I Negrita presentano oggi il loro album ‘Desert Yacht Club’, il decimo della loro carriera, che rappresenta come una rinascita per la band, una terapia che ha impedito loro di sciogliersi. Intervistati dal portale Musicaattitude, i Negrita raccontano i dettagli di questa rinascita: “L’inizio dei lavori di questo album è avvenuto proprio per impedire che la storia dei Negrita avesse una fine”, ha affermato il gruppo, “Si erano create delle situazioni per le quali questo scenario di aver raggiunto la linea del traguardo era possibile, ma lo abbiamo ritenuto inaccettabile”. Ancora la band spiega: “Siamo partiti sfruttando l’occasione di tre concerti all’estero per guardarsi negli occhi, mettere i problemi sul tavolo e affrontarli. Gli anni passano, ognuno li affronta a suo modo, se certe cose non le condividi rischi di perdere la connessione con i tuoi colleghi ed amici. Se cogli in tempo questa cosa qua e ti sta a cuore quanto fai e hai costruito negli anni fai in modo di trovare una via alternativa, per non distruggere quanto hai creato”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



“Suoni diversi ma il rock al centro del progetto”

I Negrita tornano sulla scena musicale con un nuovo progetto. Il nuovo album “Desert Yacht Club” rappresenta una rinascita per la band che è stata sul punto di sciogliersi. Nel nuovo album, i Negrita hanno sperimentato nuove sonorità restando, però, fedeli al rock. “La barca nel deserto rappresenta anche i contrasti che ci sono stati sempre nella nostra musica. Dall’ultimo nostro lavoro è cambiato l’universo musicale. E anche la politica. I generi puri sono finiti come la Prima Repubblica. E allora, visto che eravamo quasi al capolinea abbiamo rischiato aprendoci di più all’elettronica, ma anche a country, folk, reggae e ai suoni della Giamaica di oggi”, ha confessato la band al Corriere della Sera. Il nuovo album verrà presentato in tre concerti. Per la gioia dei fans, i Negrita, infatti, hanno già annunciato tre date (leggete in basso). Il ritorno live sarà l’occasione per la band di toccare nuovamente con mano l’affetto dei fans che aspettavano con ansia il ritorno (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



I Negrita e la rinascita

I Negrita presentano oggi il loro nuovo album ‘Desert Yacht Club’, un progetto nel quale la band aretina di Pau, Drigo e Cesare si propone di tornare alla ribalta, dopo avere affrontato diversi problemi personali. Il gruppo ha rischiato di sciogliersi nel 2016, almeno fino a quando si è reso conto di avere molto in comune ovvero la passione per la musica. Da qui è partito un nuovo tuor che, da Los Angeles ha fatto tappa tra gli altri anche a Miami e Tokyo e che ha rappresentato un nuovo inizio: “Abbiamo preso un furgone ed è stata la nostra nuova rinascita. E ci siamo resi conto che negli anni trascorsi l’universo musicale è cambiato tantissimo”. Nel nuovo disco la band strizza l’occhio proprio a queste nuove influenze musicali, convinta che l’elettronica debba essere presa in considerazione tanto da essere considerata un settimo strumento. Ma insieme alle incursioni elettroniche, non possono mancare quegli aspetti tipici dei Negrita con la presenza della chitarra. Ne è un esempio la canzone Talkin’ to you: “In quel brano abbiamo voluto Ensi, che è un rapper con il quale ci siamo trovati subito d’accordo. In fondo, già in Cambio, il nostro primo singolo del 1994, qualcuno sentiva richiami al rap”.



Il nuovo album dei Negrita tra passato e nuove influenze musicali

I Negrita procedono l’intervista rilasciata a Il Giornale, precisando come il loro decimo disco sia l’unione del loro spirito rock, ma anche delle tendenze musicali della nuova generazione, ecco perché amano particolarmente i Twenty One Pilots, band che non usa neppure la chitarra ma che allo stesso tempo resta caratterizzata da un grande spirito rock. La scaletta di ‘Desert Yacht Club’ è composta da undici pezzi tra i quali ‘Siamo ancora qua’ e ‘Aspettando l’alba’, dove si parla proprio del confronto generazionale con la nuova musica elettronica. Un aspetto che non fa venire meno, comunque, la passione indiscutibile del trio per la musica live: non a caso hanno già rese note le prime date del calendario dei loro live a partire dal 10 aprile a Bologna, il 12 a Roma e il 14 dello stesso mese a Milano.