La buona notizia è che Morrissey, l’ex cantante degli Smiths, si esibirà a settembre a Macerata. La brutta è che l’artista è stato fermato dalla polizia italiana due giorni fa Roma. Con Morrissey, che subito ha rilasciato un post in cui sembra che sia stato trattato come un terrorista dell’Isis, bisogna sempre andarci cauti. L’artista inglese infatti è noto per le sue esternazioni contro tutto e tutti, soprattutto i “mangiatori di carne” a cui ha dichiarato guerra sin dagli anni 80 vietando ad esempio che ai suoi concerti si vendano panini col prosciutto o arrivando a dire che chi mangia carne è un nazista. Ma anche per i suoi giudizi politici, in cui non risparmia nessuno. Così il suo comunicato è da prendere con le pinze, anche perché il torto lo aveva lui.
A un normale controllo è infatti stato trovato senza documenti, cosa che in questo tempo di caccia al terrorismo è molto grave. Il comunicato in realtà è stato scritto dal nipote che era con lui: “L’altra sera in via del Corso a Roma un agente di polizia ha terrorizzato Morrissey per 35 minuti puntandogli addosso una pistola. Il poliziotto, secondo quanto si legge, gli avrebbe detto di averlo riconosciuto, ma Morrissey prontamente ha risposto: “Conosco la legge, conosco i miei diritti, non ha alcun motivo per fermarmi”. Il poliziotto, si legge invece nelle parole scritte dal cantante, avrebbe alzato la voce e dopo mezz’ora di discussione lo ha lasciato andare. “E’ stato un atto deliberato di terrore, da parte di un agente che non aveva alcuna scritta di riconoscimento. E’ accaduto davanti a un negozio della Nike e un sacco di gente è venuta a aiutarmi. Credo che mi avesse riconosciuto e voluto spaventare. Non mi sono arreso anche se ho pensato che mi avrebbe sparato. Gente, state attenti a questo poliziotto, potrebbe uccidervi”. Accuse gravissime, aggravate dal fatto che il nipote del cantante ha anche pubblicato su fb una foto del poliziotto. Intanto giungono nuove informazioni sulla vicenda, che rovesciano quanto dichiarato da zio e nipote. Morrissey sarebbe stato alla guida di una macchina guidando a forte velocità, ecco perché è stato fermato. Ma lui arrabbia ancora di più e annulla tutto il tour italiano previsto a settembre commentando: “La ragione è ovvia: con psicopatici del genere a piede libero non mi sento sicuro in Italia”. Ah Moz, ci sembri un po’ una checca isterica…