“In quello che è il suo secondo album interamente eseguito in inglese, Marilena Paradisi dimostra la stessa accattivante capacità di fondersi completamente con le canzoni senza smorzare i loro differenti stati d’animo. […]Marilena Paradisi e Kirk Lightsey (alternando pianoforte e flauto) si chiudono con il brano scritto in cooperazione, ‘Fresh Air’, un’avventura che scorre dolcemente “verso la luce”, viaggiando non verso una ricompensa celeste ma verso piaceri più terreni e sensuali”. Sono le parole di Christopher Loudon, redattore dell’autorevole JazzTimes, una delle principali testate jazz internazionali, che ha accolto splendidamente Some Place Called Where, il nuovo disco di Marilena Paradisi e Kirk Lightsey, menzionato anche tra i top 2017 dall’altrettanto noto sito americano Albany Jazz.



 

Sabato 20 gennaio al Teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica arriva finalmente l’attesa performance dal vivo: Marilena Paradisi e Kirk Lightsey presentano in concerto Some Place Called WherePubblicato dalla norvegese Losen Records, questo nuovo lavoro è un disco importante e ambizioso, al tempo stesso delicato, intimo e prezioso, per voce e pianoforte: la stessa combinazione di note e sensibilità che approda all’Auditorium romano per un concerto da non perdere.



 

Some Place Called Where è l’ottavo album di Marilena Paradisi, che dopo tre dischi centrati sul jazz e quattro tra contemporanea e improvvisazione totale, si avvicina nuovamente alla musica delle origini: lo fa con maturità, con una sensibilità nuova e con una straordinaria partnership, quella del grande Kirk Lightsey. Il titolo dell’album proviene dall’omonimo pezzo di Wayne Shorter, scelto da Marilena insieme agli altri che compongono una scaletta profondamente sentita e condivisa con Kirk. Come dichiara David Fishel nelle note di copertina, «Portrait (Charles Mingus), Little Waltz (Ron Carter) e Like A Lover (Dori Caymmi) sono un buon esempio di questa musica scelta per profondità e sincerità, Fresh Air è un brano di Kirk che rappresenta bene il dialogo tra i due, Kirk ci regala anche un solo di flauto incantevole e lirico. Il suono complessivo è molto più pieno di quanto si possa aspettare da un duo, con la progressiva gamma armonica di Kirk e la qualità del tocco, quasi da accompagnamento orchestrale. Ma è l’intimità dell’interazione tra i due che più colpisce». 



 

Some Place Called Where contiene un “repertorio di nicchia” utile però all’espressività diretta, immediata e toccante di Marilena e Kirk, che in soli quaranta minuti trasportano il loro mondo: quello dell’improvvisazione, degli studi in India, della voce come strumento per la Paradisi, quello degli anni passati con Chet Baker, Dexter Gordon, Pharoah Sanders e Lester Bowie, ma anche dell’amore per la musica classica, per Lightsey. Il disco sta raccogliendo pareri sempre più entusiasmanti in Italia: “Marilena Paradisi licenzia un album dove la sua voce calda e acuta si incontra con un’eccellenza del pianoforte” (Il Manifesto); “Un dialogo simbiotico, denso di feeling e pathos, ornato da un’atmosfera placida e da un mood onirico che infondono un senso di pace interiore” (Italia in jazz); “Un album arioso e dai toni morbidi, da degustare con una certa predisposizione e con l’intento, fondamentale, di assaporarlo davvero nota per nota” (L’Isola della Musica Italiana); “Vocalità eccelsa, arrangiamenti essenziali per un lavoro di altissima qualità” (Radiocoop); “Un progetto che rivela la notevole personalità dei suoi autori senza artifici o filtri d’ogni sorta, che nasce per comunicare, emozionare e per esprimere il piacere e la magia del far musica insieme” (BlogFoolk); “Sentire questo ottantenne di Detroit che dà in pasto alla cantante una melodia dolcissima, e chiude con un assolo di flauto dolce è una cosa bella” (Internazionale).

 

 

Info:

Biglietti:

Posto unico 15.00€

Biglietteria 892.101 

 

Marilena Paradisi:

https://www.facebook.com/marilenaparadisiofficial/  

 

Some Place Called Where Trailer:

https://www.youtube.com/watch?v=bYS1jbxu8xg  

 

Auditorium Parco della Musica: 

http://www.auditorium.com/  

 

Losen Records:

http://www.losenrecords.no/