C’è molta emozione a ventiquattro ore dalla vittoria del Festival di Sanremo 2018 per Ermal Meta e Fabrizio Moro che dopo le tante polemiche per l’accusa di plagio si sono presi ampiamente la loro rivincita. I due funzionano molto bene insieme e l’hanno dimostrato con un impatto devastante di fronte a un pubblico che ha capito subito le loro potenzialità. Sicuramente ci saranno molti progetti in mente dopo ”Non mi avete fatto niente”. La loro vittoria al Festival di Sanremo 2018 segna un punto di svolta per la carriera di entrambi che sono pronti ora a presentarsi di fronte a diversi palcoscenici dove avranno la possibilità di fare una lunga serie di sold out. Conquisteranno il pubblico? L’hanno già fatto alla kermesse della musica italiana e di certo ora è il momento di tornare ancora una volta a lavoro per ottenere altri successi. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL PRIMO MESSAGGIO DI MARIA DE FILIPPI

E’ stata una vittoria condivisa da più parti, quella della coppia Ermal Meta e Fabrizio Moro al Festival di Sanremo 2018. E in attesa di sentire le loro nuove dichiarazioni a Che tempo che fa, emergono alcune indiscrezioni proprio sui commenti celebri finora trapelati. Come rivelato da una giornalista di Tv, Sorrisi e Canzoni intervenuta a Domenica Live questo pomeriggio, il primo sms di complimenti giunto sul cellulare del cantautore albanese sarebbe stato scritto proprio dall’amica Maria De Filippi. La moglie di Maurizio Costanzo avrebbe rinnovato con il suo messaggio l’enorme stima nei suoi confronti, nonostante le polemiche che nei giorni scorsi avevano messo in ombra la coppia di artisti. Non è stato messo in chiaro se Maria abbia mandato o meno un messaggio di complimenti anche a Moro ma alla luce della passata collaborazione del cantautore nell’ambito del talent show Amici. La conoscenza tra Maria ed Ermal era nata lo scorso anno proprio in occasione di Sanremo condotto dalla consorte di Costanzo insieme a Carlo Conti. In quella occasione Ermal aveva conquistato il terzo posto con il brano Vietato Morire e successivamente l’artista era stato invitato dalla De Filippi nella giuria di Amici, nella fase serale. “L’idea mi è venuta a Sanremo, mi piacevano il suo pezzo e il modo in cui si muoveva sul palco”, aveva dichiarato in quell’occasione Maria. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



LE DICHIARAZIONI A DOMENICA IN

A Domenica In la coppia che ha appena vinto Sanremo torna sull’inevitabile polemica della canzone “poco” inedita che è stata vicino alla squalifica davvero per qualche ora tra la seconda e la terza serata del Festival. Moro ha invitato i giornalisti ad usare maggiore cautela nel “gridare” allo scandalo: «La paura non c’è mai stata in questa settimana perché affrontato con trasparenza e abbiamo chiarito tutto, innanzitutto parlandone con Andrea Laffranchi al Corriere della Sera e raccontando che c’era un terzo autore. Abbiamo chiarito il malinteso con tutti i colleghi in sala stampa, l’unica cosa che incrimino ad Andrea è bisognerebbe approfondire prima di far passare certe cose: Andrea non conosceva la genesi del brano e se non la spieghi bene chi è addetto ai lavori magari capisce – a volte, non sempre – ma chi sta a casa no, perché non sa come funziona questo tipo di percorso». Hanno poi difeso non solo la questione “plagio” ma anche il fattore “inedito”, profondamente criticato dai media e da parte dei social: «La cosa sbagliata è l’idea di non permettere a noi autori e cantautori di fare delle cose in cui crediamo: magari in quel pezzo credevamo 3 anni fa, ma se è stato scartato non può stare tre anni online su Raiplay, perché se non riesco a dare luce a quella cosa devo avere la possibilità di lavorarci su», spiega ancora Fabrizio Moro. Ermal ha poi riaffermato che loro due restano profondamente “senza macchia”, scusandosi con i giornalisti trattati poco bene negli scorsi giorni proprio ad una domanda del genere: «Ho chiesto scusa ai giornalisti per la foga, ma mi avevano parlato di una macchia sull’eventuale vittoria. Se è una canzone che proviene dallo stesso luogo creativo, quale sarebbe questa macchia? Per questo mi sono arrabbiato». (agg. di Niccolò Magnani)



I SOCIAL LI ACCUSANO ANCORA DI PLAGIO

Il “duo” riccio ha trionfato, ma le polemiche non si placano: i social impietosi si dividono ancora tra super fan – che li hanno spinto verso la vittoria di Sanremo – e critici feroci che li avrebbero voluti squalificati per aver portato una canzone in parte copiata (anche se da un testo dello stesso autore). Non sono pochi quelli che scrivono in queste ore che l’esempio di Fabrizio Moro e Ermal Meta è «lo specchio della nostra Italia, dove basta copiare per avere successo». I due cantanti vincitori del Festival in più occasioni continuano a ribadire che non si tratti assolutamente di un plagio e nemmeno di una “furbata”, ma l’impressione in molti utenti e spettatori di queste cinque giornate di Sanremo è dura a morire. Intanto questa sera, assieme ad un parterre de roi, il duo interverrà a Che tempo che fa con Fabio Fazio per commentare il loro tormentato e alla fine trionfante Festival, e sarà ancora l’occasione per poter replicare alle non poche critiche che piovono addosso all’insolito duo di “Non mi avete fatto niente”. (agg. di Niccolò Magnani)

