Sta facendo parlare molto di sé Raoul Casadei con l’uscita del cortometraggio sulle note di ”Romagna mia’‘. Più di un videoclip infatti questo sembra essere un film in miniatura, interpretato bene e pieno di metafore. Anticipa l’uscita del nuovo album, composto da due cd di best of della carriera dell’artista e dal titolo ”Mi chiamo Secondo – Secondo Casadei’‘. Negli ultimi giorni Raoul Casadei ha compiuto 80 anni un traguardo davvero importante che gli ha fatto meritare i complimenti di Dario Franceschini. Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo infatti lo ha definito come uno straordinario musicista tra tradizione e innovazione. Anche questo video si colloca tra la tradizione offerta dalle note di Romagna mia e l’innovazione di raccontare musica tramite delle immagini emotivamente destabilizzanti. Un’opera che non può passare inosservata in un momento davvero molto importante per la carriera di questo splendido musicista.
LA CARRIERA
Raoul Casadei è nato a Gatteo in provincia di Forlì-Cesena il 15 agosto del 1937. Ha iniziato la sua carriera da solista relativamente tardi dopo una lunga gavetta nell’Orchestra Casadei diretta dallo zio Secondo a cui ha dedicato l’album di successi in uscita ”Mi chiamo Secondo – Secondo Casadei”. Il suo primo album esce nel 1971 quando ha 34 anni e da quel momento ne ha composti addirittura sessantaquattro. Ha recitato anche in tre film interpretando sempre sé stesso: La nottata di Tonino Cervi del 1974, Vai col liscio di Giancarlo Nicotra del 1976 e infine Ogni volta che te ne vai di Davide Cocchi del 2004. Nel 1980 si è ritirato dal palcoscenico per dirigere l’Orchestra Casadei dalla regia. Nel nuovo millennio si è aperto anche a nuove esperienze. Nel 2001 ha lasciato le sorti dell’orchestra a suo figlio Mirko. Nel 2006 invece ha partecipato a L’Isola dei Famosi, eliminato dopo appena tre puntate. Nel 2013 invece ha scritto il libro Bastava un grillo per farci sognare insieme a Paolo Gambi per le edizioni Piemme.