Michel Mudimbi per essere una Nuova Proposta arriva un po’ in ritardo a Sanremo: 31 anni, di famiglia congolese, fino allo scorso anno faceva il meccanico in una officina, poi improvviso è scoppiato l’amore per la musica, un hip hop melodico dove mischia molto generi dal grime alla trap, ma soprattutto il pop melodico che si sente in questa canzone presentata al festival. per la promozione di Michel, il suo ultimo disco, distribuì ai suoi concerti un adesivo con una sua foto da piccolo, originario di Ascoli Piceno, nome completo Michel Mudimbi. Lo abbiamo incontrato: “La magia è stata far ballare i pubblico stando seduto” ci ha detto. La gente rideva di gusto, dice ancora, è stata una bella soddisfazione. Di magico nella vita, dice, non c’è niente, “c’è coraggio, presa di coscienza, onestà di se stessi; se non ti senti felice cambia quello che sta facendo”.
Cin un nuovo disco in uscita, Mudimbi andrà presentarlo nei negozi di dischi, poi vuole preparare un tour per inventarsi effetti speciali. E Sanremo? Una bella soddisfazione il suo terzo posto: “La mia vita non è stata rosa e fiori, ma ottimista ci sono diventato, mi impegno ogni giorno per ricordarmi di esserlo.
In questo senso, Il mago è proprio un promemoria che io faccio a me stesso: so che la vita a volte può fare veramente schifo però le cose belle ci sono sempre. Essere felici non è facile, infatti tutti si lamentano perché è comodo e ci piace essere compatiti. Io mi sforzo di fare il contrario, non sono ancora cintura nera in questo ma ci diventerò”.