Oltre ad essere amatissima, Emma Marrone è purtroppo molto spesso vittima degli haters. Di recente la cantante si è trovata più volte a smentire che la pelluccia usata nel suo nuovo video, L’Isola, fosse vera, arrivando a mostrare anche l’etichetta del prodotto indossato. Ancora prima è stata protagonista di un servizio delle Iene dove, grazie all’inviata Mary Sarnataro, si è trovata faccia a faccia con un hater incallito. «Io credo che nella vita si possa cambiare idea e credo che riconoscere i propri errori sia un buon punto di partenza! – ha detto in quell’occasione la Marrone – Così come sono certa che rispondere con il perdono sia meglio che rispondere con l’odio. Ho conosciuto meglio Giancarlo e posso dire che è un bravo ragazzo che ha fatto una cazzata e l’ha capito … a proposito mi devi una birra!» (Agg. di Anna Montesano)



“Andare dritta per la propria strada non significa non avere paura”

A un passo dall’uscita di “Essere qui”, la sua ultima fatica discografica, Emma Marrone ha concesso un’intervista a Grazia, dove ha parlato di musica, fede e sessualità. Nelle sue parole, anche una riflessione sulla paura, un sentimento che la tiene lontana da ciò che nella vita appare ai suoi occhi pericoloso: “È proprio perché ho paura di tutto e sto attenta a tutto che non faccio stupidaggini”, confermando inoltre che le inquietudini non devono in alcun modo frenare la volontà di inseguire i propri sogni: “Andare dritta per la propria strada non significa non avere paura. I timori li combatto, li ordino, li seleziono”. Emma Marrone ha inoltre parlato dei suoi haters, ammettendo di non temere in alcun modo il giudizio di chi non crede in lei: “Non temo chi dice che le mie canzoni sono brutte, che non sono brava, che urlo, che gli stilisti non mi amano. Le polemiche, le critiche fanno parte del gioco. Ci sono cose più importanti”. (Agg, di Fabiola Iuliano) 



Dio? Prego tutti i giorni. Credo che le persone non muoiano, ma tornino sotto altre forme

Emma Marrone è cambiata e le tracce della sua crescita sono racconte nel suo sesto album, “Essere qui”. In attesa di ascoltarlo, visto che sarà disponibile da domani, ne ha parlato in un’intervista al settimanale Grazia. L’ex vincitrice di Amici ha spiegato innanzitutto come è cambiato il modo in cui affronta i pregiudizi, le polemiche e il gossip: “Se fossi lesbica, lo avrei già detto. Vivrei la mia storia mano nella mano con la mia compagna. Se avessi un fidanzato, degli amanti, non lo nasconderei”. La crescita di Emma Marrone passa però inevitabilmente anche da un rapporto particolare con la spiritualità: “Prego tutti i giorni. Credo in tante cose, anche in Babbo Natale. Credo nei sogni, nelle coincidenze, negli spiriti e nelle anime. Credo ci siano cose molto più grandi di noi, che le persone non muoiano, ma tornino sotto altre forme. Tutti noi arriviamo da vite passate”. Quando si tratta però di definire Dio, la cantante lo identifica con sua madre: “Il mito della mia vita. Il mio idolo. Ho imparato molto dalla sua tenacia”.



Emma Marrone e il rapporto con i social network

Nella sua intervista rilasciata a Grazia, Emma Marrone chiarisce anche il suo rapporto con i social network che in passato non è sempre stato facile: “Ho imparato a gestire il modo di rispondere e a non accusare in maniera troppo personale i colpo che ricevo. Sono più distaccata da tutto il resto e tutto questo l’ho messo nel disco”. L’idea di essere giudicata da altre persone ha rappresentato per la salentina un difficile problema anche se ora le cose sono cambiate: “Mi rendevo conto che mi stava facendo troppo male il pensiero degli altri su me stessa, mi ero dimenticata quanto fosse importante il mio, di pensiero. Mi sono conccentrata su quello, su ciò che mi fa sentire migliore”. Una consapevolezza che appare nel suo album ‘Essere qui’ ed in particolare nel singolo ‘Malelingue’: “È un tema che non riguarda solo me ma tantissime ragazze e ragazzi. Sono una che si è battuta per i temi sociali. Ci ho messo sempre la faccia”.

Le voci sui flirt, anche con Maria De Filippi

Il racconto di Emma Marrone prosegue con il riferimento alla sua vita privata che spesso è diventata oggetto di gossip: “Mi hanno affibbiato flirt con chiunque, dal mio promoter a Maria De Filippi. Dopo questa intervista probabilmente diranno anche che sono la sua amante (…) Se avessi dato retta a tutte le persone che dal primo giorno hanno parlato male di me, probabilmente avrei perso la strada e smesso di fare il lavoro nel giro di sei mesi”. Ma Emma ha più che mai le idee chiare e sa qual è il suo vero talento: “La sensibilità. Ho una specie di terzo occhio che mi fa notare delle cose, sfumature come se fossero indizi: mi dicono che sta andando tutto bene”. E proprio la sua sensibilità l’ha portata ad andare dritta per la sua strada, incurante della paure che inevitabilmente la colpiscono soprattutto dopo la malattia che l’ha colpita quando aveva 25 anni: “Andare dritta per la propria strada non significa non avere paura. I timori li combatto, li ordino, li seleziono”.