Suggestioni leopardiane nel titolo del nuovo disco di Roberto Vecchioni, il primo di inediti dopo cinque anni. Esce il 9 novembre L’infinito, un titolo che solo “il professore” della canzone italiana poteva permettersi. Dodici brani nuovidisponibile in formato CD, in edizione Deluxe arricchita dal saggio “Le parole del canto. Riflessioni senza troppe pretese” e in Vinile Limited Edition. Dunque niente musica liquida, niente streaming o download, musica vera come si usava una volta, una scelta coraggiosa. E una sorpresa emozionante per tutti i fan di Francesco Guccini, che ormai ha appeso la chitarra al chiodo da anni, la sua presenza nel brano Ti insegnerò a volare. Non è l’unico ospite del disco, c’è infatti anche Morgan in Come è lunga la notte. Il duetto con Guccini è ispirato ad Alex Zanardi, una dedica ai giovani di oggi a sfidare l’impossibile in questa epoca di cinismo e di rinuncia ai desideri. Zanardi è la metafora che “la passione per la vita è più forte del destino”. “Questo brano – racconta Vecchioni – si specchia direttamente in quella che è stata chiamata la “canzone d’autore” e che non c’è, non esiste più dagli anni ’70. In realtà l’intero disco è immerso in quell’atmosfera perché là è nato e successo tutto. Là tutto è stato come doveva essere, cioè immaginato, scritto e cantato alla luce della cultura, semplice ed elementare oppure sottile e sofisticata, ma comunque cultura. Forse per questo Francesco Guccini (che ho fortemente voluto nel mio disco per quello che rappresenta, e lo ringrazio ancora di esserci stato), ha scelto di cantare con me”.
DA LEOPARDI A GIULIO REGENI
Oltre Zanardi nel disco vengono citati e omaggiati personaggi come Giulio Regeni, la guerrigliera curda uccisa dall’Isis Ayse e ovviamente Leopardi. Il lyric video di “Ti insegnerò a volare” è realizzato da Bendo con il coinvolgimento di Ivan Tresoldi, conosciuto come Ivan Il Poeta, artista di strada, famoso per le sue “scaglie”, brevi componimenti poetici dipinti sui muri e i parapetti di Milano. Il video è disponibile da oggi sul canale VEVO ufficiale di Roberto Vecchioni.La creazione dell’opera scaturisce da camere in movimento, dettagli e soggettive. Il mutamento della luce narra lo scorrere del tempo nell’arco di un’intera giornata. Le immagini più evocative della creazione dell’opera si intervallano alle immagini del testo: le parole impresse dall’artista costituiscono la guida del brano. Il linguaggio è cinematografico, basato sull’armonia tra estetica e controllo dell’immagine.