Famosissimi per “suonare” senza gli strumenti, i Neri per Caso sono tornati alla musica (anche se non sono mai andati via). E così, hanno pubblicato un nuovo video che li vede alle prese con l’interpretazione di un celebre brano dei Wham. Il sestetto salernitano ha presentato per l’occasione una versione riveduta e corretta rigorosamente a cappella. Il pezzo in questione è il famoso “Last Christmas”, brano che interpreta alla perfezione la magia delle vacanze natalizie. Condiviso tramite l’account ufficiale di Instagram, il gruppo ha ricevuto molteplici like e tanti commenti di apprezzamento per la particolare rivisitazione. “Che bellissima versione! Complimenti”, “Finalmente!!! Non vedevo l’ora!!! Ora è natale!”, “Grandi come sempre!”, “Grandissimi!!! Siete tornati!”, scrivono gli estimatori sotto la clip pubblicata sul profilo social. Il brano scelto ha sicuramente fatto la storia del pop e quindi, risulta essere un prodotto vincente anche soltanto per questo motivo.



I Neri per Caso “tornano” con Last Christmas

Il video dei Neri Per Caso sta spopolando sul web. Il gruppo di Salerno ha scelto un brano evergreen destinato ed entusiasmare grandi e piccini, specie in queste giornate che ci avvicinano al Natale. Nel frattempo, continua la promozione live del gruppo: il 23 dicembre saranno ad Aba, il 26 a Caserta mentre per fine anno saranno a Chieti, precisamente il 30. Un paio di giorni fa la celebre brand, ha infiammato il teatro Apollo di Lecce, composto da un pubblico di tutte le età. Il gruppo a cappella salernitano si è esibito con brani di sempre ed alcune canzoni di Natale (compresa “Last Christmas”). Il pubblico si è alzato in piedi ed ha ballato, battendo il tempo con le mani e con i piedi. E la celebre band, pare avere apprezzato appieno le doti degli spettatori leccesi presenti in teatro: “Il pubblico di Lecce è musicalissimo – ha confidato Ciro in un’intervista a trnews.it – hanno cantato tutto in una maniera incredibile e poi anche con un senso del tempo che non incontriamo normalmente, quindi un pubblico che più preparato non poteva essere”.



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