Finalmente un rapper con qualcosa da dire. Di vero, di intelligente, di accusa. Salmo non è il solito ragazzino lamentoso, ha una lunga carriera alle spalle cominciata a 13 anni e proseguita con l’esordio discografico nel 2011. Le sue radici, oltre all’hip hop, sono nel rock hardcore. Adesso con l’uscita del nuovo disco “Playlist” si è meritato anche la copertina di Rolling Stone, benché un pezzo del disco sia proprio un attacco a quel giornale: “Nel ritornello di Cabriolet attacco la rivista Rolling Stone perché aveva messo me e Sfera Ebbasta uno contro l’altro. Così ho pensato subito a lui. Gli ho mandato il pezzo alle dieci e a mezzanotte me l’ha rimandato finito. Il cerchio si è chiuso”. Ma quello che colpisce del 34enne Maurizio Pisciottu (molte collaborazioni anche all’estero) è la consapevolezza di un mondo, quello del rap, che manca a tutti o quasi i suoi colleghi: “Il materialismo è la malattia dei giovani e la colpa è anche del rap. Quando ero piccolo i ragazzini compravano i motorini, oggi preferiscono le Balenciaga. Che tristezza” dice in Ricchi e morti. Per promuovere il disco ha fatto una scelta che molti hanno trovato sgradevole, ha messo un video sul canale pornografico Pornhub, ma lui non ci trova nulla di strano: “E’ il sito più visitato al mondo”.



IL SUCCESSO E LA DEPRESSIONE

Il video invece di Dispovery Channel lo ha girato vestendosi da barbone e andando in bus fino in centro a Milano, davanti al Duomo: “La gente mi guardava con disprezzo, è stata un’esperienza mistica”. Non mancano gli attacchi ai politici che governano. In 90Min dice che se non «chiudi la bocca ti levan la scorta» e tiene le distanze dai razzismi vari (“razzisti che ascoltano hip hop”). Racconta, in questa intervista al quotidiano La Stampa che gli avevano proposto di fare il giudice di X Factor: ha provato, si è divertito, dice, ma poi ha rinunciato. In Ho paura di uscire racconta un periodo di depressione in seguito al successo: “Il successo è soffocante. A un certo punto ho deciso che l’unico modo per stare lontano dalle persone che volano un selfie, ma anche da feste, alcol e droga, era stare chiuso in casa”. Insomma, Salmo non è uno qualunque, e lo dimostrerà nei due concerti sold out il 16 dicembre al Palalottomatica di Roma e il 22 al Forum di Assago.

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