Di scena lo scorso sabato 10 febbraio sul palco del Pala Alpitour di Torino per la prima data italiana del loro tour, i Metallica hanno reso omaggio al loro ex bassista Cliff Burton, scomparso tragicamente nel 1986. Il 10 febbraio, infatti, ricorreva il “Cliff Burton Day”, giornata in onore dell’artista – che proprio lo scorso sabato avrebbe compiuto 56 anni – istituita quest’anno per volere dei fan residenti a San Francisco e dintorni. “Abbiamo suonato ‘Orion’ questa sera per Cliff. È stato un momento molto speciale. Grazie, Torino, per la tua generosità e per il tuo calore“, ha scritto su Twitter Lars Ulrich ricordando che era da più di un anno che non suonavano dal vivo quella canzone. I Metallica non hanno lasciato indifferente il pubblico di Yorino donando 15mila euro – un euro per ogni biglietto venduto – alla mensa dei poveri dell’Oratorio di Sant’Alfonso, sita in borgo Campidoglio: “La scelta dei Metallica: devolvere 1 euro per ogni biglietto venduto al concerto di Torino alla Mensa dei Poveri della Parrocchia Sant’Alfonso. Un gesto che non ha bisogno di commenti: la solidarietà è un valore universale, proprio come il rock! #metallicagivesback”, hanno scritto su Facebook i responsabili della struttura. (agg. Elisa Porcelluzzi)
OMAGGIO A VASCO ROSSI
I Metallica sono tornati, più in forma che mai, infiammando ieri il PalaAlpiTour di Torino e dimostrando di essere ancora dotati della stessa grinta di un tempo. A restare invariata è la carica delle loro canzoni oltre ad un pubblico di fan devoti che ancora una volta li hanno applauditi e osannati. Punto forte dell’intera serata è stato l’omaggio al Blasco con C’è chi dice no, cantata da un improbabile Robert Trujillo. Chi credeva che l’icona assoluta del rock italiano, Vasco Rossi, non sia nota anche all’estero ha avuto modo proprio ieri di ricredersi, battendo così ancora una volta un nuovo record. Il pubblico ha certamente accolto la performance dei Metallica (nonostante l’italiano incerto) con grande stupore ed entusiasmo, come dimostrato dallo scroscio di applausi che è seguito. Una celebrazione senza dubbio inaspettata e clamorosa che ha riempito di orgoglio i presenti, proprio per l’omaggio al rock italiano che ha visto protagonisti sul medesimo palcoscenico due leggende del settore. I Metallica faranno il bis anche nelle prossime due tappe italiane o hanno in serbo per i propri fan nuove eclatanti sorprese? (Aggiornamento di Emanuela Longo)
L’ISTITUZIONE DEL “CLIFF BURTON DAY”
La tappa realizzata dai Metallica a Torino coincide con una data per la band indimenticabile: il 10 febbraio ricorre infatti il compleanno di Cliff Burton, storico primo bassista del gruppo scomparso in un tragico incidente il 27 settembre 1986. In vista di questa ricorrenza, i fan dei Metallica si sono uniti per sostenere un progetto molto importante e sui social hanno lanciato una petizione per istituire il “Cliff Burton Day” in memoria del componente della band scomparso all’apice del suo successo. Così come si legge su Rollingstone.it, la ricorrenza è in modo per dare un nuovo inizio al corso appena intrapreso dalla band, di nuovo sulle scene con il nuovo album dopo ben otto anni di assenza. Di fronte al gesto dei fan, il gruppo non è rimasto in silenzio, di seguito la dichiarazione rilasciata negli ultimi giorni: “Grazie a tutti i fan che stanno dietro a questa iniziativa. Amiamo il fatto che resti così ossequiato”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
NOTIZIE E INFO SULLE NAVETTE
Dopo l’appuntamento di Torino di ieri sera, i Metallica suoneranno domani e il 14 febbraio a Bologna. Proprio la doppia data bolognese vedrà anche l’organizzazione di linee speciali Tper 675, senza fermate intermedie, tra la Stazione Centrale di Bologna e l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Il lunedì e mercoledì le navette speciali partiranno vicino alla Stazione Centrale con delle corse attive ogni 15 minuti circa. Alla fine del concerto inoltre, i bus partiranno da Via Gino Cervi, di fronte all’ingresso 10 dell’Unipol Arena, ed effettueranno le fermate a richiesta: Ospedale Maggiore, San Felice, Marconi, Piazza dei Martiri, Amendola, Stazione Centrale. Per usufruire del mezzo occorrerà munirsi di biglietti andata e ritorno del prezzo di 5 euro, valido solo per la linea speciale 675, in vendita presso i Punti Tper della Stazione Centrale, dell’Autostazione e di Via Marconi 4, a Bologna, o presso la biglietteria Tper dell’Autostazione di Imola. Per chi non disporrà anticipatamente del biglietto, potrà farlo sopra la vettura richiedendolo al conducente sempre allo stesso prezzo di vendita. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
A Bologna Vasco sul palco?
