Marco Mengoni
mostra con l’uscita di “Atlantico” una nuova versione di sé, rafforzata da un viaggio in giro per il mondo che l’ha portato a fare incredibili scoperte. Ai microfoni di TgCom24 spiega: “Quando arrivano questi momenti ti senti davvero molto diverso, una persona nuova. Quando poi riesci a capire i tuoi limiti, li ascolti, allora è il momento che respiri e vivi di nuovo”. Il nuovo album è sicuramente uno dei suoi più impegnati e che si basa sul principio della condivisione: “Mi sono sbloccato nella mia intimità artistica dove sono sempre stato restio a fare duetti. In Atlantico però ho deciso di superare questo limite. E’ nata così una bella collaborazione con Tom Walker. Sono rimasto stregato dalla sua voce subito al primo ascolto. Con Tom adesso siamo praticamente fratelli, mi è piaciuto molto lavorare con lui”. È un Marco Mengoni nuovo, rinnovato e pronto a dimostrare di avere voglia di mostrare al pubblico quel suo lato più teneramente umano che aveva sempre protetto dentro di sé. (agg. di Matteo Fantozzi)
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TRE GIORNI DI EVENTI
Due anni fa Marco Mengoni aveva deciso di partire. Lasciare tour, Italia, case di produzioni, sale di registrazioni, per scoprire un mondo nuovo, un nuovo mondo, poi, da poter nuovamente raccontare e interpretare, una volta ne fosse stato pronto. Quel momento tanto atteso è arrivato, il ritorno di Marco Mengoni è gridato a gran voce in radio, in televisione, sui palazzi delle città con enormi cartelloni che annunciano l’uscita del suo nuovo album “Atlantico”. Il lancio del suo nuovo disco è avvenuto in un modo totalmente rivoluzionario: nel cuore della notte, alle 2 e trenta, nella stazione centrale attraverso uno showcase sui generis. Oggi è arrivato quel giorno, il giorno dell’uscita di “Atlantico”, la concretizzazione dei suoi viaggi, dei suoi pensieri, sogni e ideali.
VIAGGI REALI E MENTALI
“Dopo tre anni intensi legati all’ultimo progetto sentivo di essere fisicamente scarico, avevo dato tutte le energie, e avevo il desiderio di ricaricarmi. Così ho fatto le valigie e sono partito. Ho fatto un sacco di viaggi, per la maggior parte ‘reali’, ma anche mentali, psicologici. Ho staccato dalla quotidianità e sono andato incontro a culture e influenze diverse”, racconta il cantante a Vanity Fair. Durante questi due anni di viaggi e riflessioni, Marco Mengoni, ha attraversato l’Atlantico, ecco l’origine del nome dell’album e i suoi nuovi brani toccano sonorità latine, arabe, africane, portoghesi, cubane. “Voglio” è il suo primo estratto, promosso prima dell’uscita ufficiale del disco, un brano fondamentale per il suo cammino perché “è stata sempre una parola lontana dal mio imprinting”.
GLI EVENTI A MILANO
Marco Mengoni per il suo Atlantico ha stretto numerose collaborazioni, mai prima fatte fino a questo percorso. Con Tom Walker, “oramai siamo fratelli, ci sentiamo quasi tutti i giorni”, canta “Hola” e ha realizzato un cameo di Adriano Celentano. Con Atlantico partirà il suo tour e Marco Mengoni tornerà dove tutto è cominciato, X Factor, dove sarà ospite per la puntata finale del 13 dicembre. Il tour, poi, vedrà il via a fine aprile e continuerà per tutto maggio, toccando i più importanti palazzetti di Milano, Roma, Bari, Firenze, Verona e altre città. Nel frattempo Milano è in festa. In occasione dell’uscita del suo album è stato realizzato l’Atlantico Fest. Il programma completo è presente sull’App ufficiale di Marco Mengoni e tra i numerosi eventi è da ricordare la collaborazione con National Geographic con una mostra di Mandy Barker alla Torre Velasca che verrà presentata oggi alle 17.