C’è una foto che qualche giorno fa ha commosso tutti i fan di Ermal Meta.  Il cantante, che si prepara a partecipare all’Eurovision Song Contest con Fabrizio Moro sulle note del successo “Non mi avete fatto niente”, ha recentemente ricevuto una lettera da parte di una sua piccola fan, Elmira, che ha fatto all’artista una richiesta molto singolare. “Ho 10 anni e da 4 sono in Italia con mamma, papà  e il mio fratellone. Quindo avevo  2 anni la mia mamma russa è morta – continua la piccola – e sono andata a vivere nella casa dei bimbi di Tula (Russia) finché mamma e papà mi sono venuti a prendere”. A questo punto, la piccola fan di Ermal Meta ha condiviso la sua tenera richiesta, ripensando a quel periodo buio presso l’orfanotrofio in cui è stata accolta: “volevo chiederti di scrivere una canzone per i bimbi come me, così magari anche i bambini che sono rimasti nella casa dei bimbi potranno trovare una mamma e un papà”. Immediata la risposta di Ermal Meta, che sui social ha replicato con queste tenere parole: “Cose per cui vale la pena fare quello che faccio. Grazie Elmira. Mi hai strappato 2 lacrime di bene”.  (Agg. di Fabiola Iuliano)



Spunta una nomination per…

Con Fabrizio Moro proverà a vincere all’Eurovision, intanto Ermal Meta ha fatto suo la candidatura al Premio Amnesty International Italia 2018, per il quale è in lizza con la sua “Vietato morire”. Il riconoscimento viene assegnato alla migliore canzone italiana dell’ultimo anno che si occupa di diritti umani. Tra i dieci candidati – come Caparezza, Ghali, Jovanotti, Brunori Sas, Mirkoeilcane, Decibel e Lo Stato Sociale – potrebbe spuntarla Ermal Meta, il quale ambisce ad un premio davvero prestigioso che in passato è andato a Ivano Fossati, Samuele Bersani, Subsonica, Carmen Consoli, Simone Cristicchi ed Edoardo Bennato. Il vincitore si esibirà al Festival Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty, dal 19 al 22 luglio a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo. Sarà Ermal Meta? Di certo sarà prima a Lisbona con Fabrizio Moro per l’Eurovision. (agg. di Silvana Palazzo)



Mara Maionchi su “Non mi avete fatto niente”

E mente RollingStoneItalia parla di Ermal Meta e Fabrizio Moro come i grandi “rivoluzionari” dell’Eurovision in grado di cambiare le cose, Mara Maionchi non è della stessa opinione. La discografica, intervistata proprio dallo stesso portale di musica, spiega: “Non mi riconosco nella frase ‘Non mi avete fatto niente’, questo bisognerebbe chiederlo al padre della ragazza di Venezia rimasta uccisa dentro il Bataclan (Valeria Solesin, ndr). ‘Non mi avete fatto niente’ mi è sembrato un modo un po’ semplicistico per affrontare l’argomento. Ma il fatto che non ci lasceremo impaurire dagli attacchi terroristici, questo è vero”. Ermal Meta e Fabrizio Moro però, grazie allo spiacevole tema, purtroppo fortemente attuale, potrebbero lasciare il segno all’EuroVision. Ermal Meta intanto, parlando dell’arma vincente della sua canzone afferma a 105 Friends: “È il fatto che il testo che arriva su una musica leggera. Quando fai un testo di un certo spessore, che può risultare un po’ pesante, se lo accompagni con una musica “polpettone”, quella al di sotto degli 80 bpm, diventa una palla, musicalmente parlando. Ci sono delle canzoni lentissime molto belle ma è meglio non unire le due cose”.



Ermal Meta e Fabrizio Moro: lasceranno il segno?

Ermal sempre tra le frequenze di Radio 105 ha confessato che non aveva intenzione di partecipare a Sanremo avendolo fatto già l’anno precedente ma poi la canzone è arrivata a Claudio Baglioni: “Così abbiamo deciso di regalare una chance in più a questo brano. Come fai dire di no a Baglioni? Anche perché poi ti spara un acuto che ti lacera”. Intervistato da Max Brigante a 105 Mi Casa invece, ha parlato anche di gossip e di tutti i flirt che gli sono stati attributi, tra uomini e donne: da Marco Mengoni, Emma Marrone e perfino Fabrizio Moro. Naturalmente tutti falsi. Meta però, punta in alto e pensa solo alla musica, avendo – peraltro – una fidanzata ufficiale da svariati anni. Prima dell’Eurovision però, il 28 aprile al Forum di Milano: “Non vedo l’ora”, dice, “Al Forum sono andato a vedere tanti concerti, mai il mio”. E per il futuro? “Finirò gli instore, poi ci sarà l’Eurofestival a Lisbona”. Saranno settimane molto impegnative per entrambi, tutti pronti per fare il tifo per loro?