Sono in molti quelli che hanno voluto esprimere un ricordo nei confronti della morte del giovane artista salentino Jessy Maturo. A parlare è stata Daniele Grimaldi, proprietaria del Menamè dove spesso si esibiva, che ha sottolineato: “È davvero una giornata nera per me, non ho parole per descriverla. Ho visto Jessy Maturo ieri sera, prima che andasse a casa. Stava alla grande, parlava di nuovi obiettivi ed era pieno di idee. Avevamo una grandissima amicizia, ogni sera passava al bar anche dopo le sue esibizioni. Era un po’ matto a modo suo, una persona totalmente fuori dal comune ma sempre molto educato. Se ne va un fratello”. Un addio che ha lasciato molte persone senza parole anche perché Jessy Maturo soprattutto nel Salento era davvero molto amato. La salma dell’artista è stata trasferita nella camera mortuaria dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce.



IL BLUESMAN AMATISSIMO NEL SALENTO

È morto Jessy Maturo, cantante molto noto nel Salento. Aveva appena 45 anni e il suo nome vero era Cristian Ruberto. La sua gavetta era stata lunghissima e lo aveva portato a girare l’Europa, da un po’ di tempo però era tornato nel suo Salento per diverse collaborazioni con artisti locali e nazionali. È stato colpito da un infarto nella sua abitazione a Marina Serra e lascia la moglie e il figlio Cristian. Si era esibito per l’ultima volta appena cinque giorni fa con la sua band i ”Super Reverb” a Marina Serra. Lo piange anche il suo gruppo con l’addio di Salvatore Cafiero chitarra, Filippo Longo batteria e Tonino Longo basso. Sono stati tantissimi i messaggi che sono arrivati anche dal mondo dello spettacolo, ma non solo perché la gente amava il suo modo di comportarsi sempre in maniera molto partecipativa all’interno dei suoi eventi.

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