Caro diario, anche quest’anno, come gli scorsi anni, si prepara la valigia con la speranza di non dimenticare nulla. Che poi, in fondo, anche in questa nuova era digitale, basta un foglio ed una penna per cercare di fare un buon lavoro Destinazione, Festival della canzone italiana di Sanremo, edizione 68. Se ci penso, è una vita. Una vita di canzoni ed emozioni che questa citta e questa manifestazione hanno regalato al mondo della musica. Ma non perdiamoci in chiacchiere, questo è un diario, quindi via con la giornata.



Ore 10:00. Si entra in sala stampa, e la giornata inizia a srotolarsi con frenesia: scrivi mail, rispondi mail, contatta tutti, ma proprio tutti gli uffici stampa, i manager, le case discografiche, gli amici ed in parenti fino al 5 grado di ogni cantante in gara, truccatori e parrucchieri compresi. Tutto per riuscire a strappare una manciata di minuti in solitaria con il protagonista del momento. Nel frattempo organizziamo la giornata in attesa della conferenza stampa della produzione RAI di mezzogiorno. E poi in questa sala stampa c’è un caldo pazzesco. Capisco che voglio tenerci caldi per l’evento di questa sera, ma fuori la pioggia ed il vento ci fanno compagnia. Via il maglione, su le maniche della camicia e superiamo anche questa. Arrivano le prime risposte dai responsabili dei cantanti in gara. Eppur si muove Bene.



Ore 11:00. Arriva il Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri. Ci saluta . Ci racconta dei Fiori di Sanremo e delle iniziative della città. Peccato che non era preparato alle numerose domande della sala stampa Lucio Dalla. “In quattro anni da sindaco, non mi avevano mai fatto domande e non pensavo di partecipare ad una conferenza stampa con dei giornalisti” dice sorpreso e contento, “ e mi sento lusingato e vi ringrazio”.

Ma ormai sono le 12:00, è ora della Conferenza Stampa della Produzione RAI, ma la salto, mi vedo con Ermal Meta e Fabrizio Moro. Fortuna che ho scarpe comode. Già, perché in questa settimana faro più strada a piedi di quanta né faro in un anno intero. Vabbè, dopo le passate feste natalizie, non mi dispiace perdere qualche chiletto di me! Fabrizio ed Ermal sono sempre uno spasso: bravi, intelligenti e pieni d’entusiasmo. Mi salutano con aria fraterna. Si raccontano e mi raccontano della canzone e del loro incontro artistico ed umano. Sono veramente curioso di vederli questa sera sul palco all’Ariston. La giornata continua con un frugale panino per riempire il vuoto nello stomaco, un caffè per ricaricare le pile e si riparte. Due appunti per non perdere le informazioni immagazzinate. Un piccolo ri-ordine mentale, pratico e si riparte: Destinazione Decibel. Mi aspettano ben 20 minuti di strada dalla sala stampa all’albergo dei Decibel – amo le mie sneakers. Arrivo! Ascensore – no, 5 piani a piedi no – busso ed entro. Passo una bella mezz’ora con un pezzo di storia della nostra musica. Loro sono simpatici, ironici e pieni di entusiasmo. E poi parliamo la stessa lingua, quella della musica. Il tempo è tiranno e scorre veloce. Loro hanno un’altra intervista, ed anch’io non sono da meno. Ritorno in sala stampa. Accendo il mio pc, collego le cuffie ed è ora del congiuntivo con Lorenzo Baglioni. No! Non è il figlio di Claudio Baglioni. E nemmeno un lontano parente. E’ solo il destino che con grande ironia, ha unito i destini di due persone con lo stesso cognome. E poi , come dice lo stesso Lorenzo “il test del DNA lo dimostra”.



