73 anni di età, una vita sregolata fino agli eccessi (soprattutto le donne che non si è mai fatto mancare) ma ancora la voglia di fare dischi. Da una decina di giorni infatti è uscito il suo nuovo lavoro discografico intitolato Blood Red Roses, rose rosso sangue, che contiene l’usuale manciata di canzoni rock cantate con la sua tipica voce roca, ben recuperata dopo una operazione alle corde vocali qualche anno fa. Da poco poi è diventato anche Sir, nonostante sia scozzese, profondamente nazionalista, ha accettato la prestigiosa onorificenza dalla spada del principe ereditario Carlo. Donne e calcio, in realtà le sue passioni, tifoso accanito del Celtic Glasgow tanto da aver costruito nei suoi possedimenti un campo da pallone in cui la squadra scozzese si allena regolarmente, così ne approfitta per tirare qualche calcio con i suoi campioni. Ha un solo neo però, a cui hanno posto riparo le sue tante fidanzate, mogli, amanti: non sa cucinare.



ROD STEWART: “SENZA LE MIE DONNE SAREI MORTO DI FAME”

“Al massimo riesco a prepararmi una tazza di caffè” dice, aggiungendo di non essere in grado neppure di far bollire un uovo: “Senza le mie donne sarei morto di fame” dice. Intervistato da Rolling Stone, Stewart spiega che “L’ultima volta che ho provato a fare un uovo sodo, ho tirato fuori di tutto dalla dispensa e ho usato tipo 20 pentole. Ho fatto un casino totale, niente di cui essere orgogliosi”. I miliardi guadagnati nel corso della carriera gli permettono oggi di avere uno chef personale, ma lui ringrazia le sue tre mogli e le cinque fidanzate ufficiali che ha avuto negli anni. In realtà, come spiega, una volta era così per tutti: colazione, pranzo e cena sono sempre stato a carico delle donne, ma lui anche quando era single andava sempre a mangiare al più vicino pub. “Non ho mai cucinato un pasto in vita mia, il massimo che riesco a fare è un toast e una tazza di tè nel pomeriggio, ma a parte questo, niente di niente” dice ridendo. Una famiglia comunque allargata la sua: ha avuto otto figli da cinque donne diverse: Kimberly (39) e Sean (37) dalla prima moglie Alana; Ruby (31) dall’ex fidanzata e modella Kelly Emberg; Renée (26) e Liam (23) dalla seconda moglie Rachel Hunter e Alastair (12) e Aiden (7) dalla terza e attuale moglie Penny Lancaster, mentre la prima figlia Sarah Streeter, nata nel 1963 dalla sua relazione con l’allora studentessa d’arte Susannah Boffey, venne data in adozione.



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