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HANNO VINTO I FAVORITI

Super favoriti ancora prima del loro debutto al Festival di Sanremo 2018, Ermal Meta e Fabrizio Moro sono riusciti a registrare la vittoria nella 68esima edizione della manifestazione canora, grazie al loro brano Non mi avete fatto niente. I bookmaker maggiori hanno sempre contato sulla loro supremazia rispetto agli altri concorrenti in gara, posizione di vantaggio che tuttavia ha subito un ‘piccolo’ intoppo. Nel corso della terza serata, Meta e Moro hanno infatti rischiato l’espulsione dalla gara per via di una frase contenuta nel testo della loro canzone e scritta dallo stesso autore Andrea Febo, dal titolo Silenzio. I due artisti non hanno mai nascosto di aver sfruttato una frase presente in un testo precedente e di aver ideato il brano completo proprio a partire da questa. Nonostante non si siano mai nascosti e che abbiano fatto tutto alla luce del sole, sui social è scoppiato lo scandalo plagio e si è discusso a lungo della possibilità che non potessero proseguire il percorso. Renzo Rubino era già stato contattato dalla produzione di Sanremo 2018, quando Ermal Meta e Fabrizio Moro hanno ricevuto il ‘condono’ per la loro scelta. In realtà agli occhi di molti fan ed esperti, sottolinea Radio Deejay, si è trattata di un’accusa ingiusta per i due cantautori, che hanno ampiamente dimostrato la loro bravura in tanti anni di successi.

VINCITORI ED ESITO CHE NON STUPISCE

Ed alla fine sono diventati proprio loro i vincitori di Sanremo 2018: Ermal Meta e Fabrizio Moro. Un esito che non stupisce gli appassionati dei due artisti e della kermesse, data la loro ben nota posizione di vantaggio. In realtà alcuni ammiratori hanno temuto il peggio nella fase centrale del Festival, dato che Lo Stato Sociale è riuscito a superare ogni aspettativa con la sua Una vita in vacanza. Il dubbio manifestato sui social era che si ripetesse quanto avvenuto nella scorsa edizione della manifestazione, quando Stefano Gabbani ha vinto con la sua Occidentali’s Karma riuscendo a battere proprio Ermal Meta, arrivato terzo subito dopo Fiorella Mannoia. Alla luce del verdetto finale, sembra che il rischio non fosse poi così assurdo, visto che Lo Stato Sociale è riuscito a conquistare il secondo posto in classifica, battendo Annalisa. A Meta e Moro invece è stato assegnato anche il premio Tim per le view ottenute dal loro brano subito dopo la presentazione a Sanremo 2018. Come ha sottolineato Moro durante la ricezione del riconoscimento, si tratta della conferma di tutto l’affetto ricevuto dai fan durante i giorni del Festival, un amore in grado di travolgere i due artisti.

DAL BATACLAN AGLI ALTRI ATTENTATI CONTRO LA MUSICA

Della vittoria di Ermal Meta e Fabrizio Moro a Sanremo 2018, e soprattutto del loro percorso, non si ricorderà solo la possibilità che i due artisti venissero espulsi per plagio. Rimarrà nella memoria la serata dei duetti, in cui i due concorrenti hanno scelto di unirsi a Simone Cristicchi. Cantautore di successo e in grado di unire la musica al teatro, l’amico Cristicchi ha permesso al brano Non mi avete fatto niente di ampliare e rafforzare il proprio messaggio. L’incipit della performance è stato affidato proprio al cantautore, che ha deciso di lasciare il testimone ad Antoine Leiris. Si tratta del marito di una delle vittime cadute durante la strage del Bataclan, una lettera firmata di notevole bellezza che l’artista ha voluto condividere ancora una volta con il pubblico. Il testo di Meta e Moro ruota infatti al concetto della guerra ed all’eternità della vita, in grado di rimanere intatta anche di fronte alla morte. Significative le parole di Leiris, che ha deciso di non odiare chi gli ha strappato la moglie dalle braccia e di adottare la strada dell’indifferenza. L’unica in grado di contrastare quella paura che i terroristi vogliono scatenare nel popolo mondiale grazie ai loro suicidi e omicidi. La scelta di Meta e Moro di scrivere la loro Non mi avete fatto niente deriva del resto dai messaggi ricevuti dai fan in seguito alla strage del Bataclan di Parigi e di Manchester, durante il concerto di Ariana Grande. Eventi che hanno spinto molti a chiedersi se i live di vari artisti si sarebbero potuti trasformare in carneficina, un appello a cui molti nomi dello spettacolo internazionale hanno voluto rispondere con forza, invitando i fan a non avere paura.