Il 2018 è stato innanzitutto un anno di collaborazioni vincenti. Il primato va senz’altro a Calvin Harris che inanella un successo dietro l’altro proprio grazie a duetti con artisti d’eccezione: dalla collaborazione con Benny Blanco nasce I Found You, mentre in piena estate arriva Promises (con Sam Smith), brano dall’atmosfera sensuale, perfetto per imperversare lungo tutta la stagione autunnale. One Kiss vede, invece, la partecipazione di Dua Lipa, anche come co-autrice del brano. L’artista londinese ha inoltre firmato il brano Electricity, frutto della collaborazione con Silk City, progetto musicale di Mark Ronson e Diplo. Una curiosità a proposito di Electricity: il video, girato tutto all’interno di un “fumoso” loft abbandonato, è ambientato durante il famoso blackout di New York del 2003.
In fatto di hits e collaborazioni indovinate, sottolinea Jody Belli di DJ4 , non è da meno, Cardi B. La rapper, nata e cresciuta nel Bronx e pluripremiata ai MTV Video Music Awards 2018, inizia questo 2018 con un featuring nella bellissima Finesse (Remix) di Bruno Mars. A settembre Cardi B. va in vetta alla Billboard Hot 100 con Girls Like You (in collaborazione con Maroon 5) per poi partecipare, in autunno, ad un’altra hit tutta da ballare: Taki Taki (DJ Snake, ft. Selena Gomez, Ozuna, Cardi B). Ma forse a consacrare più di ogni altra cosa il suo successo è stata la posizione numero 1 nella Billboard Hot 100 di I Like It (con Bad Bunny e J Balvin). Il fatto di aver raggiunto il numero 1 della classifica statunitense con un brano con diverse parti in lingua spagnola è una conferma del carisma e del talento di un’artista internazionale, in grado di sperimentare interessanti contaminazioni musicali.
Lasciandoci alle spalle le contaminazioni musicali e concentrandoci su sonorità decisamente latine, non si può non citare J.Balvin che con Willy William ha portato al successo Mi Gente. Sua anche X (con Nicky Jam) e Bum Bum Tam Tam (con MC Fioti).
Ancora in tema di raggaeton e musica latina segnaliamo Machika (uscita nel 2017, ha riempito le piste fino a tutta la scorsa estate), Pa La Calle dei Mexican Institute of sound (ft. Lorna), Calypso di Luis Fonsi, Dura di Dadddy Yankeee e La Cintura di Alvaro Soler.
La dance latina, ha, invece, trovato il suo spazio in pista con Azukita di Steve Aoki (feat. Daddy Yankee e Elvis Crespo) e la nostrana Canta Canta di Shorty. Ancora in ambito dance, ma guardando alla Francia e ai suoi prolifici DJ, Bob Sinclar ha messo a segno I Believe (ballata soprattutto nella versione Inpetto Remix), mentre David Guetta “indovina” sia Flames (con Sia) che Mad Love (con Sean Paul).
Anche il grande e il piccolo schermo quest’anno hanno fatto la loro parte regalandoci due canzoni molto diverse in fatto di stile e atmosfere musicali, che condividono, però, una genesi similare. Si tratta di Sunflower (Post Malone), tema del film “Spider Man, un nuovo universo” e My Life Is Going On (Burak Yeter & Cecilia Krul), colonna sonora della serie tv “La casa de Papel”. Tra l’altro Burak Yeter ne ha presentato il remix quest’estate al Wind Summer Festival 2018, in una performance molto d’effetto, circondato da ballerini con tanto di maschera di Salvador Dalì, travestimento utilizzato dai protagonisti in una scena, già diventata cult, della serie.
Dovendo poi citare gli album del 2018, sottolia Jody Belli di DJ4, il pensiero va subito a Beerbongs & Bentleys, secondo album in studio del rapper statunitense Post Malone e a Scorpion, di Drake. Tra le tante perle RnB contenute in Beerbongs & Bentleys, vanno senz’altro citate Rockstar (primo estratto) e la bellissima Better Now. Tra l’altro Post Malone con DJ Tiësto è stato artefice di uno dei pezzi più ballati della scorsa estate: Jackie Chan. Di Scorpion innanzitutto non si può non menzionare Don’t Matter to Me, duetto virtuale con Michael Jackson, modello e fonte di ispirazione per la nuova generazione RnB. L’album nel suo complesso conferma talento e professionalità di un artista ormai affermato: tra impegno sociale (God’s Plan) e campionamenti utilizzati con sapienza (In My Feelings), Drake, al quinto album in studio, ancora una volta non delude.
E per finire, Jody Belli di DJ4, ricordando che tutte le canzoni citate in questo articolo potete trovarle a questo link nella playlist dedicata su youtube, fa il punto per quanto riguarda a musica nostrana. Le classifiche radiofoniche italiane hanno visto spesso trionfare canzoni dei nostri artisti, soprattutto la scorsa estate. Non ti dico no di Boomdabash e Loredana Bertè, Da zero a cento di Baby K, Amore e capoeira di Takagi & Ketra e Italiana della coppia J-Ax/Fedez sono letteralmente diventate la colonna sonora delle vacanze nel bel Paese. Ma il 2018 ha visto anche, da un lato, la consacrazione del “fenomeno” The giornalisti (Questa nostra stupida canzone d’amore, New York, Felicità puttana) e, dall’altro, l’ascesa vertiginosa della trap “made in Italy”. Capo Plaza (Tesla e Non cambierò mai), la Dark polo gang (British), Ghali (Cara Italia e Peace&Love) e Sfera Ebbasta (Ricchi x sempre) sono stati i protagonisti assoluti delle playlist dei giovanissimi.