Sinead O’Connor fa ufficialmente parte della comunità islamica. La decisione è stata accolta con stupore dai fan, specie da chi la segue nella sua nazione di provenienza. L’Irlanda è un Paese tradizionalmente cattolico: è raro che qualcuno faccia il “percorso inverso”, convertendosi dal cristianesimo al credo di Maometto. Non solo una fedele, ma una fiera paladina: Shuhada – questo il suo nuovo nome – indossa un velo e invita le altre a fare lo stesso. Su Twitter posta lo slogan di un celebre marchio sportivo: “Indossa un hijab, fallo e basta!”. Già una volta Sinead aveva cambiato il proprio nome: ufficialmente era Magda, col titolo di “sacerdotessa” di una setta scismatica (la Irish Orthodox Catholic and Apostolic Church). La sua vita, adesso, è a una vera e propria svolta: Sinead ha preso sul serio la sua conversione, e sui social continua a condividere preghiere e attività che la manifestano. L’Adhan, per esempio, è senz’altro una delle sue preferite. [agg. di Rossella Pastore]



“UN VIAGGIO INTELLIGENTE”

Sinead O’ Connor è diventata Shuhada convertendosi all’Islam. La cantante ha annunciato il radicale cambiamento attraverso Twitter spiegando anche i motivi che l’hanno portata a fare tale scelta. “Vi scrivo per annunciarvi che sono orgogliosa di essere diventata Mussulmana, conclusione naturale di ogni viaggio teologico intelligente. Tutti gli studi sulle Sacre Scritture portano all’Islam, il che rende tutti gli altri testi sacri ridondanti. Mi darò un altro nome e quel nome sarà Shuhada”, ha fatto sapere la cantante. Una scelta radicale per Sinead O’ Connor che, tuttavia, non ha sorpreso i fans della cantante, abituati alle sue scelte spiazzanti. Oltre a mostrarsi dopo la conversione all’Islam, la cantante ha anche intonato una preghiera tipica della sua nuova religione ringraziando tutti i suoi fratelli e le sue sorelle musulmane. L’annuncio dell’artista arriva a distanza di anni dal 1992, anno in cui bruciò la fotografia del Papa scatenando ampie polemiche (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



LA CONVERSIONE ALL’ISLAM

E dire che si era anche fatta prete della Chiesa cattolica, anche se la Chiesa cattolica non prevede donne sacerdote. Ma Sinead O’Connor è nota per una infinita lista di stranezze, gesti estremi (nel 1992 alla televisione americana strappò in diretta una foto di Giovanni Paolo II accusando la Chiesa di pedofilia, cosa su cui in effetti non si sbagliava) e purtroppo anche tentativi di suicidio. La nota cantante irlandese, come ha dichiarato lei stessa in diverse interviste, soffre di gravi malattie mentali dovute agli abusi e alle violenze praticate dalla madre su di lei quando era bambina. Da qui la depressione devastante che l’ha portata più volte ad annunciare il suicidio. L’ultimo gesto che la porta alla cronaca (forse la cosa che l’artista desidera di più) è l’annuncio di essersi convertita all’Islam: d’ora in poi si chiamerà Shuhada’: “Annuncio con orgoglio di essere diventata musulmana. E’ la naturale conclusione di ogni studio teologico. Tutte le scritture portano all’Islam, cosa che rende tutte le altre scritture sacre ridondanti” ha scritto sui social.



LA NUOVA VITA DI SINEAD O’CONNOR

La cantante a sottolineare la scelta ha anche postato un video in cui canta l’Azar, la chiamata alla preghiera dei musulmani. A seguire diversi altri post, abbastanza vaneggianti come sua caratteristica, in uno dei quali se la prende con il conterraneo Bono: “Nessun musicista dovrebbe essere associato con politici professionisti, giocano con la vostra vanità e rubano le nostre voci di protesta, la nostra ragion d’essere. Che è stata messa a tacere da quando John Lennon fu assassinato e il diavolo si è impossessato del santuario” dice, riferendosi anche al rapper Kanye West che recentemente si è dichiarato sostenitore di Trump. Fortunatamente c’è anche una notizia interessante: la cantante ha recentemente inciso un disco in tributo di un soldato irlandese morto nella Prima guerra mondiale, una canzone che usa alcuni suoi scritti insieme a Ron Wood, Nick Mason e altri artisti.