Pastano, poche ore fa, è tornato sui suoi profili ufficiali per condividere un selfie nel quale si è lasciato immortalare in compagnia di Andrea Braido, un altro grande chitarrista della formazione. “Da ‘Fronte del palco’ a ‘Fianco del palco’!.. la vita è incredibile! Grande Andrea Braido #andreabraido #vasco #modenapark #gibson”, scrive Vince Pastano nella didascalia della sua foto e lo scatto, come sempre accade in questi casi, è stato preso d’assalto dalle fan del gruppo, che ne hanno approfittato per condividere le loro opinioni sulla serata di ieri: “Siete fantasticiii ieri sera strepitosi. Brividi a domaniiii”, “@vincepastanoofficial due colossi della chitarra!!! SPETTACOLO”, “Vince grandissimo ieri. Su c’è chi dice no mi sono davvero emozionato”. Se volete visualizzare l’ultimo scatto postato dal chitarrista e tutti i commenti ricevuti, potete cliccare qui. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
Tra i protagonisti del concerto di Vasco Rossi al ModenaPark c’era anche Vince Pastano che era alla chitarra nella band. Chitarrista affermato ha anche avuto un lungo sodalizio con Luca Carboni, riuscendo a dimostrare giorno dopo giorno a raccontare le storie di diversi artisti. Dal ModenaPark sono arrivati ringraziamenti anche da parte di Luca Carboni proprio per Vince Pastano oltre che per Vasco Rossi. Nel commento a una foto del palcoscenico troviamo sul profilo di Instagram di Luca Carboni troviamo le seguenti parole: “Grazieeeeee!!! #Vasco mitico Vince Pastano e tutta la band“, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. Staremo a vedere se Vasco Rossi o Luca Carboni parleranno ancora una volta di Vince Pastano che di certo con la sua chitarra è stato un protagonista, riuscendo sempre e comunque a trasmettere le sue emozioni. (agg. di Matteo Fantozzi)
Nel nucleo della band di Vasco Rossi, Vince Pastano può essere considerato praticamente l’ultimo arrivato, chitarra ritmica di supporto agli infuocati assoli di Steve Burns. Nonostante questo, la grande esperienza maturata da parte del pur giovane chitarrista originario di Grottaglie, in Puglia, ha fatto la differenza. In particolare, Pastano si è fatto le ossa in undici anni di live al fianco di un altro grande artista emiliano, Luca Carboni. E’ stato proprio lui a consigliarlo a Vasco Rossi quando nel 2014 si è consumato il divorzio con la chitarra storica dei live del “Blasco”, quella di Maurizio Solieri. Un cambio che era stato mal digerito dai fans, ma ancora una volta, sul palco del Modena Park di fronte a 230.000 persone, Vince Pastano ha confermato a Vasco di aver fatto la scelta giusta. Grandissima precisione, note avvolgenti, accelerazioni e momenti più rifilessivi: la resa sonora sul palco del più grande concerto con pubblico pagante di tutti i tempi è stata un trionfo, ed i meriti di Vince Pastano sono sotto gli occhi di tutti.