Divertente trovata per i curiosi del gossip e del chiacchiericcio. Bella prof! Si! Perché lui è un ex professore di matematica delle superiori. Istrionico e toscano. Chiacchieriamo e ridiamo. Ma soprattutto conosciamo un ragazzo che si divide tra musica e teatro con grandi risultati Avremo occasione di conoscerlo meglio nelle prossime settimane su SKY con un programma costruito su misura al suo personaggio. Tranquilli. Vi terremo informati. Prossimo giro, prossimo artista. Eva Pevarello ed i suoi tatuaggi. E lei se ne intende, visto che sulla carta d’identità ha scritto “tatuatrice”. A noi piace anche come cantante. Lei e carina, emozionata e convinta delle sue scelte. Ci racconta di questa nuova avventura sul palco del Festival, dell’azzardo a partecipare a questo evento senza avere un disco in uscita ma in preparazione. Ma, infondo, chi scrive sulla propria pelle il proprio destino, non teme le sfide mostrandosi così com’è. Domani sera ne apprezzeremo la bellezza e la bravura.

Ore 18:30. Il giorno ha ceduto il passo alla sera e siamo solo a metà giornata – questa sera la prima serata sarà di certo lunga – ma dobbiamo lavorare. Chiudiamo le interviste, cerchiamo informazioni ed indiscrezioni su cantanti ed ospiti della prima serata del festival. Solite telefonate e messaggi con la redazione per fissare le strategie della serata e mi concedo una pausa per un piatto di pasta. Siamo in Liguria, quindi non lo dico nemmeno. Pesto!

Ore 20:30. Sala Stampa. Scaletta della serata. Ultimi dettagli con il capo redattore, caffè e siamo pronti per la lunga serata del festival.

Ore 21:00. Inizia la prima serata della 68ma edizione del Festival di Sanremo. Fiorello? Prove per la prossima edizione? Chissà. Comunque un grande Show-Man. Ecco che arriva Baglioni, poi Favino ed in ultima battuta la Hunziker.

Ore 21.18.  Finalmente arriva il primo cantante in gara: Annalisa. E poi il secondo, il terzo e cosi via. In sala stampa siamo attenti alle canzoni e ci scambiamo pareri e giudizi. Scoprire che in parte i nostri giudizi sono comuni e interessante. Troviamo anche il tempo di ridere e scherzare con immagini e commenti dei social. E poi arriva la super nonna! Al secolo Paddy Jones, 83 anni all’anagrafe inglese, e le sue super articolazioni. Mi accontenterei di ballare decentemente alla sua stessa età. Chissà! Magari l’aria di Sanremo mi aiuterà.

Ore 23.47. Fine prima parte. Non ci posso credere!!! E poi ci sarà il Dopo Festival in diretta dal Casinò. L’avevo detto che sarebbe stata lunga. Pausa caffè. A proposito. Mi sovviene un piccolo dilemma.: ma Marzullo è stato avvisato? Speriamo di si.

Ore 00:50 Arrivano Le vibrazioni, gli ultimi artisti in gara questa sera. Le vibrazioni sono le stesse che arrivano dopo l’ennesimo caffè per chiudere la serata. Ops, nottata.

Ore 01:02. Arrivano le classifiche. Era ora – aggiungerei – anche perché si è fatta una certa! Dalla sala stampa, come dal teatro Ariston, i voti ci rendono perplessi. Alcuni sono d’accordo, mentre altri no. Ma questo è il bello della diretta, e della competizione. In fondo abbiamo ancora quattro giorni per ascoltare ed apprezzare le canzoni ascoltate questa sera. Tutto può cambiare con il meccanismo di voto di questa edizione.

Ore 00:13. Finisce la prima puntata del Festival di Sanremo 68ma edizione. Cosa ne pensi diario? Cosi a caldo non mi è dispiaciuto. Forse un po’ lungo. Comunque domani chiamo il mio ascoltatore di riferimento per due dritte sulle canzoni e lo spettacolo: la mia mamma! In fondo questa passione da qualcuno l’avrò pur presa .

Ore 01:15.  Inizia il dopo festival. Ma questo, caro diario, forse te lo racconterò domani.