Spandau Ballet, Tony Hadley lascia dopo 30 anni.

Gli Spandau ballet, insieme ai Duran Duran, sono stati il gruppo di punta del pop inglese degli anni 80. Se i primi erano maggiormente rivolti al versante dance con chiari ammiccamenti sessuali nei loro video, scatenando gli ormoni di ragazzine e ragazzini, i secondi hanno rappresentato invece il volto raffinato e da gentlemen della musica di quel decennio. Pur apparendo con abiti firmati, giacche e cravatte, gli Spandau Ballet venivano dal profondo tessuto operaio inglese e spesso hanno lasciato trapelare il loro pensiero socialista in disaccordo con la lady di ferro Margaret Thatcher, simbolo politico conservatore degli anni 80 inglesi. Ma come i loro colleghi Duran Duran hanno superato male la boa degli anni 80, finendo presto nel dimenticatoio, perché così è la musica, i trend e le mode cambiano velocemente.



Non sono mancate negli anni le reunion di successo, soprattutto in Italia dove i due gruppi hanno sempre contato su fan fedelissimi. In un comunicato ufficiale apparso oggi però il cantante Tony Hadley che già ha inciso diversi dischi da solista, ha fatto sapere che non si esibirà più con il suo vecchio gruppo: “Non sono più un membro degli Spandau Ballet e non mi esibirò in futuro con la band”, Shock dei fan? Bisogna vedere quanti ne sono rimasti in realtà, perché si tratta tutti di ex quindicenni degli anni 80 oggi avanti con l’età, in quanto i Ballet non hanno mai goduto di un ricambio generazionale.



Non si sa a cosa si dedicheranno gli altri, ma i guai nel gruppo erano cominciati già nel 1999 quando illchitarrista Gary Kemp, che aveva scritto tutti i brani di successo, ma non aveva rispettato l’accordo amichevole secondo il quale i diritti di autore andavano comunque condivisi fra tutta la band fu denunciato. La causa la vinse lui. Si legge ancora nel comunicato di Hadley: “Per circostanze che vanno oltre il mio controllo, è con profonda tristezza che devo dire di non essere più parte del gruppo”. Quali siano le circostanze non è dato sapere. 

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