Truffa ai danni dei fan di Vasco Rossi che credevano di comprare i biglietti per il tour 2018 della rock star, ma in realtà stavano arricchendo due truffatori che si intascavano i soldi senza rilasciare i tagliandi preziosi. I due malfattori, un 60enne vicentino e un 42enne moldavo, entrambi residenti nel Padovano, erano riusciti a creare otto siti internet spacciandosi per rivenditori ufficiali dei biglietti grazie a portali molto simili a quello originale di Besti Union-Vivaticket, l’unico rivenditore ufficiale autorizzato. Tutto è partito dalla denuncia, a febbraio, proprio della Best Union, titolare del circuito internazionale di biglietti ‘Vivaticket’ che, come per il grandissimo evento di Modena Park, ora è l’unico a gestire la vendita dei biglietti per il ‘VascoNonStopLive’.
BIGLIETTI FALSI ONLINE, PARLA IL GIP
Il gip, nel decreto di sequestro, ha scritto: “Posto che la Best Union è l’unico soggetto autorizzato alle vendite dei biglietti del tour di Vasco Rossi, è evidente che tali siti hanno la funzione di sostituirsi al soggetto autorizzato alla vendita in esclusiva, attribuendosi anche la qualità di rivenditori esclusivi; ciò anche grazie all’utilizzo abusivo della denominazione Vivaticket, notoriamente incaricata della vendita dei biglietti”. L’avvocato di Vasco Rossi, Guido Magnisi, ha ringraziato la Polizia postale: “Ringrazio la Polizia postale per il gran lavoro svolto. Bene ha fatto la Procura a dare la notizia, per l’efficacia deterrente, si spera anche per il futuro”. Questione quindi che si è chiusa fortunatamente con il lieto fine.