C’è grande attesa in vista del Festival di Sanremo 2018, che prenderà il via il prossimo martedì 6 febbraio 2018 al Teatro Ariston. Nonostante manchi poco più di un mese, come riporta La Stampa, oggi sono iniziate a Roma le prove dell’Orchestra Sinfonica diretta dal maestro britannico Geoff Westley. Il pianifesta e produttore discografico, nato nel 1949, è membro della commissione musicale presieduta dal direttore artistico, e conduttore, Claudio Baglioni. Il quotidiano torinese riporta che dieci dei trentadue elementi che compongono l’orchestra del Festival, insieme alla sezione ritmica, proveranno nella Capitale le canzoni dei 20 ‘Campioni’ in gara. La FOS (Fondazione Orchestra Sinfonica) e la Rai hanno raggiunto un accordo simile a quello dell’edizione precedente: cachet da 220 mila euro con l’aggiunta di due giorni di prova a Sanremo, oltre a quelle in programma a Roma. Prove che sono blindate, ovviamente, al fine di non fare ascoltare le canzoni in gara prima del 6 febbraio 2018. (Agg. Massimo Balsamo)



STEFANO BOLLANI AL DOPOFESTIVAL?

Per conoscere i dettagli del Festival di Sanremo 2018 si attende la conferenza stampa di presentazione, ma nel frattempo circolano anticipazioni e indiscrezioni. Come quella sulla conduzione del “Dopofestival”. Nelle ultime settimane è emersa l’ipotesi Stefano Bollani, che assicurerebbe buona musica nell’appuntamento notturno. Sarebbe però senza dubbio una scelta insolita che proprio per questo si sposerebbe bene con l’idea di Festival pensata da Claudio Baglioni. Sarebbe, dunque, una grandissima novità per il programma trasmesso in seconda serata dopo le puntate del Festival. Per il momento questa ipotesi resta solo un’indiscrezione, anche perché il diretto interessato non si è sbilanciato. «Condurrò il Dopofestival? L’ho scoperto dai giornali, è una situazione un po’ assurda e divertente. Al momento non sono stato contattato da nessuno. Se accetterei? Francamente non lo so, ora ho tanti progetti da seguire», ha dichiarato Bollani nell’intervista rilasciata a Il Secolo XIX. (agg. di Silvana Palazzo)



SANREMO 2018, CHI VINCERA’?

Festival di Sanremo 2018: è tutto pronto per la sessantottesima edizione della manifestazione canora in programma al teatro Ariston. Lo scorso 15 dicembre 2017 sono stati rivelati, nel corso di Sarà Sanremo, i nomi dei venti ‘Campioni’ in gara e degli otto interpreti emergenti della categoria ‘Nuove proposte’. A condurre questa edizione sarà Claudio Baglioni, che è anche il direttore artistico, affiancato dall’attore Pierfrancesco Favino e dalla showgirl svizzera Michelle Hunziker. Non sono trapelate indiscrezioni ufficiali circa i super ospiti, anche se circolano i nomi di Laura Pausini, Ligabue e del duo rap J-AX – Fedez, ma di sicuro sarà presente sul celebre palco il maestro Peppe Vessicchio. Idolo del web per la sua onnipresenza, il direttore d’orchesta non ha partecipato a Sanremo 2017 ma quest’anno ci sarà. E’ stato lo stesso Vessicchio a ufficializzare la sua partecipazione per dirigere Mario Biondi ed Elio e le Storie Tese. Ma non solo, come sottolinea lo stesso Vessicchio a Corriere.it: “Mi è arrivata la chiamata anche di una ragazza nella sezione Giovani. Mi ha cercato e la seguirò volentieri”.



SANREMO 2018, LE QUOTE DEI BOOKMAKERS

Chi vincerà Sanremo 2018? E’ iniziata a circolare da diversi giorni la fatidica domanda, con tante persone che si chiedono chi sarà l’erede di Francesco Gabbani, trionfatore nel 2017 con la sua “Occidentali’s Karma”. Le canzoni in gara non saranno udibili prima del 6 febbraio 2017, data dell’inizio della celebre kermesse canora, ma i bookmakers hanno già avanzato delle ipotesi con le loro quote. Lottomatica ha stilato l’elenco dei 20 ‘Campioni’ in gara con le rispettive quote: front-runner il duo composto da Ermal Meta e Fabrizio Moro, dato a 3,15. Subito dietro Mario Biondi a 5, con il cantante Catania all’esordio nel concorso. Più staccati, a 7,50, Noemi e, a 8,00, il duo Roby Facchinetti-Riccardo Fogli. A quota 12,00 un poker di artisti: Annalisa, Nina Zilli, Max Gazzè e Elio e le Storie Tese. Tra i nomi a sorpresa, Enzo Avitabile e Peppe Servillo sono dati a 15,00, così come Ornella Vanoni, accompagnata da Bungaro e Pacifico. Anche Giovanni Caccamo, trionfatore nel 2015 tra le nuove proposte, alla stessa quota. Due artisti a 17,00: Renzo Rubino e The Kolors. Più difficile, invece, una vittoria per Lo Stato Sociale: quota 20,00. Sono ben cinque, invece, i cantanti quotati 25,00: Ron, Decibel, Diodato-Roy Paci, Luca Barbarossa e Le Vibrazioni. Fanalino di coda, infine, Red Canzian: quota 27,00.