Gabriele Ciampi è stato l’unico italiano presente nella giuria dei Grammy. Il compositore e musicista trascorre la sua vita tra l’Italia e gli Stati Uniti dove, nel 2015, ha suonato anche alla Casa Bianca invitato da Michelle Obama. “Cinque anni mi è stata data l’opportunità di lavorare negli Stati Uniti e l’ho colta, mi sta dando soddisfazioni” – ha dichiarato all’Ansa a cui ha poi aggiunto – “Ma sono italiano e sono orgoglioso di esserlo e quello che voglio dire è che anche noi abbiamo i nostri Oscar della musica ovvero Sanremo. Io a Sanremo credo e penso che con un sistema di giuria diverso, con un maggior peso alla giuria di qualità, che ora incide sul 25% del giudizio finale, crescerebbe l’attenzione per la musica. Già quest’anno Baglioni ha fatto una grandissima rivoluzione dando importanza agli autori e tornando alle eliminazioni, tutto molto giusto, ma se in futuro si desse più peso alla giuria di qualità, Sanremo assumerebbe una maggiore importanza dal punto di vista artistico”, ha spiegato Ciampi che approva a pieni voti anche il lavoro di Baglioni per valorizzare la musica a Sanremo (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



Gabriele Ciampi esalta Bruno Mars

Gabriele Ciampi è stato l’unico italiano ad essere scelto tra i 101 giurati che hanno votato i vincitori delle varie categorie dei Grammy Awards 2018 che si sono tenuti a New York domenica scorsa. Il musicista, che ha avuto l’occasione di valutare i vari spartiti dei brani in gara, è soddisfatto della vittoria di Bruno Mars. Il cantante a suo avviso ha meritato il titolo, ottenendo un numero superiore di voti rispetto al tormentone dell’anno Despacito (che negli Stati Uniti ha battuto ogni record di permanenza in classifica): “Non sono sorpreso della vittoria di Bruno Mars, quando ho preso in mano lo spartito mi sono subito accorto che si trattava di musica di qualità”, ha precisato Gabriele Ciampi all’Ansa. Secondo lui, infatti, il trionfatore dei Grammys è anche un grande musicista: “”Non tutti sanno che Bruno Mars ha composto quel brano al pianoforte e poi lo ha sviluppato con i suoi arrangiamenti elettronici. Mars è un musicista vero, che viene da una famiglia di musicisti e fa musica di qualità”.



Gabriele Ciampi e i consigli per il Festival di Sanremo

Gabriele Ciampi vive negli Stati Uniti da circa cinque anni, un periodo di grandi soddisfazioni anche grazie all’opportunità di suonare alla Casa Bianca. Ma il suo amore per l’Italia non è mai venuto meno, motivo per cui ha più di qualche consiglio da dare a Claudio Baglioni per la prossima edizione del Festival di Sanremo 2018: “Sono italiano e sono orgoglioso di esserlo e quello che voglio dire è che anche noi abbiamo i nostri Oscar della musica ovvero Sanremo. Io a Sanremo credo e penso che con un sistema di giuria diverso, con un maggior peso alla giuria di qualità, che ora incide sul 25% del giudizio finale, crescerebbe l’attenzione per la musica”. Secondo il famoso musicista, l’arte italiana va tutelata ma i talent show non sono il giusto modo per farlo: “I talent per me sono la rovina della musica. Il lato positivo è che lancia, crea il personaggio ma poi il personaggio schiaccia l’artista. C’è bisogno di costruire prima le basi, altrimenti poi il castello crolla presto”.

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