Emma Marrone è un fiume in piena e la sua musica lo dimostra. Intervistata da  Marco Molendini per Il Messaggero, si è raccontata a 360°, parlando del suo nuovo progetto e del magazine allegato. Tra le pagine, anche la sua cicatrice, il ricordo della lotta contro il cancro, vinta da perfetta guerriera, quale è. Nel 72 pagine del suo giornale, racconta di essere fiera della sua persona e di volere continuare ad uscire indipendentemente dai dischi. Lei si è distinta per coerenza e onestà, fin dal principio: “Ho tanti amici che mi vogliono bene e tanti colleghi che mi stimano. In quasi dieci anni non ho mai smesso di lavorare e di farmi domande, di provare a crescere. Ho bisogno di dire cose diverse, altrimenti mi sentirei finta e soffrirei”, spiega. Essere qui Boom Edition esce venerdì 16 novembre ed Emma, si dona al suo pubblico senza filtri, sensualità compresa. “La sensualità ce l’hai dentro, vale molto più di una coscia nuda su una foto. Se c’è l’hai la riveli anche in jeans e giacca di pelle. Per quanto mi riguarda ho sempre rimorchiato anche col chiodo”.



Emma Marrone: “Amici? Non ci penso affatto!”

Tanti gli attestati di stima che Emma Marrone ha ricevuto negli anni dai colleghi. L’ultimo in ordine di tempo è Vasco Rossi. “Sono andata a trovarlo quest’estate, all’Olimpico: Sei una figa, perché si vede che non te ne frega niente degli altri, mi ha detto. E se te lo dice uno come lui, vale”. Sensibile alle critiche ma del suo lavoro non ha paura, anche se: “mi tremano ancora le gambe prima di salire sul palco”. E sul ritorno ad Amici come coach è chiara: “No, non ci penso affatto. Il 99 per cento delle cose che escono sono inventate”. Intervistata da Dario Falcini per Rollingstone.it invece, ha spiegato come mai “Essere qui” non ha funzionato “Semplicemente non mi sono piegata a quello che va in questo momento. Un artista non può diventare una banderuola e seguire solo le correnti”. Poi ha parlato anche della crisi del pop: “Ma non mi sembra che il pop in generale goda di queste grandi posizioni su Spotify o altre piattaforme. La musica sta cambiando, non è un problema solo mio”.



Emma confida: “Salmo? Mi fa impazzire!”

In Stai zitto, Salmo ha fatto arrabbiare anche Biagio Antonacci, affermando che i giovani rapper si sono presi le classifiche, mentre gli “scureggioni del pop” rosicano. Emma confida di avere molta stima per il rapper: “Mi fa impazzire”, e poi aggiunge: “Scureggioni non è male come definizione, è giusto che ognuno usi il suo linguaggio e dica ciò che gli pare. Per uno che si chiama Carlo Coraggio ormai siamo “il vecchio pop”. Io so solo che sono 10 anni che faccio musica, sempre a modo mio. Non devo arrivare prima a tutti i costi, voglio solo essere felice. Quindi stare 15 o 20 posizioni sotto i rapper non è un problema”. Poi Emma Marrone conclude, chiara e diretta come sempre “Il punto è che quando i ragazzini seguivano me e mi facevano stare prima in classifica per settimane e settimane, io facevo musica di merda, che faceva i numeri solo per gli adolescenti che non capiscono un cazzo di musica. Ora che i ragazzini fanno schizzare i rapper in vetta, viva i ragazzini. Io, invece, continuo a fare musica di merda. E allora ditelo, però. Ditelo… E, soprattutto, ridatemi i ragazzini”.

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