Grande carica anche dai social network per Vince Pastano, chitarrista di Vasco Rossi. Il concerto al Modena Park sta andando alla grande e chi non è tra i duecentomila fortunati sta applaudendo virtualmente il Blasco e la sua band , tramite i social. Vince Pastano è acclamatissimo, per lui tanti messaggi di incoraggiamento sul profilo Facebook. “E’ un’emozione vederti suonare su quel palco, sei veramente un grande” gli scrive una telespettatrice. “Vederti accompagnare Vasco su Vivere è semplicemente bellissimo. Sei grande” commenta un altro utente. Di commenti così ce ne sono davvero parecchi. Insomma tutta la band di Vasco Rossi è apprezzatissima dai fan e non c’è da stupirsi visto il loro talento. (agg. Jacopo D’Antuono)
Non solo Vasco Rossi, anche i compagni della band sono attesi da una grande serata di festa a Modena. Il concerto è appena cominciato, i duecentomila fan non hanno risparmiato applausi ai componenti della squadra. Tra i più acclamati c’è sicuramente Vince Pastano, artista straordinario capace di collezionare collaborazioni di assoluto prestigio durante la sua carriera. I fan lo apprezzano molto e tanti di loro lo hanno seguito anche nelle importanti collaborazioni ottenute con altri artisti italiani come Lucio Dalla e Pino Daniele. Più che la festa di Vasco Rossi, quella di questa sera prende i contorni di un grande serata dedicata a chi ama la musica. Con tutti gli artisti che fanno parte della grande Blasco Family, ovviamente. (agg. Jacopo D’Antuono)
Vince Pastano è il chitarrista di Vasco Rossi che sarà presente stasera nel concerto evento al Modena Park. Sicuramente questo splendido artista ha lasciato la sua impronta con collaborazioni di assoluto livello, riuscendo di volta in volta a dimostrare di avere davvero grande intelligenza nella composizione e nel ritmo. Negli anni ha collaborato con tantissimi artisti come turnista, al di là poi del sodalizio già citato con Luca Carboni. Lo abbiamo visto al fianco di artisti italiani importantissimi come Lucio Dalla, Edoardo Bennato e Pino Daniele, ma anche esibirsi in altri generi come per esempio quando ha lavorato con Roberto Terzani dei Litfiba o Fabri Fibra. Un panorama musicale sconfinato che di certo esalta la voce di Vasco Rossi pronto a stupire tutti per l’ennesima volta. (agg. di Matteo Fantozzi)
E’ quasi tutto pronto per il grande concerto di sabato 1 luglio al Modena Park: Vasco Rossi darà vita a uno show per quasi 220.000 fans, con tutto ciò che ne consegue in termini di entusiasmo e di quello che potrà essere un concerto capace di rimanere nella storia. Confermatissima la line-up sul palco degli ultimi anni, che prevede anche la presenza del chitarrista Vince Pastano. Uno dei nomi di punta della scena musicale italiana, che nonostante un’ampia esperienza alle spalle a quarant’anni non ancora compiuti, si è unito solo di recente alla band di Vasco, nella quale suona dal 2014. Le ritmiche di Vince Pastano sosterranno gli assoli di Stef Burns e saranno fondamentali nel muro acustico che gli show del “Blasco” riescono sempre a produrre. L’esperienza dal vivo di Vince Pastano affonda le radici ai tantissimi concerti affrontati assieme a Luca Carboni, del quale è il chitarrista nelle performance live dall’ormai lontano 2005.
Proprio questo sodalizio con Luca Carboni ha permesso a Vince Pastano di farsi strada nella scena musicale bolognese, sempre particolarmente in fermento tra quelle di tutta Italia. Vince Pastano è diventato nel giro di poco tempo, nel decennio scorso, uno dei chitarristi più richiesti della scena bolognese, collaborando con artisti del calibro di Lucio Dalla, Riccardo Sinigallia, Guido Elmi, Mauro Malavasi, Roy Paci, Eugenio Bennato, Fabri Fibra, Pino Daniele. Il sodalizio con Vasco negli ultimi tre anni ha funzionato particolarmente bene, con gli show dell’artista di Zocca molto congeniali alle caratteristiche di Vince Pastano, abituato ai live di lunga durata. Contemporaneamente, il chitarrista di Grottaglie si è dedicato ai suoi progetti solisti, realizzando anche una compilation, “I bambini sono di tutti”, i cui proventi sono andati in beneficenza ad Emergency. In più, ha partecipato a molti progetti dedicati ai virtuosismi della chitarra, imponendosi come uno dei massimi esecutori rock dello strumento in Italia.
E dire che inizialmente l’arrivo di Vince Pastano nella line-up di Vasco non è stato preso particolarmente bene dai fans. Questo perché l’ingresso di Pastano come chitarrista ritmico è arrivato dopo l’addio allo storico chitarrista di Vasco, Maurizio Solieri, una rottura che aveva fatto molto soffrire gli affezionatissimi del “Blasco”, molto legati alla composizione storica della band. Scelto per la sua comprovata esperienza nella sopra citata carriera al fianco di Luca Carboni, Vince Pastano ha saputo affiancare in maniera efficace l’esuberanza di Stef Burns, e alla fine l’innesto del virtuoso di Grottaglie ha fatto guadagnare grande impatto e solidità al live di Vasco, capace sempre di raggiungere vette che nel rock italiano raramente si riescono a toccare. Ed anche i fans storici hanno finito con il ricredersi, chiudendo nel cassetto la nostalgia per Maurizio Solieri e abbracciando Vince Pastano come uno di famiglia: quella del Modena Park sarà anche la sua notte, frutto di tre anni di sacrifici sul palco.