Adesso tocca a Bologna domani e anche il 14, due date nella stessa città dopo il grande successo a Torino. Se uno più uno fa due, c’è da scommettere che Vasco Rossi sarà tra il pubblico. Nel capoluogo piemontese infatti scioccando i presenti i Metallica hanno suonato il refrain di C’è chi dice no, cantato dal bassista, un omaggio che nessuno si aspettava. E se a Bologna chiedessero al rocker emiliano di salire sul palco a cantarla con loro? In fondo hanno imparato a suonarla, anche se sembrava un pezzo loro piuttosto che di Vasco. Qualcuno commenta che i Metallica hanno conosciuto il pezzo dopo aver ascoltato dieci anni fa la cover in inglese che ne fece Vincent, con il titolo di Someone sayin no. In ogni caso grande sorpresa. I Metallica non sono nuovi a trovate del genere, non sono più la band cattivissima dai riff mortali che sfondavano le orecchie, sono diventati un gruppo alla mano che sul palco vuole divertirsi. E i fan apprezzano. (Agg. Paolo Vites)
I Metallica all’oratorio
I Metallica rappresentano i veri metallari dal cuore di panna. In concerto al PalaAlpitour di Torino ieri sera, la storica band ha donato un euro per ogni biglietto venduto alla mensa dei poveri della parrocchia di Sant’Alfonso a Torino. Circa 15mila euro (anche se gli ultimi biglietti sono stati venduti nel corso della serata di ieri), che la band heavy metal americana ha voluto donare a un progetto di recupero dei tanti bisognosi che ogni giorno affollano la struttura di via Netro, nel cuore del Borgo Campidoglio. Questi soldi serviranno per acquistare attrezzature da giardinaggio ed offrire anche una piccola ricompensa a coloro che si occuperanno di pulire piazze e giardini del quartiere. “In occasione di ogni concerto i Metallica fanno una donazione alla città nella quale si esibiscono – racconta Claudio Cerrato, presidente della Circoscrizione 4 – e due settimane fa sono stato contattato per scegliere a quale progetto destinare questo dono. Abbiamo individuato la mensa di Sant’Alfonso che ogni giorno prepara fino a 120 pasti, oltre a una quarantina di sacchetti che le famiglie portano a casa. Con questo progetto, lavoriamo per reinserire alcuni di loro nel mondo del lavoro. Ringraziamo i Metallica per la loro generosità”.
L’omaggio a Vasco Rossi
Anche i volontari di Sant’Alfonso hanno apprezzato il gesto della storica band: “Non c’è bisogno di commenti – scrivono sulla pagina Facebook dell’oratorio – la solidarietà è un valore universale: proprio come il rock”. La band poi, ha voluto anche omaggiare Vasco Rossi con una cover. Roba da non crederci. Il pezzo suonato è “C’è chi dice no” e il web è letteralmente impazzito per questo omaggio al rocker di Zocca. L’improbabile italiano ha comunque emozionato i fan accorsi per assistere alla prima delle tre date di Torino dello storico gruppo.
Ecco la scaletta del concerto e il video tributo a seguire:
“The Ecstasy of Gold”
“Hardwired”
“Atlas, Rise!”
“Seek & Destroy”
“Leper Messiah”
“Welcome Home (Sanitarium)”
“Now That We’re Dead”
“Spit Out The Bone”
“For Whom the Bell Tolls”
“Halo on Fire”
“C’è chi dice no” di Vasco Rossi
“Blitzkieg”
“The Memory Remains”
“Moth Into Flame”
“Sad but True”
“One”
“Master of Puppets”
Bis:
“Orion”
“Nothing Else Matters”
“Enter Sandman”