Sono circa 300 le colonne sonore scritte da Stelvio Cipriani, il grande compositore scomparso ieri all’età di 81 anni. Oltre ad ‘Anonimo veneziano’, il suo pezzo più famoso, si annoverano nella lista delle sue opere anche le colonne sonore per film polizieschi, western ed erotici, da Blidman (il western con Ringo Starr) a Orient Express. “Scrivo semplicemente musica per film e la musica per film deve raccogliere il gradimento di un pubblico più vasto possibile”, amava ripetere il maestro. In un’epoca contrassegnata da grandi colleghi del calibro di Nino Rota, Ennio Morricone, Armando Trovajoli e Carlo Rustichelli riesce a conquistare ampio spazio nel mondo del cinema, facendosi notare anche dalla Santa Sede. Sue le note del musical “Maria di Nazareth, una storia che continua,” e il “Tema di Karol”, che più volte ha suonato davanti a papa Giovanni Paolo II. Tra i suoi ultimi progetti, prima della grave ischemia che lo ha colpito lo scorso anno, Cipriani ha sviluppato i brani ‘Sognare musica’, tratti dalle colonne sonore dei più grandi compositori della sua epoca. [Agg. di Dorigo Annalisa]
L’ADDIO DI RITA PAVONE
Stelvio Cipriani è morto oggi a Roma, all’età di 81 anni, nella casa di cura in cui era ricoverato dallo scorso dicembre, quando era stato colpito da un’ischemia. Una perdita importante per il mondo della musica quella del Maestro, compositore della colonna sonora di Anonimo Veneziano, il suo brano più amato e conosciuto. A volerne fornire un ricordo personale è stata la grande Rita Pavone, che attraverso il suo profilo Twitter ufficiale ha commentato:”Il mio cuore oggi è a pezzi. Alla morte del grande Aznavour si aggiunge la scomparsa di colui che ho sempre considerato come un fratello. Parlo del M° Stelvio Cipriani, autore del colonna sonora del film “Anonimo veneziano” e mio pianista personale negli anni’60. Addio, amico mio”. Come riportato dall’Ansa, i funerali saranno celebrati mercoledì 3 ottobre alle 12 a Roma, nella chiesa degli Artisti di piazza del Popolo. (agg. di Dario D’Angelo)
STELVIO CIPRIANI E’ MORTO
Una colonna sonora passata alla storia, quella del film Anonimo veneziano, composta dal maestro Stelvio Cipriani, morto oggi all’età di 81 anni. Ma non l’unica: il suo nome campeggia tra i titoli di dozzine di film, soprattutto degli anni 70, ad esempio La polizia ringrazia. Nato a Roma e diplomato in pianoforte e composizione musicale al prestigioso Conservatorio di Santa Cecilia, un anno fa era stato colpito da ischemia. Aveva lavorato anche, da giovane, con jazzisti di fama mondiale come l’americano Dave Brubeck. Tra i suoi tanti lavori anche brani su commissione della Santa Sede. Il suo periodo di maggior creatività furono gli anni 70: nel 1975 compose ben quindici colonne sonore soprattutto per film western all’italiana e polizieschi. Nel 1988 fu l’autore delle musiche per il film Don Bosco. La sua ultima partecipazione è stata in “Prigioniero di un segreto”, di Carlo Fusco, nel 2010.
IL SUCCESSO DI ANONIMO VENEZIANO
La fama dei suoi brani ha preceduto Stelvio Cipriani, e per un compositore questo è uno dei più grandi riconoscimenti. Non ha lavorato solo per il grande schermo, ma anche per il piccolo schermo: compose temi di varie serie tv, soprattutto a cavallo dagli anni 90. Ma il suo nome è indissolubilmente negato ad Anonimo veneziano, il film del 1970 con Florinda Bolkan e Tony Musante, in cui esordì alla regia Enrico Maria Salerno. La pellicola riscosse un enorme successo in Italia, superando al botteghino gli incassi di Love Story. Ma Cipriani subì anche una denuncia per plagio, perché le battute iniziali del tema erano simili a quelle del collega Francis Lai. Con le sue musiche ottenne l’anno dopo il Nastro d’argento per la miglior colonna sonora: il premio più importante mai ricevuto in mezzo secolo di carriera.