A Sanremo 2018, tra i tanti concorrenti in gara, avremo modo di vedere all’opera una strana ma pensiamo efficacissima coppia come il trombettista Roy Paci e il pugliese Diodato. La canzone che il duo porterà ha un titolo semplice, ma allo stesso tempo diretto come ‘Adesso‘. Nel viaggio che faremo insieme vedremo come questo testo tocchi da vicino tanti temi importanti e di stretta attualità, il che la rende senza ombra di dubbio capace di arrivare immediatamente al cuore delle persone. Il tema trattato dal duo è l’incomunicabilità che il progredire della tecnologia ha portato nella vita degli esseri umani. La dipendenza delle persone dagli smartphone, dai tablet e da internet in generale ne è una prova lampante. Vediamo insieme subito alcuni stralci di testo: “Dici che torneremo a guardare il cielo, alzeremo la testa dai cellulari fino a che gli occhi riusciranno a guardare, vedere quanto una luna ti può bastare. E dici che torneremo a parlare davvero senza bisogno di una tastiera“. L’attacco alla moderità è evidente e non c’è dubbio che in tutto questo ci sia un bel pezzo di verità. Tutti noi dovremmo farci un onesto esame di coscienza e distogliere lo sguardo dalla tastiera.



CARPE DIEM

Il titolo ‘Adesso‘, parla chiaro: il passato e il futuro non esistono. Attorno a noi c’è soltanto il presente e quello che dobbiamo fare è cercare di viverlo nel modo più intenso possibile. Il significato che il testo di Roy Paci e Diodato dà è anche e soprattutto questo. Bisogna, come si dice, vivere il momento: “E dici che troveremo prima o poi il coraggio di vivere tutto per davvero, senza rincorrere un altro miraggio, capire che adesso è tutto ciò che avremo“. La prima parte della frase torna al problema della tecnologia: le persone dovranno sforzarsi di vivere davvero e non di nascondersi dietro a una tastiera oppure in una chat. La vita va affrontata di petto, di persona, senza nascondersi dietro il velo della tecnologia. E qui si intreccia il secondo, importantissimo, tema: quello del carpe diem di antica memoria. Diodato e Roy Paci sono chiarissimi dicendo ‘senza rincorrere un altro miraggio, capire che adesso è tutto ciò che avremo’: non dobbiamo rincorrere illusioni vane o immaginarie. Dobbiamo imparare a capire che il momento è adesso e non dopo, nel futuro: ora. Dovremmo imparare a godere di quello che abbiamo in questo momento senza pensare troppo oltre.



SUL PALCO CON TANTI STRUMENTI

A fine gennaio Diodato e Roy Paci sono stati ospiti su RTL 102.5 in “Password” con Nicoletta e Maurizio Coruzzi. I due artisti hanno parlato della loro partecipazione a Sanremo, la prima per Roy Paci. “Antonio ha una voce autentica. È nata una bellissima amicizia”, ha detto Roy Paci che ha presentato con la sua etichetta Diodato al Festival di Sanremo 2014. Parlando della canzone “Adesso” con cui si presentano a Sanremo 2018, Diodato ha detto che “è un brano riflessivo”, mentre Roy Paci ha parlato dei fiati, oltre alla sua tromba, da cui saranno accompagnati sul palco: “Una serie di fiati “obsoleti”: bombardini, bassi tuba… e due tamburi in aggiunta all’orchestra di Sanremo”. Tra i cantanti in gara, Roy Paci ha detto di aver “adocchiato” Mirkoeilcane, mentre Diodato è molto curioso di ascoltare il brano di Max Gazzè “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”.