Il “Lorenzo Live 2018” di Jovanotti si apre con il cartoon firmato da Michele Fior in cui Don Chisciotte ha la faccia del cantautore toscano e dopo aver combattuto i mulini a vento finisce in sella a una moto a combattere mostri giganti (tra cui Darth Vader di Star Wars), mentre la voce di Miguel Bosé legge alcuni brani della celebre opera di Cervantes. “Sono sempre stato affascinato dal personaggio di Cervantes. Poi ho scoperto che nel libro ha la mia stessa età (51 anni, ndr.), così l’ho scelto come spirito guida dello spettacolo. E ho chiesto a Miguel Bosé di prestare la sua voce al cavaliere errante”, ha detto Lorenzo Cherubini a Tv Sorrisi e canzoni. Don Chisciotte appare una seconda volta durante lo show: in una clip Lorenzo indossa la stessa armatura utilizzata da Vittorio Gassman a teatro.



Il palco e i lampadari

Il palco principale misura 20 x 12 metri si allunga in mezzo al salone delle feste per 17 metri per raggiungere un secondo palco di 20 metri, che si alza a 4 metri di altezza come un ponte sospeso verso il piccolo palco del DJ set. Sopra il grande palco ci sono 13 lampadari di 3.7 metri di diametro, ideati dallo studio Giò Forma di Milano: ciascuno ha 200 metri lineari di pendagli di cristalli e 120 macchine laser. “Nel salone dove abbiamo registrato abbiamo registrato l’album c’era un grande lampadario di cristallo, ce l’avevo sempre sopra la testa quando cantavo – ha spiegato Lorenzo Cherubini a Tv Sorrisi e Canzoni – Ho pensato che fosse un segno del destino e ho deciso di portarlo in tour, di trasformare il palazzetto in un salone delle feste”. Il parco luci di “Lorenzo live 2018” – oltre ai lampadari, 400 corpi illuminanti e vari laser in quota – è orchestrato da Paul Normandale, light designer tra gli altri dei Coldplay, Björk, James Blunt, Shakira, Kings of Lion, Massive Attack.



I look sul palco

Per i concerti del “Lorenzo Live 2018” non ci sono dei veri costumi di scena. Jovanotti ha scelto di indossare un intero guardaroba di abiti alternandoli sera per sera. Nel guardaroba del cantante si trovano abiti di Valentino – il Direttore Creativo Pierpaolo Piccioli è molto amico di Lorenzo – e di Gucci, che ha messo a disposizione una serie di capi resi disponibili solo per il cantante. Gli abiti sono stati scelti con lo stilista Nick Cerioni. “Fantasticare è il verbo, che più di altri, accumuna me e Lorenzo. L’immaginazione è una caratteristica di entrambi ed è per questo, che lavorare insieme è sempre stimolante: un’audace impresa creativa… Condividendo lo stesso senso di libertà, anche questa volta, ci siamo ritrovati ad esplorare un mondo conosciuto ma guardandolo con occhi e spirito diversi”, ha detto Pierpaolo Piccioli parlando della collaborazione con l’artista, come riporta D la Repubblica. 

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