Il 26 ottobre è un grande giorno per i Maneskin: esce infatti “Il ballo della vita”, il nuovo album della band. Ma non è tutto: domani sera il quartetto presenterà nei cinema il documentario “This is Måneskin” e alla fine della proiezione suonerà quattro canzoni in diretta da Parco de’ Medici di Roma. Inoltre, giovedì, in occasione del primo live della nuova edizione di X Factor, la formazione torna sul palcoscenico che li ha resi noti a tutta Italia. Il nuovo album è vario ed eterogeneo dal punto di vista musicale “Sono i nostri stili che si mescolano. Ci sono il rock, la dance, il funk, persino il gospel. Abbiamo introdotto anche un drum pad e abbiano variato il sound con i pedali”, spiega il chitarrista Thomas a Rockol. Il frontman Damiano spiega che: “Ho voluto fare emergere un lato meno noto di me, ad esempio in ‘Torna a casa’. Ci sono il raggamuffin, una dimensione da festa gitana, tutte cose che fanno parte del nostro background”.
MANESKIN: “ECCO IL SIGNIFICATO DEL TITOLO DEL NUOVO ALBUM”
Un album attraverso il quale la band dei Maneskin ha voluto esprimere tutta se stessa, che attraversa vari stati dell’essere, anche mood finora non palesati dalla formazione, seconda classificata a X Factor 2017. E per quanto riguarda il titolo, è la bassista Vitoria a spiegare da dove nasce questa scelta: “L’abbiamo intitolato ‘Il ballo della vita’ perché il ballo è un atto che avvicina le persone, che fa vibrare, che fa emergere la parte più spontanea. Che è poi quello che cerchiamo di fare con la nostra musica. È una celebrazione della vita”. La band, formata da giovanissimi che hanno dai 17 ai 19 anni, è quindi pronta a presentare un disco che si preannuncia essere un grande successo.