Mentre i fan di Taylor Swift continuano a chiedersi per quale motivo la cantante abbia deciso di cancellare tutti i suoi post social in un solo clic, c’è chi invece ha notato che, a colpi di frecciatine musicali e non, continua la faida tra la Swift e Katy Perry. Oggi, 25 agosto, Taylor Swift ha pubblicato Look What You Made Me Do, il primo singolo dal suo nuovo album reputation, annunciato per il prossimo 10 novembre. Il testo della canzone pare lanciare delle frecciatine proprio all’indirizzo di Katy Perry: “I don’t like your little games / Don’t like your tilted stage / The role you made me play […] You said the gun was mine” (“Non mi piacciono i tuoi giochetti / Non mi piace il tuo spettacolo contorto / Il ruolo che mi hai affibbiato […] Hai detto che a sparare sono stata io“). Per non parlare del fatto che il nuovo singolo della Swift sia uscito contemporaneamente alla release del nuovo video di Perry per la canzone Swish Swish. Insomma, la faida non ha fine! (Anna Montesano)
Una strana operazione di marketing
Taylor Swift ha messo mano ai suoi profili social e, dopo un’operazione che a molti è apparsa priva di una logica, ha cancellato tutti i suoi post lasciando esterrefatti oltre 180 milioni di follower. Alcuni fan, nelle prime ore, hanno pensato che si trattasse di un attacco hacker, ma successivamente si sono dovuti ricredere dal momento che, contrariamente alle prime ipotesi, si sarebbe trattato di una semplice trovata di marketing messa in atto dalla popstar americana, per la promozione del suo nuovo disco. L’album, che uscirà il prossimo 10 novembre, s’intitolerà “Reputation”, ed è stato anticipato dal singolo “Look what you made me do”, disponibile già sulle principali piattaforme online. Per il momento, la cantante non ha anticipato nulla, ma sul suo profilo social ha fatto la sua comparsa un breve trailer che ritrae un serpente pronto ad addentare la sua preda. Un messaggio che la Swift ha voluto lanciare a tutti i suoi nemici? (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
I messaggi nascosti nella copertina
Nella miglior tradizione della musica pop, la copertina del nuovo disco di Taylor Swift, in uscita a novembre, ha scatenato i suoi fan alla ricerca di messaggi nascosti. E’ una vecchia abitudine, basti pensare alla nota copertina di Abbey Road dei Beatles in cui secondo i fan apparivano inequivocabili segnali che comunicavano in modo nascosto che Paul McCartney era morto da tempo ed era stato sostituito da un sosia. Sulla copertina di Reputation invece, il nuovo disco della cantante americana, la catenina che porta al collo significherebbe che la cantante per troppo tempo ha tenuto la bocca chiusa su argomenti personali importanti. Una sorta di collare da prigioniera insomma, mentre gli argomenti riguarderebbero Kanye West, marito di Kim Kardashian, con cui la Swift avrebbe avuto una relazione. Per quella presunta storia, Taylor Swift ha subito molti attacchi personali, e quindi sarebbe pronta ora a dire la sua.
Video Look what you made me do
Altri fan hanno invece fatto notare che la font usata nei fogli di giornali alle spalle della cantante sono gli stessi che Kanye West usò nei manifesti del suo tour sudamericano del 2016. Il caso esplose lo scorso anno quando Kanye nella sua canzone Famous fece una referenza esplicita alla Swift: “Mi sento come se io e Taylor possiamo ancora fare sesso, ho reso quella p… na famosa”. Frasi volgare e insultanti, ma il rapper disse che aveva avuto da lei l’approvazione a usarle, cosa che invece lei ha negato. Intanto è uscito oggi il primo singolo tratto dal nuovo disco, il brano Look what you made me do, cofirmato e comprodotto con Jack Antonoff ed ecco che nel testo del brano appaiono allusioni proprio a West: “”Non mi piace lo stile del tuo palco / né il ruolo che mi fai recitare” e “Mi spiace che la vecchia Taylor non possa venire a parlare al telefono / Perché? Perché è morta”.