Il nuovo album di Shade (titolo: Truman) è un’indagine nell’animo umano. Ricco di testi introspettivi, il disco è un vero e proprio show con tanto di parti recitate. Ogni canzone corrisponde a un’emozione; e – rima a parte – non è solo retorica. Shade – all’anagrafe Vito Ventura – ci sa fare con le parole. È sì ironico e scanzonato, ma mai stonato: merito in parte dei suoi “idoli” J-Ax e Grido, due maestri e fuoriclasse in fatto di rap. Nell’album ci sono anche loro. Seguono a ruota Emma Muscat, Bouchra, Federica Carta e soprattutto Nitro: “Tutte le persone che hanno partecipato al mio album sono prima di tutto persone che stimo e a cui voglio bene”, racconta Shade a Sky Tg24. Con Nitro c’è stata una sfida incredibile, ma, anche quando i nostri fan si scannavano sui social, noi siamo rimasti amici. Secondo me lui è il più bravo a scrivere della sua generazione”. E lui, probabilmente, è il più bravo della sua.
Shade, Truman e il singolo Figurati noi
Il 16 novembre è anche il giorno di Figurati noi feat. Emma Muscat, l’estratto annunciato con un video “promozionale” quasi visionario. “Visionario” è anche il suo repertorio passato, da Bene ma non benissimo ad Amore a prima insta. Quest’ultima sintetizza bene il messaggio della sua musica: tra i ragazzi della sua età, i social network sono parte integrante delle relazioni. Il nuovo album prosegue sullo stesso filone; in più c’è il riferimento a The Truman Show, perché “si sente una persona vera tra tanti falsi”. “Io cerco di essere sempre me stesso, senza filtri, anche sui social. Questi ultimi possono essere usati bene ma possono sfuggire di mano. Ne è un esempio un episodio di goliardia successo di recente, che ci ha fatto vedere la vera faccia delle persone”.