Laura Pausini è la fuoriclasse dei palasport. Lo dimostra il sold out della data di oggi, che all’Unipol Arena di Casalecchio raduna migliaia di fan. È il secondo dei due concerti della Pausini a Bologna. Il primo, ieri sera, è stato solo l’ennesimo successo. Niente a che vedere col magro share del Circo Massimo (solo l’8,8% su Canale 5): la cantante di Solarolo fa meglio dal vivo. E non è escluso che prima o poi arrivi un’altra raccolta di live, dopo il boom di vendite mondiale degli ultimi album. Il tour l’ha inaugurato a Miami tre mesi fa: Laura è ormai famosa in tutto il mondo, e la cosa la fa pensare. In passato – non nega – ha avuto la tentazione di andare via dall’Italia, “perché arrivano giorni nei quali ti senti più fragile, dove ti senti insicuro e ti sembra di non poter sopportare più”. Ma alla fine ce l’ha fatta: merito in parte dei fan italiani, che nonostante la concorrenza restano i più fedeli di tutti.
MUSICA E COREOGRAFIE
La band è ancora capitanata da Paolo Carta. Il bel chitarrista ha “rapito” il suo cuore donandole una figlia, Paola, che oggi ha 5 anni. Non mancano i coristi, ben cinque (Gianluigi Fazio, Monica Hill, Roberta Granà, David Blank e Claudia D’Ulisse) e i giocolieri, che rendono spettacolare ogni esibizione. Le new hit piacciono tanto quanto i vecchi successi. Sono Frasi a metà ed E.STA.A.TE a commuovere (e far ballare) il pubblico in platea. Il resto lo fanno i danzatori sul palco, assoldati per dare il buon esempio ai fan. Come se ce ne fosse bisogno: la voce di Laura è di per se in grado di far muovere orde di persone, che in lungo e in largo attraversano l’Italia in nome della sua musica.