I Pearl Jam sono tornati con il nuovo al “Can’t deny me” e nei prossimi mesi partiranno per un tour mondiale che farà tappa ovunque. La band giungerà anche a Roma, precisamente 22 anni dopo l’ultima volta. L’ultimo concerto dei Pearl Jam nella capitale, infatti, risale al 1996. Il prossimo 26 giugno, la band, sulla scena da quasi trent’anni e nata dall’unione di altri due gruppi, Green River e Mother Love Bone, farà esplodere la capitale con la propria musica. Allo stadio Olimpico sono attesi ben 50mila spettatori. Sarà uno dei primi, grandissimi concerti estivi che animeranno l’Italia e la capitale. I Pearl Jam sono amatissimi non solo nel mondo, ma anche in Italia. La loro musica ha scritto pagine importanti e il countdown per il loro ritorno in Italia è già partito. I biglietti sono già disponibili sul sito di Ticket One. I settori Prato A e Prato B sono già esauriti. I tagliandi di gli altri settori, invece, sono ancora in vendita (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
TOUR MONDIALE PER LA BAND
I Pearl Jam hanno sorpreso i loro fan con il lancio del nuovo singolo Can’t Deny Me, che preannuncia anche l’album in uscita nei prossimi mesi del 2018. Ma i prossimi mesi saranno particolarmente attivi anche dal punto dei live. La band di Eddie Vedder proseguirà infatti il suo tour mondiale, che nel corso dell’estate farà tappa anche in Italia. Il 16 marzo, infatti, sbarcherà in Sud America e più precisamente a Santiago in Cile. Sarà poi la volta di Buenos Aires in Argentina e di San Paolo e di Rio de Janeiro in Brasile (niente meno che allo stadio Maracanà). Dopo circa due mesi di pausa, sarà la volta del trasferimento in Europa a partire da Amsterdam in Olanda il 12 giugno per un evento già completamente sold out. I Pearl Jam toccheranno poi Londra con due date già esaurite, l’Italia (vedi sotto), la Repubblica Ceca, la Germania, il Belgio, la Spagna e il Portogallo. Solo al termine del tour europeo torneranno negli USA dove concluderanno le loro esibizioni il prossimo 4 settembre. [Agg. di Dorigo Annalisa]
I PROSSIMI CONCERTI IN ITALIA
Oggi è stata una giornata da ricordare per i fans dei Pearl Jam. La band di Eddie Vedder, infatti, ha annunciato ufficialmente la pubblicazione di un nuovo singolo dal titolo Can’t deny me che farà da apripista ad un nuovo album che verrà pubblicato entro il 2018. I fans italiani dei Pearl Jam, inoltre, potranno vedere la loro band dal vivo in tre occasioni: il 22 giugno all’Arena Expo di Milano, il 24 giugno allo stadio Euganeo di Padova e il 26 giugno allo Stadio Olimpico di Roma. Per quanto riguarda quest’ultimo concerto, i Pearl Jam torneranno ad esibirsi nella capitale a distanza di ben 22 anni. L’ultimo concerto dei Pearl Jam a Roma, infatti, si è svolto l’11 novembre 1996: su YouTube, tra l’altro, è disponibile l’intero show che la band tenne al PalaEur che oggi si chiama PalaLottomatica. All’epoca, la band di Seattle si esibì in due concerti italiani: una a Roma, appunto, e l’altro a Milano. Dal concerto romano del 1996, fu tratto anche un album live intitolato Pearl Jam live in Roma 1996. (Aggiornamento di Fabio Morasca)
LA TRACKLIST DEL NUOVO ALBUM
Siamo pronti finalmente per il nuovo album dei Pearl Jam con l’uscita del singolo che lo anticipa ”Can’t Deny Me’‘ infatti è aumentata la voglia di scoprire tutti i nuovi brani inediti. L’ultimo disco prodotto dalla band di Eddie Vedder si intitolava Lightning Bolt che è uscito il 15 ottobre del 2013, prodotto da Brendan O’Brien. Questo conteneva dodici brani tra cui appunto Lightning Bolt, traccia numero 5, che dava il nome al disco. Ecco la tracklist dell’album: 1. Getaway, 2. Mind your manners, 3. My Father’s Son, 4. Sirens, 5. Lightning Bolt, 6. Infallible, 7. Pendulum, 8. Swallowed Whole, 9. Let the records play, 10. Sleeping by myself, 11. Yellow moon, 12. Future days. Brani che hanno fatto a loro modo la storia del gruppo con diversi di questi diventati in poco tempo dei successi anche da singoli. Oltre alla formazione classica nell’album in questione hanno collaborato anche la violinista Ann Marie Calhoun, alle tastiere Boom Gaspar e al pianoforte in Future Days il produttore e pianista Brendan O’Brien. (agg. di Matteo Fantozzi)
Il singolo che anticipa l’uscita dell’album
I Pearl Jam, la band di Eddie Vedder (recentemente apparso agli Oscar per rendere omaggio a Tom Petty), hanno pubblicato “Can’t Deny Me”, il nuovo singolo che arriva dopo quasi quattro anni e mezzo da “Lightning Bolt“. Secondo quanto si legge dal sito ufficiale dei Pearl Jam, “Can’t deny me” anticipa il nuovo album in studio del gruppo – ancora in lavorazione – che potrebbe essere completato nella pausa tra il tour sudamericano, che si concluderà il 24 marzo, e l’inizio di quello europeo, che inizierà il 12 giugno ad Amsterdam. Il brano, registrato a Seattle lo scorso mese, è stato prodotto dagli stessi Pearl Jam insieme a Brendan O’Brien, già in passato al fianco di Vedder e compagni e già collaboratore di grandi nomi della musica come Zucchero, AC/DC e Bruce Springsteen. Eddie Vedder ha scritto i testi di “Can’t deny me”, Mike McCready la musica e Jeff Ament si è occupato dell’artwork inieme a Kevin Shuss.
Il brano contiene riferimenti a Trump?
La canzone dei Pearl Jam si inserisce nel filone politico della band e secondo il sito Nme contiene alcuni riferimenti all’attuale amministrazione americana e al presidente Donald Trump “Più alto, più lontano, più velocemente voli / Potresti essere ricco ma non puoi negarmi / Non ho niente, non ho altro che la volontà di sopravvivere / Non puoi controllare e non puoi negarmi”. Nel ritornello Eddie Vedder canta: “Guarda come le radici prendono piede / il paese che stai rappresentando / condizione critica”. Ricordiamo che il tour porterà i Pearl Jam anche in Italia per tre live: il 22 giugno all’Arena Expo di Milano, il 24 allo stadio Euganeo di Padova e il 26 all’Olimpico di Roma. I fan della band hanno accolto con entusiasmo l’uscita del singolo “Can’t Deny me”: “I #PearlJam annunciano un nuovo album e pubblicano il singolo #CantDenyMe: è un bel martedì” e “I #PearlJam annunciano nuovo album e streaming del singolo #CantDenyMe: erano almeno 5 anni che non mi svegliavo così bene”, hanno scritto su Twitter due utenti.