Nel giorno del ritorno in tour a distanza di tre anni dall’ultimo disco i Negrita decidono anche di raccontarsi e lo fanno tramite le pagine de L’Avvenire nella sua versione online. Non ci aspettavamo però di sentirli parlare di una crisi ancora più grande di quella che si poteva solo immaginare: “C’è una canzone che si chiama Adios Paranoia e celebra l’uscita da un momento per noi durissimo. Come ogni band litighiamo da sempre, ma a un certo punto ci siamo trovati a fuggire dalla routine del nostro paese per andare a suonare all’estero. Portandoci dietro dei problemi anche molto pesanti avevamo però la voglia di uscirne. In California abbiamo provato ad approcciare la musica in un modo nuovo, usando la tecnologia del quotidiano e strimpellando dove capitava. A un certo punto la musica è fluita e ha fatto da toccasana, ci siamo ritrovati a comporre insieme, cercando ora forti emozioni e non più botte di suono. Ciò ha unito i nostri rapporti umani e ci ha fatto uscire dal tunnel. Solo a disco chiuso ci siamo resi conto davvero di tutto”. Una storia meravigliosa che ora regala ai Negrita la possibilità di esprimersi ancora una volta.



IL RITORNO IN TOUR

I Negrita tornano in tour da oggi a Bologna per presentare il loro nuovo album, il decimo del gruppo, dal titolo ”Desert Yacht Club’‘. Saranno poi a Roma giovedì prossimo e a Milano sabato. Subito a un primo ascolto dei brani ci si rende conto come i Negrita abbiano voltato pagina col loro passato, bravissimi a rinnovarsi per raccontare il mondo da un nuovo punto di vista quello del 2018. I Negrita hanno debuttato nel 1991 formandosi a Capolona in provincia di Arezzo e prendendo il loro nome da un noto brano dei The Rolling Stones, ”Hey! Negrita”. Da quel momento hanno pubblicato 14 album di cui 10 studio, 2 raccolte e 2 live ottenendo grandissimi consensi. Nella formazione, con ruoli di versi, abbiamo trovato fin dagli albori della band Paolo Bruni, Enrico Salvi e Cesare Petricich. Questi si sono affiancati per alcuni periodi a Franco Li Causi, Roberto Zamagni e Paolo Valli mentre ora nella formazione possiamo trovare Cristiano Dalla Pellegrina, Guglielmo Gagliano e Giacomo Rossetti.

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