“Essere qui“, l’ultimo album pubblicato da Emma Marrone non ha avuto il clamoroso successo dei precedenti. Esso, infatti, si è fermato ad oggi a quota 43 mila copie vendute (ottenendo il Disco d’Oro) a differenza di quanto era accaduto per “Adesso” e “Schiena” che avevano raggiunto le 150 mila coppie diventando senza troppa difficoltà Disco di Platino. Sulle motivazioni di questo calo, che soprattutto nelle prime settimane dopo l’uscita aveva indotto a pensare al flop, si è espressa la stessa Marrone in una recente intervista rilasciata al magazine Rolling Stone. In essa, Emma ha espresso la sua soddisfazione per non essersi piegata ai gusti del momento: “Se qualcosa non ha funzionato in ‘Essere Qui’? No, le cose non stanno così. Semplicemente non mi sono piegata a quello che va in questo momento. Un artista non può diventare una banderuola e seguire solo le correnti. Io sono stata la prima artista a uscire nel momento del cambio delle classifiche (dal 1 gennaio 2018, pochi giorni prima dell’uscita di Essere Qui, la FIMI ha cambiato i parametri secondo cui redige le sue classifiche di vendita, ndr) e dopo 15 giorni si gridava al flop”.
LA CRISI DEL POP
Nell’intervista rilasciata a Rolling Stone, Emma Marrone ha anche parlato della crisi che sta coinvolgendo il pop in questa fase di grandi cambiamenti nel mondo della musica. “Non mi sembra che il pop in generale goda di queste grandi posizioni su Spotify o altre piattaforme. La musica sta cambiando, non è un problema solo mio. E se ne stanno accorgendo tutti, pian piano. Io, però, continuo ad amare il mio disco: è suonato alla grande, e tutti i musicisti più fighi d’Italia me l’hanno riconosciuto”. Nonostante le polemiche che molti hanno espresso sul suo nuovo progetto discografico, la Brown non fa alcun passo indietro soprattutto perché in esso hanno collaborato grandi nomi della musica a partire da due membri dei Jamiroquai. L’unico errore, del quale però Emma non si pente, potrebbe essere stato il primo singolo da lei lanciato: “Se invece di uscire con ‘L’isola’ come primo singolo, avessi scelto ‘Mi parli piano’, sarei stata prima sei settimane. Ma per me ‘Essere Qui’ è un’altra cosa, dice altre cose di me. Non volevo presentarmi con la classica canzone di Emma Marrone, un cuscinone di sicurezza per partire bene”.